sabato 27 luglio 2019

Giffoni Film Festival giorno 9: termina con Filippo Nigro, Mahmood e i vicnitori!


Si chiude oggi, 27 luglio, la 49esima edizione del Giffoni Film Festival con le votazioni finali. Tanti i Giffoners che si sono commossi e abbracciati in questo ultimo giorno, consapevoli di aver appreso e condiviso tanto.

È arrivato l'ultimo giorno del Giffoni Film Festival ed è un po' anche la fine di un viaggio che in questi nove giorni ci ha mostrato la passione che i talent mettono nel loro lavoro, la loro sorpresa di fronte alle domande dei Giffoners. Gli stessi giurati si sono emozionati nell'incontrare queste star, nel confrontarsi con loro, sperando un giorno di lavorare insieme sullo stesso set. Oggi è stato il giorno delle votazioni per i jurors, la giovane giuria, che tra oltre 100 opere in concorso ha decretato i sei lungometraggi migliori.

Gli Elements +6 ahnno scelto la commedia tedesca Rocca Change the World! di Katja Benrath sulla piccola e impavida Rocca, la scelta degli Elements + 10 è ricaduta, invece, su Teacher di Siddharth Malhotra su un'aspirante insegnante affetta dalla sindrome di Tourette. Tra i Generator +13, invece, ha trionfato Blinded by the light di Gurinder Chadha, regista di Sognando eckham, ispirato dalla musica e dai testi delle canzoni senza tempo di Bruce Springsteen e nelle sale italiane dal 29 agosto distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures. I Generator + 16 hanno votato in gran numero per Giant Little Ones di Keith Behrman, che tratta il tema dell'omosessualità, e i + 18 per The Place of No Word di Mark Webber, che attraverso gli occhi di un padre e di un figlio racconta come affrontiamo l'amore e la morte. Il primo posto della sezione Gex Doc, dedicata ai documentari va a In the name of your daughter di Giselle Portenier ed è la storia di Rosie Makore, scappata dalla Tanzania per salvarsi dall'infibulazione e dal matrimonio pianificato dai genitori.

In Mastreclass insieme ai ragazzi oggi Filippo Nigro, l'attore romano che recentemente abbiamo apprezzato in Suburra: La serie nei panni del polito corrotto Amedeo Cinaglia, ma on una corposa carriera alle spalle. Ai Giffoners ha raccontato il suo lavoro di attore e di come gli piacerebbe interpretare un personaggio eccentrico e folle. Tanti sono stati i consigli elargiti a chi vorrebbe intraprendere la carriera attoriale, tra cui quelli presentarsi sereni e tranquilli ai provini, non affrontandoli come una battaglia. Parlando proprio del suo mestiere, Nigro ha affermato che l'attore è perennemente insoddisfatto, mai contento, perché sa che potrebbe sempre migliorare e rifare la stessa scena in tanti modi diversi. L'importante, dice, è trovare il contatto con la macchina da presa, quel mezzo che ti osserva tutto il tempo, ma che tu, interprete, non puoi mai guardare.

Sul Blue Carpet del Festival, atteso più di ogni altro, anche Mahmood, il vincitore di Sanremo 2019 e secondo classificato all'Eutovision Song Contest 2019. Si esibirà stasera al Giffoni Music Concept e sarà lui la soundtrack finale di questo Festival. Termina qui questa avventura, che ci ha regalato novità e tanti momenti indimenticabili! E mentre i ricordi scorrono, aspettiamo il 50esimo compleanno con Giffoni 2020, che - siamo certi - sarà ancora più entusiasmante.



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