Cleanskin (2012) è il titolo del thriller interpretato da Sean Bean, Abhin Galeya e Charlotte Rampling. La vicenda parla di servizi segreti e terrorismo estremista islamico, seguendo due storie parallele. Esaminiamo più da vicino il lungometraggio scritto e diretto da Hadi Hajaig.
Cleanskin, la trama del film interpretato da Sean Bean
In Cleanskin si seguono due storie parallele ma destinate a incrociarsi più di una volta. La prima è quella di Ewan (Bean), un agente dei servizi segreti inglesi, da poco vedovo, attaccato da due uomini che gli rubano una valigetta contenente un violento esplosivo (Ewan stava infatti scortando un fabbricante d'armi). Dopo l'attentato che ne segue, il superiore (Rampling) del protagonista ordina a lui e al giovane agente Mark di eliminare fisicamente tutti i terroristi responsabili dell'attacco, senza che la cosa risulti in rapporti od ordini di servizio. La seconda vicenda raccontata da Cleanskin è quella di Ash (Galeya), uno degli attentatori, sempre più insicuro della causa che ha sposato, lasciandosi alle spalle un promettente futuro come studente nella giurisprudenza. Il termine gergale "cleanskin" di fatto identifica entrambi i protagonisti, perché può indicare sia un agente sotto copertura, sia una cellula terroristica dormiente e incensurata.
Cleanskin, Sean Bean sui temi e sui diversi punti di vista
Famoso per Il signore degli anelli e la prima stagione del Trono di Spade, il buon Sean Bean ha spiegato in due interviste a DigitalSpy e WhatCulture cosa l'abbia attirato di Cleanskin e come dovremmo porci di fronte ai suoi contenuti. Selezioniamo.
Il mondo è un po' diverso da com'era prima dell'11 settembre. Non molti al cinema hanno parlato di politica ed estremismo. Ora lo facciamo noi, è un argomento attuale, controverso, volevo fare parte del dibattito. [...] Cleanskin esplora la psicologia di questi due personaggi, entra nelle loro teste, specialmente per quanto riguarda quelli che reclutano Ash, per il modo in cui s'insinuano dentro di lui e lo trasformano in un terrorista. [...]
Alla fine spero che siate in grado di vedere l'insieme e di trarre voi stessi delle conclusioni, sulle tematiche che il film solleva. [...] Potete anche capire il punto di vista del mio personaggio. Voglio dire, è un film piuttosto imparziale. Non vi dice che questo è giusto e quello è sbagliato, ti dice: questo sta succedendo e lo affrontiamo così.
Cleanskin e il political thriller anni Settanta
Sceneggiatore e regista, Hadi Hajaig anche con Cleanskin ha cercato di seguire l'iter creativo che predilige: realizzare cinema di genere ma indipendente, non alieno a una trasmissione di contenuti un po' più profonda. In un'intervista archiviata attualmente su Getty Images, ha dichiarato quanto segue sulla sua opera e sul suo lavoro con Sean Bean.
I film come Perché un assassinio e I tre giorni del condor furono realizzati in un periodo in cui l'America era in guerra, c'erano un sacco di teorie cospirazioniste. Siamo in guerra anche adesso, perciò ho pensato che fosse un buon momento per rifarsi a quei film. [...] E Sean è un attore proprio stile vecchia scuola, tradizionale come un Lee Marvin o un Clint Eastwood. Credi subito a lui in questo ruolo, non devi raccontare particolari trascorsi del personaggio. Se scritturassi qualcun altro, dovresti provare che sia in grado di uccidere e fare quelle cose. [...] Non devi faticare molto per farlo apparire un duro, basta che gli punti addosso la cinepresa.
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