domenica 13 ottobre 2024

Thunderbolts*, Sebastian Stan non riusciva a riprendersi dall'interpretazione di Donald Trump

Sebastian Stan è stato particolarmente impegnato negli ultimi anni. Prima di Thunderbolts*, ha lavorato sul set di The Apprentice, il film biografico in cui interpreta una giovane versione di Donald Trump all’inizio della sua carriera. Passare da Trump a Bucky Barnes non è stato semplice, a detta di Stan.

Thunderbolts*, per Sebastian Stan è stato difficile allontanare Trump per diventare di nuovo Bucky Barnes

Bucky è il personaggio più longevo della sua filmografia e tornerà ancora una volta sul grande schermo dopo aver affiancato a lungo i Vendicatori su grande e piccolo schermo per vivere un’altra avventura da co-protagonista. In Thunderbolts*, però, avrà a che fare con un team di antieroi e villain. Il motivo non è stato esattamente specificato neppure nel primo trailer, ma è chiaro che in una fase iniziale Bucky non sembra essere felice di vedere gli altri membri del team ai quali darà la caccia. Apparso in Captain America – Il Primo Vendicatore al fianco di Steve Rogers, negli anni Bucky Barnes ha affrontato vari cambiamenti lavorando sulla propria morale. Nel mezzo, però, Sebastian Stan ha recitato in innumerevoli film e serie televisive. Uno dei più recenti è The Apprentice, una vera e propria sfida per l’attore in questione che ha dovuto calarsi nelle vesti dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump per raccontare l’inizio della sua carriera imprenditoriale a New York.

L’ha definito un ruolo impegnativo che ha richiesto una lunga preparazione, motivo per cui anche una volta terminato quel percorso ha avuto difficoltà ad allontanarsi da Trump, anche sul set di Thunderbolts*. Ai microfoni di GQ, ha raccontato quanto sia stato facile dissociarsi dal personaggio di The Apprentice.

Sono tornato in casa Marvel dopo The Apprentice. E stavamo girando delle scene, mentre facevo una cosa o due ad un certo punto pensavo: ‘Accidenti, questa cosa è ancora viva da qualche parte dentro di me’.

Come riporta GQ, Sebastian Stan trascorreva le sue ore di “veglia con le registrazioni del giovane Trump che gli risuonavano nelle orecchie”. La sua vita quotidiana ruotava costantemente attorno a quel ruolo e a quella storia, motivo per cui è stato difficile allontanarlo anche una volta terminate le riprese. “Alla fine finisce per prendere il sopravento sulla tua vita”, ha aggiunto l’attore.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/HwAjysM

via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web

Nessun commento:

Posta un commento