sabato 14 ottobre 2023

Bruce Willis, emergono nuovi aggiornamenti sulla sua condizione: "La malattia gli ha portato via la gioia di vivere"

Emergono nuovi - e preoccupanti - aggiornamenti sullo stato di salute di Bruce Willis. Glenn Gordon Caron, creatore della serie Moonlighting - che ha contribuito a lanciare la carriera di Willis - è infatti tornato a parlare delle condizioni dell'amico e collega, in occasione del rilascio della serie anni '80 in streaming sulla piattaforma Hulu. 

Bruce Willis - I preoccupanti aggiornamenti sul suo stato di salute 

Serie cult anni '80, Moonlighting è quindi finalmente disponibile in streaming per il pubblico statunitense. Bruce Willis, però, non potrà celebrare questo importante traguardo con i fan dello show, dal momento che le sue condizioni pare siano drasticamente peggiorate. A rivelarlo, come accennato, è stato il creatore della serie, Glenn Gordon Caron, al New York Post:

Posso dirvi che Bruce è davvero felice che lo show sarà disponibile in streaming e che le persone lo potranno vedere...so tutte queste cose anche se lui non può dirmele. Quando ho potuto passare del tempo con lui ne abbiamo parlato e so che è entusiasta...Il processo [per portare la serie su Hulu] è stato piuttosto lungo e la malattia di Bruce è progressiva, quindi sono riuscito a parlare con lui prima che la malattia gli impedisse di comunicare in maniera compiuta, e a rivelargli la speranza di far tornare la serie disponibile per il pubblico. So che significa molto per lui. Se hai mai trascorso del tempo con Bruce, sai che non c'è nessuno con più gioia di vivere di lui (...) La sensazione è che mi riconosca, almeno nei primi due o tre minuti. Ma non riesce quasi più a parlare o a leggere, e lui era un lettore vorace, anche se non voleva che la gente lo sapesse. Le sue abilità linguistiche non sono più a sua disposizione, eppure lui è comunque Bruce. Quando sei con lui, sai che è Bruce e sei grato che sia lì, ma ha perso completamente la gioia di vivere ed è questo che rende la sua malattia così spaventosa.  

A marzo 2022, la famiglia di Bruce Willis ha annunciato il ritiro dell'attore a causa di una diagnosi di afasia. Lo scorso febbraio, è poi arrivata una seconda diagnosi, per demenza frontotemporale. La malattia, difficilmente diagnosticabile ed attualmente incurabile ed irreversibile, causa un deterioramento cognitivo che ha un impatto significativo soprattutto sulla memoria, sulla capacità di linguaggio e in generale sul comportamento. Poco meno di un mese fa, Emma Heming, la moglie dell'attore, era tornata a parlare delle sue condizioni di salute, rivelando l'importanza di una diagnosi corretta per poter gestire al meglio una situazione già molto complessa. Bruce Willis, prima di rititarsi definitivamente dalla recitazione, ha preso parte a ben otto film, per garantire un sostegno economico alla sua famiglia e lasciare un ulteriore eredità ai suoi numerosi ed affezionati fan. 



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