venerdì 1 dicembre 2023

Speciale Woody Allen: 4 insospettabili celebrità che hanno esordito nei suoi film

Oggi, 1° dicembre, Woody Allen compie 88 anni. Quale modo migliore, per celebrare il compleanno del regista newyorchese, se non attraverso la sua filmografia? L'attore, sceneggiatore e scrittore ha lavorato, nel corso degli anni, con le più famose star internazionali. Più di qualcuna, da Mira Sorvino a Cate Blanchette, ha vinto il Premio Oscar proprio grazie all'interpretazione di personaggi scritti da Allen. Non tutti sanno, però, che alcuni tra i più noti volti del cinema hanno esordito proprio in un suo film. Riuscite a immaginare di chi si tratta? 

È proprio il caso di dire Saranno Famosi, prendendo in prestito il titolo di un celebre musical. Woody Allen ha il pregio di tirar fuori il meglio dagli attori che dirige e, certamente, ha intuito il grande potenziale di quei 'novellini' che ha scritturato per piccoli ruoli. Tutti gli attori che andremo a citare, infatti, hanno intrapreso una fortunata e brillante carriera. Qualcuno è diventato una vera e propria leggenda nel mondo del cinema. Il 'battesimo' alleniano sul set, evidentemente, ha portato fortuna.

Sylvester Stallone ne Il Dittatore dello stato libero di Bananas (Bananas, 1971)

Proprio così: una delle primissime (e brevissime) apparizioni del divo di origini italiane è stata proprio nel terzo ed esilarante lungometraggio diretto da Allen. Nel film, Fielding Mellish (Woody Allen) è un uomo insicuro e ansioso che, in seguito ad una serie di surreali equivoci, diventa il nuovo presidente dello Stato di Bananas (San Marco, nella versione originale). Curiosità: l’American Film Institute ha inserito Bananas al 69esimo posto nella lista delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.

Torniamo a Sylvester Stallone. Un giovanissimo Sly compare, non accreditato, nei panni di un bullo in cui Fielding s’imbatte in metropolitana. L'allora venticinquenne, giubbotto di pelle e sguardo da duro, importuna alcuni passeggeri fino a che il protagonista non decide d'intervenire spingendolo fuori dal vagone. Purtroppo per lui, le porte scorrevoli si riapriranno e il rachitico Mellish dovrà vedersela con il nerboruto teppista e il suo compare. 

Christopher Walken in Io e Annie (Annie Hall, 1977) 

Passiamo alla pellicola che ha consacrato Woody Allen nell’Olimpo dei cineasti più apprezzati d’America. Inizialmente distribuito in Italia con il titolo di Io e le donne, il film vinse quattro Premi Oscar (su cinque nominations): Miglior Film, Miglior Regista, Migliore Sceneggiatura Originale e Miglior Attrice Protagonista. Non è tutto: l’American Film Institute ha inserito Io e Annie al 35esimo posto della classifica dei migliori 100 film statunitensi di tutti i tempi e al quarto posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi.

All'inizio della storia, Alvy Singer (Woody Allen) ha rotto con Annie (Diane Keaton) e ripercorre le tappe della loro relazione, cercando di capire quale sia stata la causa della fine della loro storia. Il Premio Oscar Christopher Walken, all'epoca semisconosciuto, interpreta brevemente Duane, l'inquietante fratello di Annie. Il ragazzo confida ad Alvy di avere talvolta, quando guida di notte, l'istinto di schiantarsi contro le macchine che gli vengono incontro. Immaginate la serenità del protagonista quando, poco dopo, sarà proprio Duane a dargli un passaggio in aeroporto!

Zach Braff in Misterioso Omicidio a Manhattan (Manhattan Murder Mistery, 1993)

L’agente editoriale Larry Lipton (Woody Allen) e sua moglie Carol (Diane Keaton) si accorgono che, dietro la morte della loro anziana vicina di casa, si cela qualcosa di molto strano. In men che non si dica, la coppia s’improvvisa detective ed inizia a indagare sul marito della donna, fino a giungere allo scioglimento del mistero. Il ruolo di Carol, in origine, era stato pensato per Mia Farrow. Tuttavia, nel periodo delle riprese, la coppia Allen-Farrow era nel pieno di uno scandalo mediatico. La causa, arcinota, è la scoperta della relazione tra il regista e Soon-Yi Previn, attuale moglie di Allen.

Misterioso Omicidio a Manhattan coincide con il debutto sul grande schermo di Zach Braff, star della serie tv Scrubs - Medici ai primi ferri. Stavolta si tratta di un battesimo assoluto e l'attore, appena diciottenne, compare nel ruolo di Nick, figlio di Larry e Carol. Braff non pronuncia nemmeno una battuta, al contrario dell'inopportuno e logorroico medico J.D., personaggio che lo ha reso indimenticabile nel mondo delle serie tv.

Sigourney Weaver in Io e Annie (Annie Hall, 1977) 

Oltre al già citato debutto, o quasi, di Christopher Walken, Io e Annie racchiude un'altra sorpresa. Nella scena finale del film compare Sigourney Weaver. Anche in questo caso si tratta della primissima apparizione sullo schermo dell'attrice. Soltanto un paio di anni dopo, con il ruolo di Ellen Ripley in Alien (1979), la Weaver avrebbe scritto la storia del cinema. La sua presenza nella commedia di Allen, tuttavia, è davvero impercettibile.

Inizialmente era stata scritturata per il ruolo della prima moglie di Alvy, ma rinunciò per via di impegni presi in precedenza. La newyorchese compare per una manciata di secondi prima dei titoli di coda, nei panni della ragazza di Alvy. È il momento in cui la coppia, passeggiando, s'imbatte in Annie e nel suo nuovo compagno davanti ad un cinema di Manhattan. In Io e Annie compaiono inoltre un poco più che esordiente Jeff Goldblum (inquadrato per pochi secondi mentre parla al telefono), Shelley Duvall (l'ex moglie di Alvy) e il sociologo canadese Marshall McLuhan (in un breve cameo nei panni di se stesso). 

Per chi del cinema di Woody Allen non riesce a fare a meno, ricordiamo che il 6 dicembre 2023 arriverà nelle sale italiane il suo ultimo film, Un Colpo di Fortuna, thriller parigino con protagonisti Lou De Laâge e Niels Schneider. A seguire, il trailer del film.



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