Chi non vorrebbe trovarsi in un mondo immaginario e avere tre vite da vivere in mezzo ad avventure inimmaginabili giungle violente abitate da fiere ed animali selvatici pronti all'assalto? Chi non vorrebbe vivere in un mondo parallelo dove ci sia un solo obiettivo, difficile da raggiungere a seconda del livello di competenze e di esperienza raggiunti, dove ci si può concentrare su un unico problema, su un unico traguardo, su un'unica destinazione. La vita sarebbe più facile, i desideri sarebbero tutti espressi, nella peggiore delle ipotesi ci si ritroverebbe al punto di partenza senza nulla di diverso, nulla di cambiato, nulla di andato perso per sempre.
E certamente queste libere associazioni di pensiero sono venute a mente agli sceneggiatori del primo episodio di Jumanji (Joe Jonhston, 1995): il bambino Alan Parrish trova nei cantieri di una fabbrica uno strano gioco da tavola chiamato Jumanji e quando lo apre ne viene risucchiato dentro. Ventisei anni dopo due fratelli, Peter e Judy, nipoti di Parrish, ritrovano il gioco, iniziano a giocare e così facendo liberano Alan, ormai diventato adulto. Per farlo tornare alla sua epoca devono finire il gioco, e per farlo dovranno farsi aiutare dalla donna, Sarah, che aveva giocato con Alan la prima volta.
Nel 2017 è stato fatto un primo sequel - Jumanji: Benvenuti nella giungla - in cui la novità era che i giocatori, viste le nuove tecnologie, finivano dentro alla virtualità di un gioco elettronico. Esce nel 2019 un secondo sequel - Jumanji: The next level - in cui i quattro ragazzi già protagonisti del primo sequel, Fridge, Bethany, Spencer e Martha (che erano una coppia) pur dichiarando di non volerlo, tornano a vivere un'esperienza fuori dal comune. Nella realtà virtuale del gioco ognuno di loro sceglie un avatar, con capacità e debolezze personalizzate. C'è il vigoroso dottor Bravestone, interpretato da Dwayne Johnson/The Rock; c'è il professor Sheldon Oberon, lettore di mappe (Jack Black); c'è l'esperto della natura, c'è la ladra acrobata orientale. Si aggiungono al viaggio fuori dal tempo e dallo spazio Eddie, il nonno di Spencer, e il suo vecchio amico e socio Milo Walker.
Sentirsi male nei panni dell'avatar scelto è un ulteriore elemento di comicità che si aggiunge a una commedia per ragazzi che fa sorridere gli adulti. In una successione di avventure una più pericolosa dell'altra, ognuna ambientata in un clima geografico differente che varia dal ghiacciaio al deserto alla giungla, in ognuno di questi contesti i giocatori devono proteggersi da pericoli e raggiungere obiettivi senza perdere le tre vite a disposizione (raffigurate da tre bande nere tatuate sull'avambraccio di ognuno). Con un cast di prim'ordine - Danny De Vito, Danny Glover, The Rock, Karen Gillian, Jack Black - la terza puntata di Jumanji fa sorridere, sobbalzare sulla sedile del cinema, provare empatia ed emozione nei piccoli momenti di tenerezza (tra i due giocatori involontari di terza età).
(Jumanji - The next level); Regia: Jake Kasdan; sceneggiatura: Jeff Pinkner, Scott Rosenberg; fotografia: Gyula Pados; montaggio: Steve Edwards; musica: Henry Jackman; interpreti: Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan, Danny De Vito, Danny Glover; produzione: Hartbeat; distribuzione: Warner Bros.; origine:USA, 2019; durata: 122'.
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