giovedì 16 febbraio 2023

Addio a Raquel Welch, icona di Hollywood e sex symbol degli anni '60 e '70

Raquel Welch - icona di Hollywood e sex symbol della generazione anni '60 e '70 - si è spenta ieri, 15 febbraio, ad 82 anni. A darne il triste annuncio sono stati i familiari, i quali hanno anche comunicato che il decesso sarebbe avvenuto dopo una breve malattia. Welch, conosciuta in tutto il mondo anche per la sua carriera da modella, riuscì ad ottenere numerosi riconoscimenti e due candidature ai Golden Globe

Raquel Welch - I ruoli più iconici dell'attrice simbolo degli anni '60 e '70 

Raquel Welch era nata a Chicago, il 5 settembre 1940. Sin da giovanissima aveva iniziato a studiare danza e a partecipare ad alcuni concorsi di bellezza fino a quando, a 24 anni, esordisce al cinema in Madame P... e le sue ragazze e ne Il cantante del Luna Park, accanto ad Elvis Presley. Il successo mondiale arriva due anni dopo, quando il ruolo di Loana in Un milione di anni fa di Don Chaffey la trasforma in una sex symbol - sul manifesto del film campeggia infatti una foto della diva con indosso un provocante bikini in pelle. Welch riuscì poi ad imporsi nell'immaginario degli anni '60 con la partecipazione a film come Fathom: bella intrepida e spia e Il mio amico il diavolo. Nel 1966 prende parte al fortunato Viaggio Allucinante di Richard Fleischer, in cui interpreta l'unico personaggio femminile. 

La sua prorompente bellezza - che col tempo diventò il suo punto di forza ma anche il suo limite - la portò ad affrontare numerosi generi, fra cui la commedia - Spara più forte, più forte... non capisco di Eduardo De Filippo e Le fate di Mauro Bolognini - e il western - Bandolero! e La texana e i fratelli Penitenza. Nel 1970 fa poi parte del cast del controverso Il caso Myra Breckinridg. Nel corso della sua carriera, vince un Golden Globe come miglior attrice in un film commedia\musical per il ruolo di Costanza Bonacieux ne I tre moschettieri di Richard Lester, dove recita al fianco di Richard Chamberlain, Oliver Reed, Charlton Heston, Christopher Lee e Faye Dunaway. La seconda candidatura al Golden Globe arriva poi per il film TV Quando morire. Negli anni '70 inizia a diradare le sue apparizioni sul grande schermo, fino a prendersi una pausa di quasi vent'anni. Torna al cinema nel 1994 in Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale e successivamente prende parte ad altri progetti, fra cui La rivincita delle bionde e le serie 8 semplici regole e CSI: Miami. La sua ultima apparizione risale al 2017, nella commedia How to Be a Latin Lover



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