Per quanto l'abitudine di rivolgere l'attenzione alle cose belle sono in occasione della morte del loro autore sia forse da cambiare, è pur sempre vero che, quando un regista se ne va per sempre, rivedere i suoi film è un atto quasi doveroso.
Kim Ki-duk, uno degli autori più importanti del cinema mondiale degli anni Duemila, è morto a soli 59 anni per complicazioni dovute al COVID-19: e purtroppo sono assai pochi i suoi film disponibili in Italia in streaming sulle varie piattaforme.
Su RaiPlay, in streaming gratuito per tutti, c'è Pietà, il film che nel 2012 gli fece vincere il Leone d'oro alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, arrivato dopo alcuni anni di crisi creativa.
Su Rakuten TV è possibile invece vedere One on One, film che nel 2014 venne presentato, sempre a Venezia, alle Giornate degli Autori, e Il prigioniero coreano, thriller di spionaggio ispirato a una storia vera del 2016, anche questo nel programma del Festival di Venezia di quell'anno.
Su MUBI, infine, c'è Time, film sentimentale del 2006.
Da nessuna parte, se non grazie ai DVD o ai Blu-ray delle vostre collezioni, è possibile invece vedere film come L'isola, Ferro 3, Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera, La samaritana o L'arco, tra le vette massime della produzione artistica di Kim.
Il proliferare selvaggio delle piattaforme di streaming non sempre garantisce di poter vedere tutto quello che uno desidera. La tragica, improvvisa e prematura morte di uno dei maestri del cinema contemporaneo ne è la prova.
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