lunedì 17 luglio 2023

Christopher Nolan a sostegno di attori e sceneggiatori: il regista non lavorerà ad alcun progetto durante gli scioperi

Oppenheimer sarà nelle sale statunitensi a partire da venerdì prossimo, 21 luglio - l'appuntamento in Italia è invece fissato per il 23 agosto -, sancendo quindi il ritorno di Christopher Nolan al cinema a circa tre anni dalla sua ultima fatica, Tenet. Il regista, però, ha rivelato, nelle scorse ore, di non volersi dedicare a nessun altro progetto fino a quando saranno in atto i due scioperi che stanno interessando l'industria hollywoodiana, ovvero quello del WGA - il sindacato sceneggiatori - e quello del SAG-AFTRA - il sindacato degli attori cinematografici, televisivi e radiofonici.

Christopher Nolan scende in campo a sostegno dello sciopero degli attori e sceneggiatori

Nei giorni scorsi, il cast di Oppenheimer si è allontanato dal red carpet della première londinese in seguito alla notizia dell'ufficializzazione dello sciopero, sancendo di fatto la fine della campagna promozionale del lungometraggio. Christopher Nolan, nelle scorse ore, ha quindi ribadito la sua volontà di sostenere la "protesta", spiegando ai microfoni di BBC News le sue motivazioni dietro la decisione di non lavorare ad alcun progetto durante lo sciopero:

No, assolutamente. È molto importante che tutti capiscano che è un momento chiave nel rapporto fra i lavoratori ed Hollywood. Non si tratta di me e non si tratta delle star del mio film. Si tratta di attori e sceneggiatori di programmi televisivi che lavorano per tentare di sostenere la propria famiglia e di garantire il cibo in tavola. Gli Studios associati all'AMPTP non hanno infatti tenuto conto di questo nuovo mondo dello streaming, dando vita ad un sistema in cui non concedono in licenza i propri prodotti ad altre emittenti, tenendoli per sè. Non si sono ancora offerti di pagare in modo adeguato i membri dei sindacati, ed è molto importante che lo facciano. Penso che non vorresti mai uno sciopero, o un'azione sindacale. Ma ci sono momenti in cui è necessario. Questa è una di quelle volte. 

Per la prima volta dal 1963, Hollywood rischia quindi di veder paralizzato il proprio sistema produttivo e distributivo da un doppio sciopero, almeno fino a quando l'AMPTP - Allenza dei produttori cinematografici e televisivi - e i due sindacati coinvolti non troveranno un accordo. Le riprese di alcuni progetti - fra cui spiccano Deadpool 3, Venom 3, Il gladiatore 2 e Mission: Impossible 8 - sono state già interrotte, mente i principali Festival autunnali - Venezia, Telluride e Toronto - rischiano di svolgersi senza la consueta parata di star. In attesa di ulteriori aggiornamenti sullo sciopero, l'appuntamento è dunque al 23 agosto, per goderci quella che potrebbe essere l'ultima fatica di Nolan per parecchio tempo. 



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