venerdì 29 novembre 2019

Ivano Scolieri: “Pianoforte nasce da passioni che si trasformano in scosse di energia”

In tutte le librerie fisiche e digitali è approdato “Pianoforte: 7 note di armonia manageriale” di Carlo Massarini e Ivano Scolieri per Hoepli editore. Ispirati dal fascino del pianoforte Massarini e Scolieri costruiscono un viaggio che unisce Management e Musica, cadenzato e ordinato dalle note di pianoforte. Ogni nota ha un determinato suono, una sua intensità che permette di collegarla, con riferimenti e citazioni, sia al mondo del lavoro sia a quello più popolare della musica. Ogni nota diventa il tempo e il perimetro di un racconto manageriale, raccogliendo diverse esperienze reali vissute in importanti organizzazioni nazionali e internazionali. Close Up ha intervistato in esclusiva Ivano Scolieri.

Ivano, come nasce il progetto Pianoforte?

Pure passioni che si trasformano ogni tanto in scosse ricche di energia. Più poeticamente potrei dire che sono state delle coincidenze astrali a dare vita a Pianoforte. Amare la musica nella sua essenza e ritenerla un vero elisir di lunga vita per stimolare motivazione e ricerca di nuova linfa creativa. Il voler contribuire con un modello manageriale al mondo del professionismo. Sono tante le università che tratteggiano e insegnano modelli spesso ripetitivi o spuntati sia nella forma che nell'efficacia. L'aver conosciuto per un evento condotto insieme il sempre ammirato Carlo Massarini. Tre elementi che uniti sono stati determinanti per costruire un super manuale manageriale ispirazionale, innovativo e funzionale nella forma e nei contenuti.

A chi si rivolge questo libro?

E' nato come un vero manuale di Self Help per professionisti del mondo organizzativo. Avevamo un intento iniziale di servire e aiutare figure e ruoli strategici del mondo complesso delle aziende. Sono bastate poi alcune riflessioni e confronti in corso d'opera, alcune letture test con referenti e giornalisti per comprendere che avevamo creato un libro destinato a diventare una piccola bibbia attuale per tutte le persone che ogni giorno lavorano e cercano uno strumento per esaltare competenze, conoscenze e voglia di fare. Pianoforte può quindi abbracciare uno studente per sospingerlo al mondo del lavoro come può svegliare l'imprenditore da qualche torpore megalomane e offre un consistente supporto per quei manager che cooperano ogni giorno per alimentare un contesto organizzativo affinché sia produttivo. Poi una mi carissima amica che ha un brand di moda mi scrive che con una nota/capitolo al giorno ha potuto creare dei modelli per la linea estate 2020. Una testimonianza apparentemente fuori dal coro che ha sua volta ci ha permesso di capire l'importanza della ritualità del capitolo al giorno e anche un effetto sacrale che si può riconoscere in una seconda e più attenta lettura.

Tra i traguardi finora raggiunti, di quali vai maggiormente fiero?

Le persone sono emozioni ogni giorno. Felicità e delusioni si susseguono ad intermittenza e senza fine. In questo periodo stiamo curando degli eventi di team building molto interessanti. La varietà di partner presenti in Inventrix (www.inventrix.it) ci permette di offrire eventi esclusivi. Non è da tutti poter armonizzare illusionismo con un percorso diurno e notturno in modalità outdoor. La musica con la scienza, la pittura e l'arte con il ritmo e la performance con le emozioni ed i suoni. Quest'anno inoltre abbiamo da poco realizzato “listening machine” un mini computer in grado di catturare le frequenze umane e di siti industriali e determinarne la nota/suoni dominanti e principali. A cosa può servire? Beh potremmo dire che tra qualche anno faremo suonare le aziende come una band oppure potremo dire che Salvini usa un Sol mentre Di Maio un RE. Suonano bene queste due note?

Pensando a Pianoforte sono passati solo due mesi. Tutto sta nascendo ora. Posso comunque dire che molte company premium ordinano quantità ingenti di Pianoforte. Pianoforte si presenta bene già nella sua copertina. Quando scorpri che un libro ben fatto richiama lo stesso autore ad una rilettura con il piacere dell'effetto prima volta.Quando avverti che il bello della copertina e accolto con nobile forza al suo interno. Questo insieme di piacevoli sensazioni aiutano a percepire il concetto di traguardo. Il senso di aver capito che un punto a capo è stato messo.

A questo punto del tuo percorso, a chi senti di dover dire grazie?

Lo dobbiamo sempre a qualcuno anche se a volte sembra che stiamo facendo tutto da soli. E' solo una percezione di cui dobbiamo stare attenti. Grazie lo dico a Carlo Massarini che mi è stato vicino con la sua essenza critica per sviluppare un manuale scritto come un magazine e comprensibile per tutti. Grazie va a tutte quelle persone che ogni giorno alleggeriscono il nostro lavoro con un atto di comprensione. E con questa riflessione il numero si allarga esponenzialmente.

Attualmente a quale altro progetto ti stai dedicando?

Pianoforte è una margherita con dei petali che rappresentano le diverse declinazioni del progetto. Abbiamo rifinito un LIVE SHOW che permette di vivere Pianoforte con i tempi e l'energie di uno spettacolo. Pensato per le aziende potrebbe tra un paio d'anni diventare uno spettacolo per i nostri teatri italiani. Abbiamo anche una versione format televisivo. Le 7 note possono essere delle puntate con degli extra rappresentati dai diesis e bemolle.

Il 2019 è quasi terminato: un bilancio?

Bilancio positivo anche se Carlo Massarini mi definisce un incorreggibile ottimista. Per ovviare a questa possibilità scrivo sulla mia agenda la top ten delle cose belle accadute. Sarei tentato di stilare una super classifica del 2019 ma poi mi rendo conto che mi piace quel retro gusto di soddisfazione che si respira quando le cose che abbiamo fatto sono state un motivo di crescita per il tuo mondo.

Quale vorresti fosse il prossimo step della tua carriera?

Spero che Pianoforte arrivi nelle mani dei nostri politici. La versione in lingua inglese è in lavorazione e potrebbe un domani arrivare ai politici di altri stati. Ci sono competenze e meta-competenze attualmente dimenticate, calpestate, abilmente vitate, atrofizzate. Questo produce una generale caduta di stile, un abbrutimento visibile. Si scherza per superare il disagio ma di fatto l'inconsistenza è inserita in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Pianoforte è un manuale che supera il limite del libro. La sua pratica quotidiana potrebbe dare una speranza concreta al nostro futuro. Poter riaprire lo stargate del miglioramento, stappare un nuovo entusiasmo, guidare una task force di moschettieri con la nobile follia di poter invertire il meno con il più.



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