domenica 23 luglio 2023

Oppenheimer - Christopher Nolan spiega perché non ci sono sequenze su Hiroshima e Nagasaki

Oppenheimer ha ufficialmente debuttato nelle sale statunitensi due giorni fa - il 21 luglio. La storia, incentrata sulla vita del fisico Robert Oppenheimer - fra i "padri" della bomba atomica - non contiene però nessuna sequenza inerente ai disastri di Hiroshima e Nagasaki, le due città colpite dall'arma di distruzione di massa. A spiegare i motivi dietro la scelta di non rappresentare un momento così cruciale e drammatico è stato lo stesso regista, Christopher Nolan, durante una proiezione del lungometraggio a New York. 

Oppenheimer - Perché non sono presenti sequenze su Hiroshima e Nagasaki? 

Sebbene Oppenheimer racconti nel dettaglio la nascita e lo sviluppo del progetto Manhattan - che porterà alla creazione della prima bomba atomica - nel lungometraggio non sono state montate sequenze inerenti alle tragedie di Hiroshima e Nagasaki. A spiegare il perché di questa scelta è stato, come accennato, Christopher Nolan, che ha ribadito - davanti al pubblico di una proiezione a New York - che la narrazione si svolge da un punto di vista prettamente soggettivo:

Non è un documentario. È un'interpretazione. Questo è il mio lavoro. Credo che si tratti più di un film drammatico. C'è anche un motivo ricorrente che a che fare con lui che chiude gli occhi su quanto sta accadendo. Per me si trattava davvero di rimanere all'interno della sua testa
Leggi anche Oppenheimer - Quanto è costato il biopic di Christopher Nolan?

La maggior parte del film, dunque, è incentrata sul racconto della vita di Oppenheimer e sul suo rapporto con quanto aveva contribuito a realizzare. Nolan, quindi, ha costruito un racconto basato dapprima sugli sforzi del fisico - deciso a raggiungere gli scopi del progetto Manhattan - e successivamente sui suoi rimpianti e sui suoi tormenti interiori - in una sequenza del film, vediamo anche un'esplosione nucleare immaginata da Oppenheimer durante un incubo, a cui ha preso parte anche la figlia del regista. Il cineasta, del resto, aveva già spiegato in passato che la sceneggiatura del progetto è stata scritta in prima persona e che le scene girate in bianco e nero corrispondono al punto di vista del protagonista, mentre quelle a colori rappresentano i fatti in maniera oggettiva. A dar vita a questa storia complessa e stratificata è un cast all star, guidato da Cillian Murphy e formato da Emily Blunt - la botanica e biologa Katherine "Kitty" Oppenheimer, moglie del fisico - Matt Damon - Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan -, Florence Pugh - la psichiatra Jean Tatlock, amante di Oppenheimer -, Benny Safdie - il fisico teorico Edward Teller -, Josh Hartnett - lo scienziato nucleare Ernest Lawrence - Gary Oldman - il presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman -, Kenneth Branagh - Niels Bohr -, Michael Angarano, Rami MalekDane DeHaan, Dylan Arnold, David Krumholtz, Alden Ehrenreich, Matthew ModineCasey Affleck, Jack Quaid, David Dastmalchian, Jason Clarke, Alex Wolff, James D'Arcy, Matthias Schweighöfer, Gustaf Skarsgård ed Olivia Thirlby. In attesa di ulteriori indiscrezioni ed aggiornamenti, appuntamento dunque al 23 agosto



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/Jh8UvDF

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento