giovedì 31 dicembre 2020

I Migliori Film d'Azione del 2020: la nostra Top 10

Ogni classifica Best Of del 2020, qualunque sia la categoria, conterrà inevitabilmente una premessa come questa per ricordare (non che ce ne sia davvero bisogno) che questa annata ormai giunta alla sua giusta fine, non è stata un'annata come le altre. Il cinema in generale ha sofferto e dovrà resistere ancora un po' prima di tornare a essere una delle nostre attività di intrattenimento preferite. Molti attesissimi film d'azione e avventura sono slittati al 2021 come Fast & Furious 9, Top Gun: Maverick, No Time to Die e Black Widow, dunque li vedremo probabilmente nella top ten del prossimo anno. Andiamo dunque a vedere la nostra classifica dei migliori dieci film d'azione del 2020, visti in quelle poche settimane in cui le sale erano aperte oppure dal divano di casa in TV con le diverse piattaforme streaming.

I 10 Migliori Film d'Azione del 2020

  1. Tenet
  2. Bad Boys for Life
  3. Tyler Rake - Extraction
  4. Birds of Prey
  5. Mulan
  6. Project Power
  7. Proiettile vagante
  8. The Gentlemen
  9. Bloodshot
  10. The Old Guard

Tenet

Il film di Christopher Nolan è al primo posto perché, che l'abbiate amato o odiato, offre qualcosa di mai visto prima. E non si tratta soltanto dell'esecuzione delle scene d'azione, magistralmente allestite e dirette (dall'assalto al blindato in autostrada al vero aereo che sfonda l'edificio). È la concettualità di un'idea che prende vita nello sviluppo della storia e trova una forma estetica inedita nelle affascinanti sequenze del tempo che scorre al contrario. Il terzo atto del film con l'operazione di guerriglia è roba folle per quanto ingegnosa. Tenet è un film complicato, certo, e per questo è da vedere almeno due volte per poterne apprezzare l'originalità e l'incastro di una trama palindroma. Ma solo alla seconda visione avete il via libera di esprimere elogi o insulti in tutte le lingue che conoscete e rigorosamente alla rovescia.

Bad Boys For Life

Doveva essere un'operazione tra il nostalgico e il commerciale per chiudere con una trilogia, ormai fuori tempo massimo, le avventure dei Bad Boys. Il primo era uno di quei chiassosi action anni 90, il secondo era uscito nel 2003. Il mitico produttore Jerry Bruckheimer ha affidato la regia ai poco più che trentenni belgi Adil El Arbi e Bilall Fallah, che hanno avuto l'onere di confrontarsi con il lavoro che fece Michael Bay sui precedenti capitoli. Insomma, ne è venuto fuori un capolavoretto scorrevole, godibile e divertente che rende omaggio agli anni 90 senza rinunciare a una propria personalità. E, naturalmente, con tanta azione di qualità. Bad Boys for Life doveva chiudere la storia dei detective interpretati da Will Smith e Martin Lawrence, invece l'ha riaperta verso nuovi orizzonti.

Tyler Rake - Extraction

Uno dei migliori film Netflix dell'anno si basa su una trama di estrema semplicità. Un mercenario deve prelevare un ragazzo rapito e consegnarlo al committente del lavoro. Qualcosa va storto, i due entrano in confidenza e il mercenario si trova da solo e in fuga nella capitale del Bangladesh per proteggere il ragazzo. Il film dunque poggia il suo peso interamente sul forsennato ritmo della regia affidata all'esordiente Sam Hargrave, uno stuntman che ha lavorato su un'infinità di titoli (da Avengers: Endgame a Pirati dei Caraibi). Inseguimenti, sparatorie, cadute rocambolesche e caos cittadino sono le perle di Tyler Rake (Extraction in originale), una gioia per gli amanti dell'action urbano e polveroso. Ah certo, c'è anche Chris Hemsworth nel ruolo di protagonista. E che gli volete dire a Chris Hemsworth?

Birds of Prey

Più che un film, Birds of Prey è un caleidoscopio di colori, suoni, note, parole, spari, calci e pugni. Questa estensione del DC Extended Universe è cinecomic sovraccarico e ambizioso a livello tanto narrativo quanto estetico che mette tanta (e a volte troppa) carne al fuoco. La fortuna però risiede in una persona, sovraccarica lei stessa di talento, capace di tenere in piedi tutto il progetto. Eh sì, Margot Robbie è così carismatica, affascinante e strepitosa nella sua interpretazione di Harley Quinn, da diventare la calamita dell'intero film.  Se cade lei, cade tutto, ma lei non cade, anzi. Non è mai stata così in forma.

Mulan

Fin dai primi minuti il remake live-action di Mulan mette in chiaro che non sarà una copia carbone del film animato di 22 anni fa. Le battaglie ci sono e si mostrano subito. Lasciando da parte la controversia di natura politica che ha scatenato l'hashtag #boycottmulan sui social, il film racconta una storia epica e intima allo stesso tempo, diretta dalla regista Niki Caro. Si combatte molto e le sfumature fiabesche permettono di aggiungere quel tocco magico in cui ci si ricorda che è pur sempre un film Disney per il grande pubblico. Tra i vasti e suggestivi panorami cinesi, le scene d'azione sono efficaci e coordinate, sono chiare e ben contrastate dai colori.

Project Power

Non si contano più ormai i film e le serie che hanno supereroi per protagonisti. Fa dunque molto piacere quando arriva una storia che approccia il genere con originalità. Il film Netflix intitolato Project Power, con Jamie Foxx, Joseph Gordon-Levitt e Dominique Fishback è uno di questi. Il film è diretto dal duo di registi Henry Joost e Ariel Schulman e può vantarte solide sequenze d'azione che coinvolgono persone con super poteri di vario genere, acquisiti grazie a una pillola che legale non è. Project Power ha avuto un ottimo riscontro e già si parla di sequel o comunque di nuove storie ambientate nel mondo narrativo del film.

Proiettile vagante

C'è un thriller francese su Netflix che ha più carattere di quanto sembri. Proiettile vagante si ispira ovviamente all'action della saga di Fast & Furious, più dei primi film che degli ultimi, aggiungendo anche una dose di humour nero. Il film racconta la storia di un ex truffatore che ne ha abbastanza di alcuni poliziotti che lo hanno preso di mira e che tentano di addossargli la colpa di un omicidio. La sua unica chance è la fuga per arrivare a dimostrare di essere innocente e, mentre fugge, succede il finimondo tra mazzate e auto elaborate. Un gran divertimento è assicurato, grazie anche al carisma dell'attore e stuntman Alban Lenoir. Dirige l'esordiente Guillaume Pierret.

The Gentlemen

Il ritorno di Guy Ritchie alla regia di un mix tra commedia e gangster movie è il benvenuto. Erano bei tempi quelli in cui, con Lock & Stock e Snatch, il regista dimostrava di saper prendere ispirazione da Quentin Tarantino facendone uno stile british tutto suo. In The Gentlemen l'azione assume un significato ampio non relegato soltanto qualcosa di violento che accade sullo schermo. Il ritmo è sostenuto, i dialoghi sono veloci e affettati e i conflitti tra i personaggi sono molteplici su diversi livelli. Poi ci sono gli attori che attori e c'è da dire che tutti, Hugh Grant, Matthew McConaughey, Charlie Hunnam e Colin Farrell, raggiungono con questo film un apice delle loro carriere.

Bloodshot

Con l'assenza di Fast & Furious 9, l'unico modo per vedere la furia di Vin Diesel è stato Bloodshot, adattamento dell'ominimo fumetto della Valiant. Come spesso accade per l'attore al di fuori della saga delle auto elaborate, il personaggio è strutturato sulla sua muscolarità e sulla sua voce cavernosa senza che il carisma che possiede riesca mai a essere incisivo davvero. Il personaggio di Diesel è un super soldato che combina l'abilità autogenerante di Deadpool con le capacità cerebrali di Limitless e si fa protagonista di sequenze d'azione non sempre comprensibili, ma i concept scientifici dietro alla storia sono affascinanti e supporta il livello sopra le righe del film.

The Old Guard

Se fosse stata un'annata normale con la regolare uscita di tutti i titoli citati nel primo paragrafo, The Old Guard non sarebbe entrato nei migliori dieci titoli action. Per essere un veicolo di Charlize Theron (è lei stessa a produrlo), il film si assesta in un range di prodotto di fattura standard. La sceneggiatura scava nel passato nei personaggi e nei rapporti tra loro, e questa è una cosa buona, ma i poteri di auto-guarigione, i combattimenti e le dinamiche tra buoni e cattivi non offrono niente di diverso rispetto a tante cose già viste in precedenza. Anzi, l'unico elemento di interesse per noi è e rimane la presenza di Luca Marinelli nel cast. Vedremo se il sequel saprà alzare il livello.



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