venerdì 16 giugno 2023

The Flash - La spiegazione della scena post-credits

The Flash è finalmente nelle sale italiane - dove ha debuttato ieri, 15 giugno. Il cinecomic con protagonista Ezra Miller ha attirato sin da subito l'attenzione del pubblico a causa della sua - apparentemente - complessa trama, che gioca con i viaggi nel tempo e il Multiverso. Concetti che hanno permesso di inserire numerosi camei di personaggi provenienti da tutte le "epoche" del DC Universe, dando vita a congetture e speculazioni. Quello che tutti si chiedono, però, è se il lungometraggio contiene una scena post-credits e, nel caso, quali siano le sue conseguenze per il futuro della DC.

The Flash - La spiegazione della scena post credits 

The Flash - come ampiamente anticipato sul web - contiene una solo scena post-credits, posta quindi al termine di tutti i titoli di coda. La sequenza - non mostrata in nessun screen test o proiezione in anteprima - serve a stemperare la tensione e a concedere qualche risata al pubblico, dopo il sorpredente finale. Nella sequenza assistiamo infatti ad un divertente scambio di battute fra Barry Allen e un visibilmente ubriaco Arthur Curry \ Aquaman. Flash cerca in ogni modo di spiegare all'amico cosa sia successo e le conseguenze disastrose delle sue azioni, ma il supereroe non lo ascolta, chiedendogli di andare a comprare un'altra birra pagando con suo anello atlantideo. La scena termina con Arthur svenuto in una pozzanghera, mentre Barry si reca al negozio più vicino, rassicurando qualcuno - che non viene inquadrato - sulle condizioni di salute di Curry.

Una sequenza, dunque, assolutamente dissacrante, che però nasconde alcuni importanti interrogativi. Come appresso dalla visione del film - e dal finale - Batman sembra infatti essere diverso in ogni linea temporale e in ogni universo. Nella realtà di Barry è impersonato da Ben Affleck, nella ramificazione in cui la madre di Flash è viva ha invece l'aspetto di Michael Keaton. Nel finale, apprendiamo poi che l'intervento riparatore del giovane eroe - atto a scagionare suo padre dalla falsa accusa di aver ucciso la moglie - ha creato ulteriori cambiamenti - in questa nuova realtà Bruce Wayne ha infatti le sembianze di George Clooney. Scelte dettate - anche - dal fanservice ma che rendono ancora più complessa la situazione di Aquaman. Arthur Curry non ha infatti cambiato aspetto - è sempre interpretato da Jason Momoa - e viene riconosciuto da Barry Allen come suo amico. Con questa scena, il regista Andy Muschietti ha voluto probabilmente spianare la strada ad Aquaman e il regno perduto - rendendo coerente la linea temporale e canonici i due lungometraggi -, confendendo però ancora più la caotica trama di The Flash. Per quanto riguarda Wonder Woman, Cyborg o Superman - gli altri membri della Justice League non viene dato nessun indizio. Non resta quindi che sperare che la situazione venga chiarita in futuro, anche se con la nascita del nuovo DC Universe di James Gunn e Peter Safran è difficile confidare in una qualche risposta. Nel frattempo, l'appuntamento è al cinema



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