mercoledì 20 marzo 2024

In direzione ostinata e contraria: i grandi film in streaming diretti da Spike Lee

Sono molteplici i motivi per cui Spike Lee deve essere a buon diritto considerato uno dei più importanti autori contemporanei. Il principale è che, a prescindere dal successo o meno dei suoi lungometraggi, lui continua a fare il cinema che vuole. Se guardiamo la sua filmografia interna non rimane difficile comprendere come ogni suo lavoro abbia messo in discussione in un modo o nell’altro lo status quo dell’America contemporanea, mettendone in discussione le fondamenta civili, morali, politiche e ovviamente razziali. Lee non si è “piegato” neppure a quello che la comunità nera statunitense sembra oggi chiedere ai propri registi, ovvero un tipo di cinema che nel profondo cerchi la conciliazione invece del confronto, del dibattito anche scomodo. Spike Lee invece continua a credere che l’America sia divisa, peggio ancora spaccata, e che tale ferita ieri come oggi debba essere esposta nelle sue parti anche più dolorose. I cinque film in streaming selezionati per rendere omaggio a questo autore unico nel giorno del suo sessantasettesimo compleanno lo dimostrano pienamente, attraversando quasi trent’anni di cinema nel suo rapporto con una società ancora purtroppo piena di zone oscure e contraddizioni feroci. Come Lee continua a mostrarci senza alcuna paura. Buona lettura.

Cinque grandi film in streaming diretti da Spike Lee

  • Fa’ la cosa giusta
  • Malcolm X
  • He Got Game
  • La 23a Ora
  • BlacKkKlansman

Fa’ la cosa giusta (1989)

L’esplosione fragorosa e violentissima di Spike Lee arriva con questo spaccato urbano che mette in mostra tutto il razzismo e il preconcetto del newyorkese della strada. Ritmo da video musicale, messa in scena feroce e sincopata, scrittura arrabbiata e disposta a tutto pur di smascherare l’ipocrisia. Fa’ la cosa giusta arriva come un pungo allo stomaco del cinema americano del periodo, e lo scuote nel profondo. Arrivano le nomination all’oscar per la miglior sceneggiatura originale e a Danny Aiello come miglior attore protagonista. Ne meritava senza dubbio molte altre, inclusa quella per la regia. E magari anche a John Turturro. La colonna sonora dei Public Enemy ha scritto la storia della musica di impegno applicata al cinema. FIlm di rottura. Ancora oggi. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, NOW.

Malcolm X (1992)

Dopo aver praticamente costretto la Warner ad affidargli il biopic di Malcolm X strappandolo dalle mani di Norman Jewison, Lee ne realizza una parabola morale che punta al cuore del grande pubblico senza però per questo edulcorare il discorso socio-politico del leader nero. Denzel Washington nel ruolo di Malcolm X regala una delle più grandi e complesse prove d'attore della storia del cinema. Angela Bassett, Delroy Lindo, lo stesso Lee ne supportano con dolore e partecipazione la performance da inchino. Arriva la nomination all’Oscar come miglior attore ma la statuetta viene letteralmente rubata in uno dei maggiori errori nella storia dell’Academy. Poco importa, Washington, Lee e il loro capolavoro scrivono la storia del cinema di impegno civile. A caratteri cubitali. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

He Got Game (1998)

Ancora Washington protagonista di un melodramma di strada che mette in scena la passione di Lee per il basket. He Got Game racconta i playground di Coney Island, i giocatori che si battono per la gloria del quartiere e i giovani che adoperano lo sport per sottrarsi da una vita altrimenti complessa. Il rapporto complesso padre/figlio viene raccontato con la verità del genere ma anche quella dei borough newyorkesi. Il campione Ray Allen, Rosario Dawson e Milla Jovovich chiudono un cast ispirato per uno dei film migliori di Lee, con un finale metaforico di rara bellezza e apertura alla speranza. Altro fiore all’occhiello nella filmografia del regista. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Disney+.

La 25a Ora (2002)

Elegia funebre di una classe sociale di New York ferita, anzi sconfitta dalle proprie contraddizioni interne. Edward Norton spacciatore beccato dalla polizia è il simbolo di una città fin troppo tronfia e ricca che si è scoperta invece fragilissima dopo l’attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001. La 25a Ora si fa lungometraggio elegante e autunnale, riflessione sul rimpianto e le possibilità mancate di una generazione. Nel cast anche Philip Seymour Hoffman, Rosario Dawson e un dolente Brian Cox in un ruolo brevissimo ma potente. Uno dei migliori lungometraggi di Lee, solo in apparenza maggiormente pacato. Il monologo allo specchio del protagonista diventato iconico lo dimostra. Disponibile su Apple Itunes.

BlacKkKlansman (2018)

E dal cilindro Lee tira fuori questa commedia velenosa e irresistibile sulla stupidità dell’America razzista e omofoba. John David Washington e Adam Driver sono perfetti, intercambiabili protagonisti di un film incredibile, scritto con una raffinatezza pruriginosa (e da Oscar) e una regia tra le più ispirate da parte dell’autore. BlaKkKlansman divora la narrazione in una serie di trovate di rara e pungente efficacia. Con un finale straordinario e la sequenza del monologo di Corey Hawkins da consegnare alla storia del cinema contemporaneo. Film maestoso, spassoso, tesissimo, arrabbiato e totalmente ispirato. Forse nella Top3 della sua carriera. Il migliore lungometraggio del 2018. A mani basse. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.



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