Lindsay Lohan è stufa degli stereotipi: "Devo interrompere questo circolo vizioso"

Può capitare che una star del cinema avverta di essere stata ormai confinata ad un singolo genere. Ad esempio Lindsay Lohan ha affrontato di recente come l’aver recitato continuamente in commedie l’abbia necessariamente associata soltanto a quel genere cinematografico. Un potente stereotipo che è intenzionata ad infrangere, proprio perché interessata a sperimentare altro nell’arco della sua carriera. Lindsay Lohan ha esordito da bambina, motivo per cui bazzica da molto tempo nel mondo dello spettacolo. In molti, però, la ricorderanno soprattutto per commedie cult come Genitori in trappola, Mean Girls e persino Quel pazzo venerdì tornato al cinema con un sequel a distanza di anni. Ed è proprio questo sequel ad averle offerto una nuova opportunità: questo è il primo film in cui recita dove rappresenta una madre, seppur parzialmente (lo scambio di corpi richiederà che interpreti poi un’adolescente) e non ha intenzione di fermarsi.

Dopo Quel pazzo venerdì sempre più pazzo, Lindsay Lohan vuole cambiare genere

Ancor prima di tornare accanto a Jamie Lee Curtis, Lindsay Lohan aveva rispolverato la sua carriera e la sua notorietà firmando un accordo con Netflix che l’ha scelta come protagonista di diverse commedie romantiche della sua piattaforma come Falling For Christmas, Irish Wish e Our Little Secret. Già in passato aveva affrontato questo tema e, ai microfoni di The Hollywood Reporter, ha voluto ribadire la propria posizione in merito, precisando di voler cambiare direzione molto presto. In una recente intervista, l’attrice ha riflettuto su come la sua carriera sia stata plasmata e talvolta anche limitata dalle commedie romantiche, così come dai successi adolescenziali. Pur avendo recitato in progetti drammatici come Radio America nel 2006, Lindsay Lohan è interessata a fare di più e per questo vuole remare contro la stereotipizzazione dello spettacolo:

Ero così emozionata di lavorare a Radio America, eppure ancora oggi devo lottare per queste questioni, il che è frustrante. Perché, beh, mi conoscono soltanto così, ma posso fare di più e lo sanno. Quindi lasciatemelo fare! Datemi questa possibilità. Devo interrompere questo circolo vizioso e aprire le porte a qualcos’altro, senza lasciare scelta alla gente per me. E, a tempo debito, se Martin Scorsese si farà avanti, non dirò di no.

Per Lindsay Lohan essere limitata ad uno stereotipo è stata una vera e propria sfida, ma ha intenzione di andare avanti ed esplorare ciò che troverà lungo il proprio cammino. A dimostrarlo è già il prossimo progetto in agenda: reciterà nella serie tv Count My Lies di Huly, dove figura non solo come protagonista ma anche come produttrice esecutiva.

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