giovedì 28 dicembre 2023

Saltburn, Barry Keoghan commenta la sua scena di nudo: perché è 'assolutamente giusta'

Da giorni non si parla che di Saltburn, opera seconda di Emerald Fennel presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023. C'è una scena in particolare, nel film, che ha decisamente lasciato il segno e che vede protagonista Barry Keoghan. L'attore irlandese, che interpreta il perverso manipolatore Oliver Quick, ha commentato la propria performance ai microfoni di Entertainment Weekly, spiegando perché la scena in questione è 'assolutamente giusta'. 

In Saltburn, disponibile dal 22 dicembre su Prime Video, siamo nei primi Anni Duemila. Oliver (Keoghan) frequenta l'Università di Oxford ed è affascinato dal dorato mondo in cui vive il compagno Felix Catton (Jacob Elordi). Il giovane scozzese accetta di buon grado l'invito di Felix a trascorrere l'estate a Saltburn, la vasta proprietà della famiglia Catton. Giunto nella tenuta, darà il via all'estate più folle e indimenticabile della sua vita.

Il cast di Saltburn, oltre a Keoghan ed Elordi, vanta la presenza di Carey Mulligan, Rosamund Pike, Archie Madekwe, Richard E. Grant, Alison Oliver, Paul Rhys e Aleah Aberdeen.

ATTENZIONE SPOILER: non proseguite nella lettura se non avete ancora visto Saltburn.

Il film si conclude con Oliver che, sulle note di Murder on the Dance Floor di Sophie Ellis-Bextor, balla nudo e trionfante per la lussuosa residenza della famiglia ormai devastata. Barry Keoghan ha confidato ai microfoni di EW che la sceneggiatura prevedeva in realtà un finale differente, in cui Quick si reca nudo a colazione e il maggiordomo gli serve delle uova (un richiamo ad una scena precedente).

La regista, però, ha dichiarato che quella soluzione non possedeva il 'trionfo post-coitale' necessario all'efficacia del gran finale.

Se avessimo fatto tutti il nostro lavoro nel miglior modo possibile, gli spettatori sarebbero dalla parte di Oliver. Non ti interessa cosa fa, vuoi che lo faccia. Si è completamente disgustati e, al tempo stesso, dalla sua parte. È quel tipo di danza con il diavolo. È tipo: 'C**zo, okay: andiamo.' E così, alla fine, c'era bisogno di un trionfo, di una vittoria post-coitale, di una profanazione.

Keoghan, apprezzato nel ruolo di Joker in The Batman (2022) di Matt Reeves e candidato al Premio Oscar per Gli Spiriti dell'Isola (2022) di Martin McDonagh, ha condiviso le proprie emozioni e sensazioni in merito alla sequenza.

Sembrava totalmente giusto, c'è un senso di appartenenza. Questo è il mio posto. C'è molta sicurezza, una sorta di: 'Posso fare quello che voglio in questa villa. Posso spogliarmi completamente e ballare, perché è tutto mio'. Sì, è stato divertente.

Girare la scena finale sarà anche stato catartico, ma di certo non è stato semplice. Ci son voluto ben 11 ciak prima che il risultato fosse soddisfacente. La settima ripresa era "tecnicamente perfetta", a sentire la regista. Tuttavia mancava quella 'gioia diabolica' che voleva da Oliver. "Barry l'ha girata altre quattro volte - ha raccontato Fennell - fino a quella che vedete sugli schermi, che possiede questa fo****a joie de vivre che rende impossibile non restare coinvolti".

Barry Keoghan, infine, ha ammesso che trascorrere tutto quel tempo senza vestiti di fronte alla troupe è stato inizialmente imbarazzante. Dopo il primo ciak, però, ha cominciato a sciogliersi: "Ho pensato: 'Facciamolo di nuovo. Facciamolo di nuovo'. Te ne dimentichi in un certo senso, perché è stato creato un ambiente in cui sei così tanto a tuo agio e ti dà il via libera per pensare: 'Va bene, questo è per la storia'!"



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