Birds of Prey con Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, uscito all'inizio dell'anno poco prima che la pandemia scoppiasse, potrebbe avere un sequel, un suo spazio in ambito DC Comics al cinema? Anche coproducer del film con la sua LuckyChap Entertainment, Margot Robbie in un'intervista con Hollywood Reporter ha fatto intendere che in casa Warner Bros non ci sia alcuna fretta nel continuare a lavorare su quello che sicuramente era stato concepito come l'inizio di un potenziale franchise: "Non lo so, non c'è niente di imminente all'orizzonte, niente che valga la pena menzionare".
Non per malignare, ma attenendosi ai freddi numeri, Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) di Cathy Yan non è stato un enorme successo al boxoffice: Covid o meno, avrebbe avuto sufficiente tempo a disposizione per affermarsi o esplodere, però i suoi 87 milioni di dollari di budget hanno generato un incasso mondiale di "soli" 200, cioè quanto basta a recuperare tutte le spese ma non quanto è necessario per lanciare una saga a cuor leggero. Nelle strategie hollywoodiane che ormai si proiettano sul lungo termine di storie e personaggi, Birds of Prey è stato un flop, pur non essendolo tecnicamente. L'Harley Quinn di Margot tornerà comunque nel 2021 in The Suicide Squad - Missione suicida di James Gunn. Leggi anche The Suicide Squad, il vero motivo per cui Harley Quinn alias Margot Robbie è rimasta nel cast del sequel
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