martedì 16 agosto 2022

Ezra Miller ammette di avere un problema di salute mentale: "Voglio tornare sano e produttivo"

Sarà probabilmente un periodo di passaggio verso la ricerca di se stesso, ma gli ultimi mesi non sono stati facili per il 29enne Ezra Miller né per le persone a lui vicine o quelle che si sono trovate nei paraggi quando ha dato di matto. Come abbiamo avuto modo di apprendere, l'attore (che si riconosce con identità di genere non binaria e chiede che in lingua inglese siano usati i pronomi They e Them) è stato arrestato più volte nel corso dei mesi passati e il suo comportamento generale è stato, per così dire, piuttosto eccentrico, tanto da pensare che possa mettere a repentaglio le sorti del film di cui è protagonista, The Flash. Il nuovo capitolo dell'universo cinematorafico DC Comics, già traballante per il cambio al vertice della Warner Bros Discovery e per l'idea di fare una sorta di tabula rasa ripartendo da zero, dovrà uscire nei cinema il 23 luglio del 2023. Una data che sembra molto lontana vista la frequenza con cui l'attore fa parlare di sé sul web per le azioni che compie da privato cittadino.

Si poteva immaginare che prima o poi Warner e DC corressero ai ripari per salvare un film da 200 milioni di dollari di budget e che, sul fronte personale, qualcuno prendesse l'attore per la giacca per tentare di salvarlo da se stesso. È arrivata dunque una dichiarazione ufficiale di Ezra Miller:

"Essendo passato di recente attraverso un periodo di intensa crisi, capisco ora di soffrire di un complesso problema di salute mentale per cui ho iniziato un trattamento. Voglio scusarmi con tutti coloro che ho allarmato e deluso con il mio passato comportamento. Mi impegno a fare il tutto il necessario per tornare a uno stadio salutare, sicuro e produttivo della mia vita."

Ezra Miller: la timeline del sua crescente follia

C'era stato inizialmente nell'aprile 2020 un video di pochi secondi in cui si vedeva Ezra Miller prendere per il collo una ragazza in un bar di Reykjavik per poi sbatterla per terra dicendo "Davvero vuoi fare a botte?". Nessuno sporse denuncia all'epoca, ma la ragazza disse che si trattava di una conversazione scherzosa alla quale Miller reagì malamente.

Seguirono mesi dopo alcune dichiarazioni incomprensibili sui suoi account social (tra cui un video nel quale minacciava un gruppo di fanatici del Ku Klux Klan del North Carolina) per arrivare allo scorso 28 marzo 2022 con il suo arresto da parte della polizia in un bar nelle Hawaii. C'era un karaoke in corso quando Miller iniziò a imprecare a voce alta, strappando di mano il microfono a una ragazza che stava cantando e lanciandosi contro un altro cliente. Inutili i tentativi di calmarlo da parte dei proprietari del locale che furono costretti a chiamare la polizia. Disturbo della quiete pubblico e molestie furono le accuse mosse nei suoi confronti. Venne rilasciato alcune ore dopo con il pagamento di una cauzione di 500 dollari.

Tre settimane più tardi, precisamente il 19 aprile 2022, Miller fu arrestato nuovamente, sempre alle Hawaii, per aver tirato addosso a donna di 26 anni una sedia e ferendola sulla fronte. La telefonata alla polizia arrivò dal residence in cui l'attore si trovava. A quanto pare, Miller reagì male alla richiesta di andarsene da parte di alcune persone che si trovavano nello stesso luogo. Fu accusato di aggressione, portato alla centrale e rilasciato per mancanza di ulteriori elementi a supporto delle accuse.

Arriviamo allo scorso giugno. Una donna e la figlia 12enne di Greenfield, Massachusetts, hanno chiesto e ottenuto un ordine restrittivo nei confronti di Miller per tenerlo a distanza. La richiesta è stata concessa perché l'attore, tempo prima, aveva le aveva incontrate ad un party dedicando attenzioni non gradite alla bambina. "Si era mostrato subito attirato da me, dicendomi quanto gli piacesse il mio look e il mio stile" aveva dichiarato la ragazzina, "mi ha messo a disagio, ero nervosa e spaventata". Questo poco prima di trovarsi di fronte alla madre gridandole in faccia, facendola piangere e accusandola di appropriazione culturale (un concetto americano secondo cui l'uso in maniera inappropriata o inconsapevole di elementi di una cultura minoritaria da parte di una una cultura dominante sia irrispettoso e costituisca una forma di oppressione).

È invece di pochi giorni fa, del 7 agosto, un nuovo arresto per furto a Stamford, nello stato del Vermont, risalente allo scorso maggio. La polizia ha dichiarato che l'attore ha rubato numerose bottiglie di alcolici da un residence in quel momento senza affittuari. Il circuito di video sorveglianza e altre testimonianze hanno inchiodato l'attore che dovrà comparire in tribunale il prossimo 20 settembre. Nei primi giorni di agosti è stato pubblicato dal magazine Insider un articolo che sostiene come pericolosamente instabile stia diventando Ezra Miller. Le indagini hanno portato la testata a scoprire l'attore in due occasioni, nello stato del Vermont e in Islanda, ha affittato appartamenti su AirBnB per usarli come centri di accoglienza per artisti, con materassi sparsi per terra nelle stanze. Stando a quanto raccontato da qualcuno, pare che Miller conducesse meditazioni di gruppo, parlasse di poteri sovrannaturali e pagasse per tutti cibo, bevande e marjuana. In sostanza, che si stesse orientando verso lo status di leader di una setta.



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