Il Diavolo Veste Prada 2, Emily Blunt rompe il silenzio sul sequel e svela 'ciò che più desidera'

Con 326 milioni di dollari in tutto il mondo, due nomination agli Oscar e un Golden Globe per Meryl Streep, Il Diavolo Veste Prada è un film leggendario. Se sentite la mancanza delle occhiatacce di Miranda Priestly e il ceruleo è diventato il vostro colore preferito, sarete entusiasti di sapere che la perfida direttrice di Runaway sta per tornare! Quasi vent'anni dopo il film originale, basato sull’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, Disney ha annunciato lo scorso luglio che un secondo capitolo è in fase di sviluppo. La Streep ha confermato che ci sarà e anche Emily Blunt, volto dell'assistente stakanovista Emily Charlton, è pronta a tornare in scena.

Intercettata da People sul red carpet dell'American Institute for Stuttering Gala, la star di Oppenheimer ha rivelato cosa la entusiasma di più riguardo al sequel della commedia cult del 2006. "È fantastico - ha affermato in merito al suo ritorno nel franchise, precisando subito di non poter scendere nei dettagli - Oh mio Dio, non posso dirti niente. Voglio solo truccarmi bene gli occhi ancora una volta".

Un'allusione al suo personaggio, che, nel film, sfoggia ombretti appariscenti e make-up impeccabili. Non a caso, in un'intervista con Variety del 2023, Emily Blunt ha ammesso che Il Diavolo Veste Prada ha migliorato notevolmente il suo guardaroba. "Non sapevo molto dell'industria della moda prima di girare quel film - ha confessato - Penso che, finché non è successo, mi vestivo semplicemente come un adolescente e ho imparato molto".

Chissà se la Emily del sequel mangia carboidrati! L'attrice si è limitata ad aggiungere che potrebbe prendersi di nuovo l'influenza intestinale. Ne Il Diavolo veste Prada, quando Emily viene promossa a prima assistente della Priestly, al suo fianco subentra Andy Sachs (Anne Hathaway). La giovane, che non nutre alcun interesse per lo spietato mondo della moda, pian piano si dimostrerà perfetta per l'incarico. Fino a soffiare alla rivale la possibilità di accompagnare Miranda a Parigi per la Settimana della Moda.

Veniamo al sequel, sul quale, per il momento non sono stati diffusi molti aggiornamenti. Sappiamo che Il Diavolo veste Prada 2 è prodotto da Wendy Finerman e che la sceneggiatura, come il primo film, porterà la firma di Aline Brosh McKenna. Alla regia invece dovrebbe tornare David Frankel. Quanto al cast, nessuna notizia attualmente sul comeback di Anne Hathaway e Stanley Tucci, che ha prestato il volto al cinico e sarcastico Nigel.

Cosa sappiamo invece sulla trama? Si rumoreggia che la temuta Priestly, al timone di una Runaway oramai in declino, cerchi di destreggiarsi nel panorama digitale in continua evoluzione. Sarà costretta a bussare, in cerca di finanziamenti, alla porta di Emily, oggi dirigente di alto livello. In alternativa, il film potrebbe ispirarsi al sequel scritto dalla Weisberger, La Vendetta veste Prada, ambientato circa dieci anni dopo gli eventi del primo romanzo. Andy ha chiuso col mondo della moda, sta per sposarsi e fondare una rivista esclusiva per spose con l'ex rivale Emily. Ma la tranquillità è solo apparente e la vendetta di Miranda non si farà attendere.

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