Ogni anno Variety stila scrupolosamente una classifica con le 500 persone più influenti del cinema in tutto il mondo. In questo 2020, l’Italia è il quinto paese più rappresentato, dopo USA, Regno Unito, Cina e Francia, con dieci persone in classifica. Una conferma è Andrea Scrosati, presente per la quarta volta consecutiva. Già a capo di Sky, dove ha commissionato successi come Gomorra e The Young Pope, è oggi uno degli executive italiani di maggior successo all’estero, grazie al ruolo di COO del colosso dell’entertainment Fremantle Media, che controlla, fra le altre, le italiane Wildside e The Apartment, che hanno brillato un po’ ovunque con serie come L’amica geniale o We Are Who We Are. Sono 49 i progetti che Scrosati sta supervisionando, almeno secondo Variety.
Fra le conferme italiane in classifica Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, anche lui al quarto gettone di presenza; Pier Silvio Berlusconi; Raffaella Leone di Leone Group; Marco Bassetti, CEO del francese Banijay Group, maggior produttore non americano di contenuti al mondo, fresco di acquisizione di Endemol Shine; Alberto Barbera e Gianluca Chakra, managing director di Front Row Films, con base a Dubai.
Le new entry sono Domenico Procacci di Fandango, Eleonora Andreatta, appena passata dalla direzione di Rai Fiction alla guida delle serie originali italiane di Netflix e Andrea Iervolino, con la sua Ambi Pictures.
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