Nell'attesa riapertura dei cinema ci fa particolarmente piacere segnalare l'arrivo in sala di un docufilm di cui ci siamo abbondantemente occupati. Stiamo parlando di Fulci Talks, il docufilm di Antonietta De Lillo (che qualcuno avrà visto su Chili) in cui, attraverso brani di una lunghissima intervista di oltre 30 anni fa, fatta da lei e dal critico e scrittore Marcello Garofalo, Lucio Fulci racconta se stesso e il suo cinema, e dal quale salta fuori la sua grandissima modernità. Dal 3 giugno Marechiarofilm, società di produzione e distribuzione, offrirà la possibilità ai gestori delle sale di proiettare Fulci Talks assieme a uno o due dei film più iconici del regista, come vi spiega dettagliatamente il comunciato a seguire:
Fulci Talks, conversazione uncut con Lucio Fulci è una cavalcata attraverso tutto il cinema del maestro "terrorista del genere", dalla commedia al thriller, dagli spaghetti western all'horror, e un viaggio nel cinema italiano e internazionale che ha conosciuto, amato e a volte anche criticato senza peli sulla lingua. Antonietta De Lillo, a 30 anni di distanza dalla lunga intervista a Lucio Fulci curata insieme al critico Marcello Garofalo, riporta alla luce questo materiale raro e prezioso e realizza il ritratto inedito di un grande e raffinato artigiano del cinema nel momento in cui vede finalmente la critica riconoscere alle sue pellicole lo status di film cult, che diventeranno punti di riferimento per un'intera generazione di registi e spettatori. Quasi in un gioco di riflessi tra soggetto che filma e “oggetto” filmato, con Fulci Talks De Lillo torna – dopo La pazza della porta accanto – ad un cinema che anche è ri-uso, attualizzazione vitale di materiali che - a distanza di 30 anni dall’intervista condotta con Marcello Garofalo - acquisiscono pregnanza anche profetica seppur ben collocati in una precisa epoca culturale. “Lucio Fulci ha una cultura cinematografica a 360° e una straordinaria ironia. Non aveva paura di dire cosa gli piaceva e cosa non gli piaceva, facendo nomi e cognomi. Le sue parole in alcuni momenti sembrano rivolgersi direttamente a noi e al nostro presente” afferma Antonietta De Lillo, autrice poliedrica e indomita che con la sua Marechiarofilm – factory tutta al femminile – produce e distribuisce opere la cui sperimentazione anche produttiva sono un unicum nel panorama italiano. Una sintonia dunque, quella tra Fulci e De Lillo, che pur nella distanza di ispirazione e stile tra i due autori trova la sintesi in questa “intervista” che vuole inizialmente apparire classicamente composta per essere invece sporcata, disturbata da effetti speciali, da incursioni di backstage, una mise en abyme a tratti ipnotica, eppure scandita da un ritmo tipico di De Lillo.
Leggi anche Fulci Talks: dal 10 marzo su Chili il bellissimo autoritratto a 360 gradi dell'indimenticato maestro dei generiL’innovazione della proposta distributiva di marechiarofilm é nelI’offrire alle sale I’opportunità di accompagnare la proiezione di Fulci Talks con la visione di uno o due dei film piu iconici e cult di Lucio Fulci: I quattro dell'Apocalisse e Sette note in nero. Nell’anno del 25° anniversario della scomparsa di Lucio Fulci, la rassegna modulare di marechiarofilm dà la possibilità di rendere omaggio a un regista che é ancora in grado di parlare al presente. L’accostamento tra i suoi film del passato e la visione del film-conversazione di Antonietta De Lillo creerà un cortocircuito tra finzione e realtà che permetterà di rafforzare la visione dei singoli film, arricchendoli di suggestioni e contaminazioni reciproche che faranno vivere agli spettatori un’esperienza unica. Antonella Fulci, Antonietta De Lillo, Marcello Garofalo e Fabio Frizzi potranno accompagnare le proiezioni con un saluto introduttivo.
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