Come tutti i fan del Marvel Cinematic Universe sanno bene, Tilda Swinton ha interpretato un androgino Antico nel primo Doctor Strange e in Avengers: Endgame, una mossa che qualcuno considerò nel 2016 "whitewashing", visto che il personaggio originale nato nel 1963 era un uomo nato nell'Himalaya. Questi sono territori impervi per Hollywood in questo periodo, così Kevin Feige, boss dei Marvel Studios, è tornato sull'argomento in un'intervista con Men's Health, scusandosi per l'accaduto ma spiegando anche allo stesso tempo che il problema dello stereotipo lo vedevano già allora e appunto...
Pensavamo di essere molti furbi e rivoluzionari. Ci dicemmo: non faremo il cliché del vecchio saggio asiatico. Però ci è servito di lezione per domandarci: aspetta un attimo, non c'è un altro modo per uscirne? Non c'è un altro modo per evitare il cliché e allo stesso tempo scritturare un attore asiatico? E la risposta naturalmente è sì.
Feige non spiega quale sarebbe stato l' "altro modo" per Doctor Strange, ma lascia intendere che Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, in sala in Italia dal 1° settembre, sia l'incarnazione di questa coscienza diversa: un blockbuster hollywoodiano con un cast asiatico (Simu Liu, Awkwafina, Tony Leung Chiu Wai, Michelle Yeoh), equivalente dell'operazione che Black Panther ha rappresentato per la comunità afroamericana.
Anche se capiamo il contesto di queste recriminazioni, visto e considerato l'aumento di episodi di razzismo violento in America contro le minoranze, ci spiace tuttavia che oggetto della recriminazione diventi una performance di una carismatica presenza come Tilda Swinton. Ciò detto, il taglio politico che sta assumendo la Fase 4 dopo The Falcon and the Winter Soldier è uno dei suoi aspetti più interessanti. Leggi anche Shang-Chi e Free Guy al cinema per 45 giorni, Disney+ può aspettare
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3fEIUVr
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento