lunedì 26 dicembre 2022

Il gatto con gli stivali 2: l'ultimo desiderio, Harvey Guillén racconta come il film gli ha cambiato la vita

Per l'attore Harvey Guillén doppiare il personaggio del cagnolino Perro in Il gatto con gli stivali 2: l'ultimo desiderio è stato un vero e proprio turning point per la sua vita. Il cagnolino Perrito entra a far parte del mondo di Gatto in questo secondo capitolo e lo segue nelle avventure insieme alla scaltra Kitty Sampe di Velluto.

Come Perro ha cambiato la vita di Harvey Guillén

Conosciuto soprattutto per il ruolo di Guillermo nel mockumentary What We Do in the Shadows, Harvey Guillén ha raccontato cosa ha significato per lui doppiare il cane Perro:

"Poter lavorare con Antonio [Banderas] e Salma [Hayek], anche se non abbiamo mai registrato insieme, ma è stato come se fossimo stati sempre insieme. Ci siamo uniti davvero bene, conosco i loro personaggi, sono cresciuto con loro e ora con Perrito è stato come trovare qualcosa che ti mancava e non sapevi che ti mancasse, finché non l'hai ritrovata. Questo è stato molto bello da vedere."

Per Guillén doppiare Perro è stato fondamentale, dato che gli ha insegnato una lezione importante che gli ha cambiato la vita: imparare ad apprezzare le piccole cose. Per lui questa è la prima esperienza nel doppiare un cartone animato, una sfida in un certo senso per l'attore, che ha spiegato:

"Solo negli ultimi anni si sono aperte delle possibilità per fare audizioni per me. E quando si è presentata l'opportunità per questo film, l'ho presa al volo ed ero così eccitato per questa audizione. Ma non volevo sperarci troppo. E, poi, ho avuto quella chiamata pochi giorni dopo e loro mi dicevano 'Sei il nuovo personaggio, ti unirai a Salma e ad Antonio in questo nuovo film'. Non potevo crederci, ero un po' sopraffatto e meravigliato, ma così felice di aver ottenuto la parte."

Sul personaggio di PerroGuillén ha ammesso di non averne saputo molto prima dell'audizione, solo che era molto ottimista e guardava la vita sempre tenendo presente che il bicchiere è mezzo pieno. Non era molto su cui lavorare, ma ci è riuscito ugualmente e quando ha ottenuto la parte e ha letto la sceneggiatura si è reso conto della profondità della storia e di come volesse farne parte, perché questo è uno di quei film di cui le persone hanno bisogno, soprattutto in questo periodo. L'attore ha aggiunto che, pur essendo un film d'animazione, chiunque poteva vederlo e trovare un messaggio da ricavare dalla visione:

"Vedi qualcosa che è più grande di te e come la vita che stiamo vivendo ora è il miglior desiderio che potremmo esprimere. Questo è qualcosa che Gatto non capisce, avendo tante vite, ma invece Perrito sì e una delle sue battute mi è rimasta impressa, perché dice 'Magari la più grande avventura i squesta vita e questo è bello così'. Continuavo a pensare a questa frase, fin da quando l'ho registrata. Ora, mi fermo un po' di più per apprezzare le piccole cose, come il profumo delle rose. Perrito non è una vittima di ciò che gli è successo in passato. Ha una storia tragica, ma in qualche modo ne ha ricavato la parte più divertente e la racconta come se fosse una barzelletta. Vuole aiutare il prossimo. Perrito è quel tipo di persona che ha sempre qualcosa di positivo da dire, è il tuo più grande fan, abbiamo tutti bisogno di un Perrito nella nostra vita.


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