Sono trascorsi sei anni da quando Tom Holland iniziò un lungo periodo di audizioni per il ruolo di Spider-Man che durò sette mesi. Dopo aver inviato alcuni video di se stesso per candidarsi al ruolo, in gergo i self-tape, il suo nome fu incluso in una lista di duecento ragazzi. La Marvel e la Sony (che detiene i diritti cinematografici sul personaggio) avevano raggiunto un accordo per inserire il Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe facendolo debuttare in Captain America: Civil War (2016). La prima scrematura fu relativamente veloce, ma un buon numero di giovani attori continuava a essere richiamato per fare altri provini.
Spider-Man: il provino di Tom Holland con Robert Downey Jr.
Durante una chiacchiera con il collega attore Daniel Kaluuya (il protagonista di Scappa - Get Out, per intenderci) per il format web di Variety Actors on Actors, Tom Holland ricorda di aver fatto almeno sei provini, con lunghi intervalli di tempo tra uno e l'altro, settimane in cui gli aspiranti ragni non potevano far altro se non aspettare che squillasse il telefono. "Alla fine mi hanno fatto volare ad Atlanta per uno screen test. Eravamo io, altri sei ragazzi e Robert Downey Jr. e tutti abbiamo fatto una scena con lui. È stato pazzesco ed è andata benissimo" racconta l'attore, "il miglior provino che avessi mai fatto, lui e io ci spalleggiavamo a vicenda. I miei agenti mi avevano detto che alla Marvel vogliono che tu impari esattamente le battute, senza improvvisare. Ma poi, al primo ciak, Downey aveva cambiato completamente la scena. Avevamo iniziato a farci da spalla l'uno con l'altro e, voglio dire, per sembrare un po' uno stronzo, subito dopo ho chiamato mia madre dicendo che pensavo di avercela fatta".
Spider-Man: il provino di Tom Holland con Chris Evans
A quel punto trascorsero sei settimane senza una parola da parte di nessuno. Holland si era convinto di non aver superato quel test e gli articoli che si leggevano su internet non lo davano certo come il favorito dei fan. "Poi siamo stati chiamati io e un altro ragazzo. Ci hanno fatto tornare ad Atlanta per recitare una scena con Chris Evans, una cosa surreale. Fino a quel punto, era stata un'esperienza talmente sorprendente che se non avessi avuto la parte, mi sarei sentito come se avessi raggiunto comunque un grande risultato".
Un po' di tempo dopo "ero andato a giocare a golf con mio padre, avevo perso, ero deluso e ricordo di aver preso lo smartphone per controllare Instagram. La Marvel aveva pubblicato una foto di Spider-Man, il cartone animato. Pensavo di non aver avuto il ruolo, perché nessuno mi aveva chiamato. A casa ero seduto con il mio computer portatile e il mio cane accanto a me. Ho digitato Marvel. Un articolo diceva: vogliamo presentarvi il nostro nuovo Spider-Man, Tom Holland. Ho rotto il computer lanciandolo in aria, il mio cane era impazzito. Sono corso di sotto gridando alla mia famiglia, ho avuto la parte, ho avuto la parte!". Uno dei fratelli dell'attore intervenne dicendogli che non era possibile. Era quel periodo in cui la Sony aveva subito un pesante attacco dagli hacker e il fratello insistette "ti avrebbero chiamato" e "sono stati hackerati", ricorda Holland. Invece poco dopo arrivò in effetti la telefonata dalla Marvel per confermagli che era stato effettivamente scelto lui.
Tra i finalisti per il ruolo di Peter Parker/Spider-Man c'erano gli attori Asa Butterfield, Judah Lewis, Matt Lintz, Charlie Plummer e Charlie Rowe. Qui sotto il provino di Tom Holland.
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