Pochi attori, anzi forse nessuno, hanno scritto la storia della Nuova Hollywood nel modo in cui lo ha fatto Gene Hackman. Ovvero sottotono, in maniera misurata, senza i riflettori puntati e il divismo che ha contraddistinto negli stessi anni la carriera di colleghi come Jack Nicholson, Al Pacino, Robert De Niro o Robert Redford, tanto per citare i più famosi. Eppure film dopo film, o meglio capolavoro dopo capolavoro, Hackman è diventato un volto imprescindibile Hollywood, lavorando a film indimenticabili girati da nomi del calibro di Francis Ford Coppola, Clint Eastwood, William Friedkin, Arthur Penn, Wes Anderson e innumerevoli altri. Poi, una volta timbrato il cartellino del suo centesimo film, ha deciso di ritirarsi a vita privata. E lo ha fatto nel modo in cui ha in fondo vissuto i suoi anni professionali migliori: con eleganza, in maniera sommessa. Domani Gene Hackman compie 91 anni e attraverso i cinque film in streaming che abbiamo scelto vogliamo testimoniare che non l’abbiamo dimenticato. Che è impossibile dimenticarlo. Buona lettura.
Cinque capolavori in streaming interpretati dalla leggenda Gene Hackman
- Gangster Story
- Il braccio violento della legge
- La conversazione
- Mississippi Burning - Le radici dell'odio
- Gli spietati
Gangster Story (1967)
Il film che ha più o meno ufficialmente iniziato il periodo della cosiddetta Nuova Hollywood segna un momento totale di rottura a livello sia visivo che contenutistico. La violenza sia estetica che psicologica che i due protagonisti Faye Dunaway e Warren Beatty portano sul grande schermo viene catturata dalla regia accurata di Arthur Penn e dal montaggio febbrile. Gangster Story è un film di rottura come pochi altri nella storia del cinema americano e internazionale. Hackman si guadagna la sua prima nomination all’Oscar come non protagonista interpretando un personaggio di spalla magnificamente caratterizzato. Inizia così il percorso di questo grande attore dentro la storia del cinema...Disponibile su Chili, Apple Itunes, TIMVision.
Il braccio violento della legge (1971)
Il poliziesco diretto da William Friedkin offre ad Hackman il ruolo che definisce una carriera. Il poliziotto Popeye Doyle con i suoi modi brutali e la sua aura tutt’altro che eroica diventa scena dopo scena il simbolo di un cinema americano che vuole fiondarsi nelle strade, sporcarsi con la realtà di situazioni e personaggi. Il braccio violento della legge arriva dove altri film non erano riusciti in precedenza, ovvero a creare una nuova definizione di mainstream americano. È questo lungometraggio più dei capolavori che l’hanno preceduto a dettare le regole, tanto da vincere ben cinque Oscar tra cui miglior film, regia e miglior attore protagonista. Hackman entra di diritto assoluto nella leggenda. Dalla porta principale. Disponibile su Chili, Google Play, Apple Itunes, NOW TV.
La conversazione (1974)
Per interpretare il protagonista del progetto di Francis Ford Coppola Gene Hackman compie un lavoro di sottrazione, di scavo interiore dentro la psicologia del suo personaggio che non ha precedenti. Harry Caul diventa il simbolo di uno stato di paranoia che attraversa l’America (e non solo) dopo il Watergate. La conversazione cattura tale atmosfera grazie a una sceneggiatura articolata e a una messa in scena di precisione incredibile. Palma d’Oro a Cannes, nomination all’Oscar come miglior film. Votato il miglior film degli anni ‘70. Potrebbe davvero starci. Disponibile su Amazon Prime Video.
Mississippi Burning - Le radici del'odio (1988)
A nostro avviso l'interpretazione migliore della carriera di Hackman, un lavoro sul personaggio che fonde carisma, spessore, introspezione psicologica e grande umanità, sia nei suoi lati migliori che in quelli oscuri. Diretto al meglio da Alan Parker, Mississippi Burning è un film che oggi non potrebbe essere più realizzato: troppo diretto, sincero, indagatore, schierato. Un attacco al cuore razzista dell’America ambientato negli anni ‘60 eppure attualissimo, purtroppo. Coprotagonista un grande Willem Dafoe, a supporto Frances McDormand, Brad Dourif, Lee Ermey. Nomination all’Oscar per il film, la regia, ad Hackman e alla McDormand. Da non dimenticare. Disponibile su NOW TV.
Gli spietati (1992)
Il western definitivo diretto e interpretato da Clint Eastwood vede Hackman nel ruolo dello sceriffo antagonista, un uomo che vuole far rispettare la legge ad ogni costo perché conosce bene cosa significhi la sua assenza. Se Gli spietati è il capolavoro che tutti conosciamo lo si deve anche ad Hackman, perfetto contraltare al William Munny di Eastwood. Su questo western è già stato scritto tutto, impossibile aggiungere altro alla sua grandezza. Quattro Oscar, per Hackman il secondo (da non protagonista). Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, Netflix, TIMVision, Amazon Prime video.
Per comporre questa cinquina abbiamo dovuto lasciar fuori titoli come I Tenenbaum, Bersaglio di notte, Lo spaventapasseri, Frankenstein Junior, Superman, Reds, Senza via di scampo, Un’altra donna, Pronti a morire, Piume di struzzo, Nemico pubblico. Bastano tutti questi titoli per definire lo status e l’importanza di Gene Hackman nella storia del cinema contemporaneo? Probabilmente sì...
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