lunedì 24 luglio 2023

Oppenheimer batte Bohemian Rhapsody come miglior incasso alla partenza per un biopic

Oppenheimer di Christopher Nolan, dove Cillian Murphy interpreta lo scienziato americano responsabile della bomba atomica nel Manhattan Project, arriverà nelle nostre sale il 23 agosto, ma negli Usa è uscito nello scorso weekend: i suoi risultati notevoli, che registrano un record per un biopic, si devono anche (ma non solo) alla "Barbenheimer" mania lanciata involontariamente da Tom Cruise con una battuta sui social, ma divenuta realtà. In Nord America tantissimi spettatori hanno deciso davvero di acquistare biglietti in promozione per una "double feature" con Oppenheimer e Barbie. Leggi anche Oppenheimer: la recensione del film di Christopher Nolan

Oppenheimer, i record del film all'uscita americana

Uscito venerdì negli Usa, Oppenheimer di Christopher Nolan ha registrato 80.500.000 dollari, cifra non banale considerando che il lungometraggio dura ben tre ore. È diventato il più alto incasso d'esordio per il regista, escludendo i suoi Batman, chiaramente avvantaggiati dal marchio. Al di là del record privato, ce n'è un altro pubblico, come ci fa notare Boxoffice Pro: nessun film biografico, in gergo "biopic", era mai partito nel mondo con l'incasso attuale di Oppenheimer, cioè 174.157.000 dollari. Il record precedente spettava a Bohemian Rhapsody del 2018, fermatosi a 124.
Considerando che Oppenheimer è costato meno di un blockbuster hollywoodiano medio, sui 100 milioni, per andare in pari dovrebbe raccogliere nel mondo intero sui 200/220 (sui 250 per coprire anche la promozione, seguendo la convenzione). Con una partenza tale, è praticamente certo che accadrà: parliamo di un film meno facile del grosso film hollywoodiano medio, però è sempre stato tipico di Nolan riuscire a conciliare autorialità e botteghino. Non gli è riuscito con Tenet per i problemi della pandemia, ma sembra proprio che gli riuscirà ancora con Oppenheimer. La Universal, che si è aggiudicata l'autore dopo il suo divorzio dalla Warner Bros., starà di certo gongolando.
Una buona parte del successo negli Usa si deve a una curiosa moda, lanciata da Tom Cruise con un tweet di diverse settimane fa: tirò in ballo il vecchio concetto della "double feature" per comunicare che avrebbe visto di seguito proprio Barbie e Oppenheimer. La moda social è scattata sul serio, e la double feature promozionale "Barbenheimer" è diventata realtà per gli esercenti americani, con alcune catene che sono arrivate a realizzare magliette per l'evento. Boxoffice Pro stima che i due film da soli abbiano contribuito a segnare il quarto più alto weekend della storia, sui 301.400.000 di dollari, staccando il 45% di quei biglietti.
Ironia della sorte, lo sportivo Tom Cruise ha dato una mano significativa a questo grande successo della concorrenza, mentre la Paramount è sicuramente delusa dalla fatica generale al botteghino del suo Mission: Impossible Dead Reckoning - Parte Uno (ancora solo 370.853.500 dollari nel mondo, a fronte di un budget di 291).   



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/L5wnOYX

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento