martedì 28 luglio 2020

Priest: qualche curiosità su un action horror poco noto con un cast stellare

Diretto dall'esperto di effetti speciali Scott Stewart al suo secondo film dopo Legion, nel 2011 arrivava al cinema Priest, che vedeva una nuova collaborazione del regista con l'attore inglese Paul Bettany e che, dopo aver interpretato l'arcangelo Michele in quella storia fantasy, stavolta è un sacerdote guerriero in lotta contro i vampiri. In questo horror tratto da un graphic novel coreano, Bettany è affiancato da un cast di grande richiamo che comprende tra gli altri Cam Gigandet, Maggie Q, Christopher Plummer, Karl Urban, Lily Collins, Brad Dourif, Stephen Moyer e Madchen Amick.

Come inizia la storia di Priest

Una guerra secolare tra umani e vampiri ha devastato la Terra, governata adesso da una teocrazia, sottoposta a un'organizzazione chiamata La Chiesa. Le città sono circondate da mura e sono state difese da gruppi di guerrieri, i Preti, per respingere gli attacchi dei vampiri, la maggioranza dei quali è stata uccisa, coi rimanenti chiusi in riserve. Terminata la guerra, i Preti sono stati congedati, mentre al di fuori delle città gruppi di umani cercano di vivere liberi e indipendenti dalla dittatura della Chiesa. Il protagonista viene contattato da Hicks (Gigandet), sceriffo di una città libera, da cui scopre che la sua ex e il fratello sono stati uccisi e sua nipote, Lucy (Collins) rapita dai vampiri. Priest, che viene reclutato per ritrovare Lucy, chiede alla Chiesa di reinserirlo nei ranghi ma Monsignor Orelas (Plummer) si rifiuta di farlo per non contraddire la versione ufficiale che i vampiri siano stati completamente sconfitti. Quando l'uomo parte comunque per le terre ancora libere, manda tre preti e tre sacerdotesse col compito di riportarlo indietro.

Qualche curiosità su Priest

  • L'inizio che riassume la guerra millenaria tra uomini e vampiri è stato realizzato in animazione, per evitare di gravare sul budget del film con più costose sequenze di battaglia in live action.
  • Il nome del personaggio di Lily Collins, Lucy, è un ovvio riferimento a Lucy Harker, moglie di Jonathan e vittima del vampiro Dracula.
  • Nel film il personaggio di Karl Urban le suona di brutto a quello di Brad Dourif: non aveva potuto farlo ne Il Signore degli Anelli – Le due torri, dove Urban era Eomer e Dourif Grima Vermilinguo.
  • Il film è tratto dal manwha (così in Corea si chiamano le storie a fumetti) Priest di Hyung Min-woo. Si tratta di una serie in 16 volumi, pubblicata tra il 1998 e il 2007 e tradotta in inglese, che coniuga western e tematiche soprannaturali, anche se al posto dei vampiri ci sono 12 angeli ribelli. A sua volta l'autore ha dichiarato di essere stato ispirato per l'ambientazione al videogame Blood. Nel fumetto il protagonista non si chiama semplicemente Priest ma ha un nome, Ivan. Si fa esplicito riferimento al Vaticano con l'ordine di San Vertinez, creato dalla Chiesa per lavare i suoi panni sporchi. Il nome ufficiale dell'organizzazione è “la spada di Michele” e i suoi aderenti possono agire senza l'autorizzazione del Vaticano. Solo quattro di loro hanno un nome.
  • All'uscita, più volte rimandata per la volontà di realizzare una versione in 3D da quella in 2D girata, Priest non ha ricevuto una buona accoglienza dalla critica e l'incasso totale di 76 milioni di dollari è stato inferiore a quello ottenuto da altre saghe soprannaturali come Resident Evil e Underworld.


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