Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'attesissimo sequel di Frozen, il film Disney campione d'incassi, nei cinema italiani dal 27 novembre.
In quali cinema si può vedere Frozen 2?
Finalmente ci siamo! Frozen 2 - Il Segreto di Arendelle, l'attesissimo sequel del film d'animazione Disney è arrivato nei cinema italiani.
Dopo gli incassi record registrati al boxoffice nei primi giorni di programmazione del film negli Stati uniti e nel resto del mondo, Elsa, Anna, Olaf e Kristoff sono pronti a conquistare il pubblico italiano, che potrà vedere il film in centinaia di cinema del nostro paese (l'uscita al cinema di Frozen 2 - Il Segreto di Arendelle è prevista in oltre 800 copie a partire dal 27 novembre). Pronti a partire insieme ad Elsa, Anna, Olaf e Kristoff per un viaggio pericoloso ma straordinario verso l'ignoto che li condurrà in una foresta incantata, un luogo pieno di magia, per scoprire una verità nascosta?
La Trama: di cosa parla Frozen 2?
Il sogno di Elsa è quello di scoprire le origini dei suoi poteri magici: vuole capire perché è nata con queste doti fuori dal comune, ma la risposta mette in serio pericolo il suo regno. Con l'aiuto di Anna, Kristoff, Olaf e Sven, Elsa decide così di intraprendere un viaggio tanto straordinario quanto pericoloso. Se nel primo Frozen Elsa aveva paura che i suoi poteri fossero una minaccia il mondo, nel sequel Frozen 2 - Il Segreto di Arendelle la giovane donna, Regina delle nevi, spera che saranno abbastanza forti per salvarlo.
Il Cast e i doppiatori italiani del film: le voci dei personaggi di Frozen 2
Come ben sappiamo, i protagonisti principali di Frozen 2 (come lo erano per il primo Frozen) sono Elsa, Anna, Olaf e Kristoff, senza dimenticare ovviamente il buon Sven.
A dare loro voce, sia nella versione originale sia in quella italiana, sono tornati gli attori e doppiatori del primo film, ovvero: Elsa è l'attrice e cantante americana Idina Menzel, nella versione originale, così come è attrice e cantante anche la talentuosa Serena Autieri, che le presta la voce in italiano. A dare la voce originale ad Anna è l'attrice Kristen Bell, per la versione italiana è invece tornata Serena Rossi. Per il simpatico pupazzo di neve Olaf sono tornati due noti comici: Josh Gad nella versione originale ed Enrico Brignano per quella italiana. Kristoff, infine, ha la voce originale di Jonathan Groff e quella italiana di Paolo De Santis.
La colonna sonora e le nuove canzoni di Frozen 2
La colonna sonora di Frozen 2 è stata di nuovo composta dal canadese Christophe Beck, per quanto riguarda le musiche, le canzoni, invece, sono di nuovo opera Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, che per l'occasione hanno scritto sette nuovi brani originali.
La canzone simbolo del film "Nell'Ignoto" ("Into the Unknown") viene cantata in due versione diverse: una versione "classica" da parte di Serena Autieri e Aurora, e una decisamente più rock ad opera di Giuliano Sangiorgi (dei Negramaro), che il pubblico italiano potrà ascoltare nei titoli di coda del film (in originale, questa seconda versione è stata eseguita dai Panic! at the Disco).
Ad interpretare le altre sei nuove canzoni originali presenti nella colonna sonora di Frozen 2 hanno contribuito tutti i doppiatori dei protagonisti principali, anche nella versione italiana: tutto il cast per "Qualche cosa non cambia mai", Enrico Brignano per "Da grande", Paolo De Santis per la nuova versione di "Io preferisco le renne" e per "Perso quaggiù", Serena Rossi per "Fai ciò che è giusto", Serena Autieri e Claudia Paganelli per "Mostrati".
7 curiosità e cose da sapere su Frozen II
- Nel film è presente una divertente scena extra dopo i titoli di coda, non alzatevi dalla sedia del cinema prima di vederla!
- Frozen 2 è il 58esimo film d'animazione del cosiddetto "canone Disney", ovvero i classici interamente prodotti dalla Walt Disney Animation Studios.
- La Foresta incantata, grande protagonista di questo sequel, è ispirata a quella creata negli anni 50 da Eyvind Earle per il classico Disney La Bella addormentata nel bosco.
- Zefiro e Nokk, ovvero lo spirito del vento e lo spirito dell'acqua: il primo, personaggio invisibile, è stato "creato" con Swoop, un software che permette di "renderlo visibile" grazie l'effetto di spostamento di foglie e detriti, oppure degli abiti e dei capelli dei personaggi con cui entra in contatto. Il secondo è ispirato al folklore scandinavo, che racconta di un personaggio dalla forma di un cavallo e dalla forza di un oceano.
- E' il primo film a utilizzare "Beast", un nuova tecnologia per simulare i capelli: con questo nuovo software sono stati ricreati i riccioli di Anna, i boccoli mossi dal vento di Kristoff, e la nuova capigliatura di Elsa.
- Anche Disneyland Paris celebra l'uscita del film: l'11 gennaio 2020 sarà inaugurata nel parco a tema alle porte della capitale francese La Frozen Celebration, che permetterà di fare un emozionante viaggio attraverso il mondo di Frozen: oltre a diverse parate quotidiane con Anna, Elsa, Olaf e Kristoff, è previsto lo spettacolo "Frozen: Un invito musicale", che permetterà agli ospiti di giocare ed interagire con i loro personaggi preferiti.
- Frozen II - Il segreto di Arendelle, così come altre recenti uscite al cinema Disney, come sarà uno dei film disponibile in streaming sulla neonata piattaforma Disney+ (in Italia dal mese di marzo 2020)
Com'è Frozen 2? Ecco cosa pensiamo di questo sequel
Sei anni fa il primo Frozen, diretto come questo Frozen 2 da Chris Buck e Jennifer Lee, cambiò la percezione della fiaba in un classico Disney. La necessità di realizzarne un sequel per cavalcarne il gigantesco successo commerciale innesta una seconda rivoluzione, forzata ma non meno interessante: per procedere, la saga deve raccontare cosa accade dopo il "vissero felici e contenti".
Sulle prime bisogna ammettere che la strada è in salita: il “segreto di Arendelle” deve nascere da un lore che dev'essere giocoforza espanso, attraverso qualche passaggio troppo espositivo e spiegone, procedendo per accumulo. Inizialmente il gruppetto regge grazie alla familiarità che il pubblico ha costruito con i personaggi, nulla più.
Quando la nebbia si dirada, le tessere del puzzle cominciano tuttavia a combaciare, e fa piacere che il racconto si regga ancora su messaggi e concetti solidi, sostenuti da un crescendo spettacolare. Il motore narrativo rimane Elsa, alla quale sono dedicate ancora una volta la migliore canzone e le sequenze più visivamente ispirate, ma non sottovalutate il senso del percorso di Anna: di nuovo a lei viene chiesto un atto di maturità, che culmina con una presa di coscienza istruttiva. La maggiore qualità di Frozen 2 è nel rendere parallele la maturità nella nostra sfera privata e la maturità pubblica, quella della società intera.
Anna ed Elsa dovranno trasformarsi da sorelle in donne, senza perdere il proprio legame, con Olaf e Kristoff a fungere da cassa di risonanza di questo percorso, come un bambino o un compagno affettuosi che fanno il tifo per la mamma o la compagna. E' in questo affetto tangibile per i personaggi, in questa volontà di vederli crescere, che Lee & Buck riescono, non senza fatica e le difficoltà suddette, ad affrontare la sfida di Frozen 2: costruire un senso artistico sulle fondamenta di una spudorata esigenza commerciale.
Il nostro critico, esperto di animazione, Domenico Misciagna ha visto il film e ha scritto la recensione completa del Film Frozen II- Il segreto di Arendelle
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