Andrew Garfield ha potuto interpretare Peter Parker nell’arco della sua carriera, un personaggio al quale è ancora estremamente legato e che ha potuto riprendere a distanza di anni anche nel MCU, apparendo in Spider-Man: No Way Home al fianco di Tom Holland e Tobey Maguire. Ragionando, però, sulla fase di audizione per The Amazing Spider-Man, ai microfoni del podcast Happy Sad Confused l’attore ha rivelato di essersi avvicinato al ruolo con una sorta di consapevolezza. All’epoca, infatti, era convinto di essere “troppo vecchio” per quel ruolo.
The Amazing Spider-Man, Andrew Garfield ricorda il consiglio dell'insegnante di recitazione per affrontare più serenamente il provino
The Amazing Spider-Man è stato distribuito al cinema nel corso del 2012, con un sequel The Amazing Spider-Man: Il potere di Electro nel 2014. Ad interpretare Peter Parker in questo caso è stato Andrew Garfield, che deve la sua iniziale popolarità proprio al suo Uomo Ragno. Tuttavia la fase d’audizione ha comportato una dose di stress: Andrew Garfield era convinto di essere “troppo vecchio” per quel ruolo, ma ha seguito il consiglio della sua insegnante di recitazione Greta Seacat per riuscire ad incanalare lo Spider-Man dentro di lui ed ottenere così la parte. Ai microfoni di Happy Sad Confused, l’attore ha ricordato i consigli ricevuti dall’insegnante prima di effettuare il provino, approcciandosi al momento come se non gliene importasse più di tanto.
Ho fatto la prima audizione e ho pensato che fosse finita. Sono troppo vecchio. Ero un ragazzo di 25-26 anni che doveva interpretare uno studente delle superiori. So di avere buoni geni e tutto il resto, ma non ero convinto. Non pensavo che stesse andando per il verso giusto. Sono rimasto sorpreso quando mi è stata davvero data l’opportunità di fare il provino. Greta mi ha dato un valido consiglio: devi affrontare questo provino come se stessi girando un cortometraggio con tutti i tuoi amici del liceo. Questo mi ha permesso di andare fino in fondo, di approcciarmi più liberamente al processo. Come se non mi importasse davvero. Soltanto così potrai spronare il tuo talento. Sei di nuovo un bambino, emotivamente disponibile, non rigido, cerchi di fare le cose per bene. Ricordo di aver percepito quella sensazione da ‘non me ne frega niente’.
Andrew Garfield ha fatto tesoro di quei consigli e ricorda di essere andato via dall’audizione sentendosi davvero bene. Pur non avendo approfondito troppo la sua interpretazione di Spider-Man, l’attore è stato coinvolto in Spider-Man: No Way Home per un cameo e da allora il pubblico continua ad interrogarsi sul suo possibile ritorno sullo schermo. Ad Esquire, aveva ammesso di essere disponibile qualora fosse “la cosa giusta da fare”.
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