In fin dei conti perché no? Su tutte le piattaforme i contenuti per i ragazzi si stanno moltiplicando, perché dunque non riesumare una piccola saga, tirarla a lucido e riproporla leggermente ammodernata? La trilogia di Spy Kids ha rappresentato una scommessa vinta su tutti i fronti da Robert Rodriguez. I primi tre film sono usciti nel tra il 2001 e il 2003, sono stati scritti, prodotti e diretti dal regista tuttofare (il quale si è spesso incaricato di coprire anche altre mansioni, dalla fotografia al montaggio, dalla scenografia alle musiche) che ha creato una serie spy comedy per famiglie con protagonisti latinoamericani. Nel 2011 c'è stato un primo sequel/reboot intitolato Spy Kids 4 e ora la casa di produzione Skydance ha intenzione di far ripartire la saga da reiventare in un nuovo sequel.
Rodriguez, i cui ultimi lavori sono Alita: Angelo della Battaglia e We Can Be Heroes, è più che d'accordo nel far evolvere ulteriormente la sua creatura spionistica per i giovani spettatori, anche se prima dovrà il thriller Hypnotic con Ben Affleck e lo spin-off di The Mandalorian intitolato The Book of Boba Fett. L'idea di produrre Spy Kids 5 nasce proprio dal successo di We Can Be Heroes, sequel a sua volta di Le avventure di Sharkboy e Lavagirl, che è stato gettonatissimo dal suo arrivo su Netflix lo scorso Natale.
Qui sotto il trailer di We Can Be Heroes.
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