martedì 4 settembre 2018

Terminano le riprese di Maleficent 2, ecco sequel e remake Disney che ci aspettano

Una decina di giorni fa il regista Joachim Ronning ha terminato le riprese di Maleficent 2, che quindi rispetta la tabella di marcia e arriverà sugli schermi nel maggio del 2020. Lo ha comunicato con un sereno post su Instagram, ma nel frattempo noi siamo un po' meno sereni. Quanti lungometraggi basati su classici animati Disney, declinati in chiave di remake o sequel, ci aspettano nei prossimi mesi? Proviamo ad azzardare un riepilogo con calendario, ricordandovi che ai remake dal vero dei classici Disney dedicammo già un articolo che ne indagava le origini. 

E' in questo momento in sala Ritorno al Bosco dei 100 Acri, che racconta di un ormai adulto Christopher Robin (Ewan McGregor), incapace di ricordare la magia dell'infanzia, impegnato a sostenere moglie e figlia. Gliela ricorderanno Winnie Pooh, Tigro, Pimpi e i vecchi amici creati da A. A. Milne.
Alternativa consigliata: Recuperate il Winnie the Pooh del 2011. E' stato l'ultimo lungometraggio animato a mano libera nel canone disneyano. E' anche ispirato, elegante e assai spiritoso. Dura poco e vi trasporta in un mondo di incredibile ingenuità.



E' atteso al varco Il ritorno di Mary Poppins, in uscita il 19 dicembre 2018. Si tratta di un sequel rischioso per la forza iconica dell'originale Mary Poppins con Julie Andrews, ma bisogna ammettere che il casting di Emily Blunt nel ruolo della protagonista ha sedato almeno in parte l'indignazione. Dirige poi Rob Marshall, esperto di musical. Potrebbe essere almeno interessante, ammettiamolo. Non è un remake, ed è meglio.
Alternativa consigliata nell'attesa: Ovviamente il Mary Poppins originale, però potreste anche recuperare il classico Libro della giungla del 1967. La dialettica tra responsabilità dell'età adulta e necessaria vivacità del bambino interiore era anche lì, e il classico di Reitherman è più breve e asciutto.



Il nuovo Dumbo di Tim Burton arriverà in sala nel marzo del 2019. E' davvero difficile trovare la forza per porsi davanti a un'operazione del genere senza pregiudizi. Ci aiuta pensare che il tema della storia sia perfettamente nelle corde di Burton, che rimane un artista dalle radici disneyane. Di contro, il Dumbo originale del 1941 è un'esperienza ancora sublime e perfetta, in appena un'ora ti chiede in prestito il cuore, lo accarezza, lo strapazza e te lo restituisce depurato. In bocca al lupo, Tim. Questa volta è dura sul serio.
Alternativa consigliata nell'attesa: Beh, il Dumbo del '41, ma non come alternativa al remake di Burton. Come alternativa a qualsiasi altro film.

L'Aladdin di Guy Ritchie ci attende al varco nel maggio del 2019. Reggeremo il colpo? Will Smith è abbastanza vulcanico da poter gestire il Genio, però rimane il problema che il lungometraggio di John Musker & Ron Clements, uno dei simboli del Rinascimento Disney dei Novanta, era un monumento al Cartoon, a quel filtro straordinario con cui la matita e i colori possono cesellare la realtà. E la combinazione, nel doppiaggio del Genio, di Robin Williams in America e Gigi Proietti in Italia, sarà ardua da dimenticare.
Alternative consigliate nell'attesa: Tutti i film firmati da Musker & Clements, cioè Basil l'investigatopo, La sirenetta, Aladdin, Hercules, Il pianeta del tesoro, La principessa e il ranocchio e Oceania. Quanta energia e quanta fiducia nel mezzo dell'animazione!

Il Re Leone di Jon Favreau arriva nel luglio del 2019. Il discorso in questo caso è delicato. Il classico originale è amatissimo, come dimostrò già l'esito commerciale della riedizione in 3D di diversi anni fa, ma Favreau ci ha favorevolmente colpito col lavoro svolto nel suo Libro della giungla, che sapeva andare oltre il solco del prototipo, offrendo un'esperienza complementare. Ci riuscirà ancora? Natura, temi shakespeariani, crudezza. C'è materiale e Jon ha dimostrato di non adeguarsi a minestre riscaldate.
Alternative consigliate nell'attesa: Una visione combinata di quest'ultimo Libro della giungla di Favreau e un ripasso doveroso dello storico Re Leone di Minkoff & Allers. Per immaginare come potrebbero fondersi.



Il nuovo Mulan di Niki Caro, interpretato dalla star cinese Liu Yifei e previsto per il marzo del 2020, è il progetto a nostro parere meno rischioso. L'originale Mulan di Bancroft & Cook non è considerato un classico alla stregua degli altri titoli citati finora, pur avendo la sua meritata schiera di ammiratori. La regista ha dimostrato altrove una grande sensibilità nel tessere storie d'eroismo femminile (La ragazza delle balene, North Country).
Alternativa consigliata nell'attesa: Recuperate il sequel animato Mulan II, realizzato nel 2004 per l'home video. E' su iTunes, Google Play, Chili e Microsoft Film e TV, oppure in cofanetto Blu-ray abbinato al primo capitolo. Non era goffo come altre operazioni in quello sfrontato periodo.

Arriviamo infine a Maleficent 2 nel maggio del 2020, passato alla regia di Joachim Ronning, reduce da Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar. Il primo capitolo è stato enormemente apprezzato dal pubblico, e ritornano anche in tandem Angelina Jolie e Elle Fanning, con l'aggiunta di Michelle Pfeiffer. Il ghiaccio è rotto, e anche noi puristi lamentosi ormai ce ne siamo fatta una ragione.
Alternative consigliate nell'attesa: Senz'altro la Bella addormentata nel Bosco doc del 1959, perché se non l'avete mai visto in HD e nel formato panoramico originale... non l'avete mai visto sul serio. Michelle Pfeiffer ci spinge anche a consigliarvi, a istinto, il fiabesco Stardust.



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