Beetlejuice Beetlejuice ha rischiato di rinunciare alla sua iconica location per il secondo film

Beetlejuice Beetlejuice ha diversi elementi iconici, prima tra tutte la location scelta per raccontare la sua storia. Esattamente come accade nel primo film del 1988, anche il sequel non può fare a meno della casa dei fantasmi, nella pittoresca cittadina di Winter River dove Lydia Deetz ha trascorso la sua adolescenza. Eppure, in principio, la location non è stata esattamente garantita. Anzi, avrebbe rischiato di perderla.

Beetlejuice Beetlejuice ha rischiato di perdere la sua preziosa location in una fase iniziale di produzione

Come riporta Collider, inizialmente quando Beetlejuice – Spiritello porcello ha avviato la sua produzione ha scelto come base East Corinth, nel Vermont, come base della sua cittadina immaginaria Winter River. Molte delle location della città sono poi diventati punti iconici del film, ma la casa Maitland è stata in realtà costruita su di una collina deserta che domina la città, aggiungendo quindi un’identità più specifica alla storia. Eppure, secondo quanto riferito da Architectural Digest, quando è arrivato il momento di girare Beetlejuice Beetlejuice la produzione ha quasi rischiato di non tornare a East Corinth per le riprese. Lo scenografo Mark Scruton ha rivelato che nella sceneggiatura originale del sequel non era stata specificata nessuna ripresa esterna di Winter River, ambientando quindi la maggior parte delle scene all’interno della casa dei fantasmi oppure nell’aldilà. Ma Tim Burton non era d’accordo, per cui ha apportato delle modifiche alla sceneggiatura affinché la casa avesse più spazio così come la location. Lo scenografo ha raccontato ad Architectural Digest di aver rincorso i minuti per ultimare il suo lavoro:

Abbastanza rapidamente sono salito su un aereo, ho noleggiato un'auto con un location scout e sono tornato nella location originale. In modo piuttosto straordinario, la città era esattamente come era stata nel primo film. È stato piuttosto straordinario, da grande fan del primo film, trovarmi improvvisamente lì a Winter River.

La città aveva quindi apportato pochi cambiamenti in tre decenni e, grande colpo di fortuna, non aveva intaccato la cima della collina, così la troupe ha potuto ricreare fedelmente il set per il sequel.

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