Tutti aspettano, e aspettiamo, l’uscita nelle sale mondiali di Tenet di Christopher Nolan, annunciato da mesi come il salvatore dei cinema mondiali contro la crisi e le chiusure dovute alla pandemia. Nel frattempo arrivano i primi segnali di speranza e ottimismo dall’estero, in particolare dalla Cina, e in misura minore dalla lenta riapertura dei cinema americani. Cominciamo dall’oriente, dove The Eight Hundred, kolossal cinese di Guan Hu su una storica battaglia fra Cina e Giappone durante gli anni ’30 a Shanghai, è il primo sonoro blockbuster in patria dell’era coronavirus. Ha infatti incassato 75,7milioni di dollari nel fine settimana di esordio, che con le anteprime dei giorni precedenti porta a un totale davvero pre-pandemico da 119 milioni.
Secondo alcuni commentatori cinesi, citati da Variety, il successo sarebbe legato a “un’impennata di entusiasmo patriottico durante il periodo della pandemia”. Ben lontano il secondo incasso, la riedizione in 4K di Harry Potter e la pietra folosofale, che ha incassato 4,2 milioni di dollari per un totale di 24. Parlando di Hollywood, la novità Pixar, Onward, uscita il 18 agosto, ha raggiunto finora solo 2,7 milioni. Non sorprende troppo, però, considerando che The Eight Hundred monopolizzava l’esercizio occupando oltre il 60% delle sale.
Attraversando oceani e fusi orari arriviamo negli Stati Uniti, dove nel fine settimana molte sale hanno riaperto, in un numero mai visto in questi mesi, dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus. In questo sono stati aiutati dal primo importante film di nuova produzione proposto al pubblico dallo scorso marzo. Parliamo de Il giorno sbagliato, un thriller con Russell Crowe protagonista, che è uscito in 1823 sale del Nord America, un uscita con numeri paragonabili al passato, rimanendo comunque intorno alla metà o a un 40% rispetto a un’uscita wide release tipica.
Il giorno sbagliato ha incassato oltre 4 milioni di dollari nel fine settimana, risultato considerato promettente, o quantomeno decente, vista la situazione, con solo una parte minima delle 6000 strutture cinematografiche americane aperte. Basti pensare che New York e la California, il cuore del box office americano, hanno ancora i cinema chiusi senza una data fissata per la riapertura. La maggior parte dei biglietti sono stati venduti nei drive-in di Los Angeles, San Francisco e Sacramento, che fanno eccezione essendo aperti in tutto il paese, oltre alle multisala di Dallas, Houston, Chicago, Atlanta e Orlando. Il giorno sbagliato prevede di espandere l’uscita fino alle 2300 sale nel prossimo fine settimana. L'uscita italiana del film è prevista il 24 settembre per 01 Distribution.
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