lunedì 24 luglio 2023

Splash - Una sirena a Manhattan: dove sarebbe Tom Hanks se Bill Murray avesse accettato il ruolo di Allen Bauer?

Ci sono delle scelte, o semplicemente dei piccoli no, che possono davvero cambiare la vita di una persona, spingendola in una direzione nuova, inattesa. È anche possibile che siano due le persone destinate ad andare incontro a una svolta personale e/o professionale, ed è questo il caso della storia che stiamo per raccontarvi, una storia che riguarda due talentuosi e strafamosi attori. Abbiamo scoperto che, nei lontani anni '80, uno ha preso il posto dell’altro in un ruolo da protagonista, guadagnandosi la stima del pubblico, mentre l'altro ha capito che non doveva uscire dal seminato. I due attori sono Tom Hanks e Bill Murray e il film è Splash - Una sirena a Manhattan.

Da Bill Murray a Tom Hanks

Il sito Collider ci informa che Ron Howard voleva affidare la parte di Allen Bauer di Splash - Una sirena a Manhattan a Bill Murray. Prima che il regista lo interpellasse, la produzione era stata indecisa tra molteplici candidati. Si era pensato a Dudley Moore, Kevin Kline, John Travolta, Michael Keaton, Jeff Bridges, Chevy Chase e perfino a Richard Gere. All'epoca Bill Murray si stava facendo conoscere e ammirare in una serie di film davvero spassosi: Palla da golf e Stripes - Un plotone di svitati. per la precisione. Aveva inoltre girato Ghostbusters e desiderava cambiare genere cimentandosi finalmente in un film drammatico. Così declinò l’offerta di Howard e acconsentì a recitare ne Il filo del rasoio, che certo non faceva ridere. Il pubblicò non gradì il cambio di passo dell'attore e al boxoffice il film andò piuttosto male, tanto che Murray rimase ancora per un bel po’ legato a personaggi comici.

Hanks, Murray e la versatilità

Come ben sappiamo, Tom Hanks si dimostrò eccezionale nella parte di Allen Bauer, e i suoi compagni di scena John Candy ed Eugene Levy fecero il resto. Per diverso tempo Tom legò ancora al suo nome parti comiche, e quando volle cimentarsi in un ruolo drammatico, davvero colpì nel segno. Lo dimostrano i due film con cui vinse l'Oscar per due anni di seguito: Philadelphia e Forrest Gump. Rispetto all'ottimo Murray, il Capitano John H. Miller di Salvate il Soldato Ryan è sempre stato più eclettico, ma è a Splash - Una sirena a Manhattan che deve la sua fortuna, o meglio la possibilità di far vedere a un gran numero di spettatori la sua versatilità.

E se Bill Murray avesse fatto Splash?

Alcuni ritengono che il film che ha segnato il cambio di genere per Hanks  sia stato Il falò delle vanità di Brian De Palma. In ogni modo, Philadelphia di Jonathan Demme può essere considerato il dramma fatto film, non c'è dubbio. Resta da chiederci: come sarebbe stato Splash se avesse avuto un protagonista come Bill Murray? La rom com di Ron Howard avrebbe avuto un pizzico di cinismo in più e forse una comicità più di battuta e meno di situazione. Ricordiamo che è stata anche l’ingenuità e la tenerezza di Tom/Allen Bauer a conquistare le simpatie degli spettatori, quindi possiamo concludere dicendo che è andata bene così.



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