In The Specials si approfondisce un mondo di cui molto poco si sa oltre le motivazioni, se non se ne conoscono i meccanismi e i delicati equilibri organizzativi.
Il plot del film si basa sulla ricostruzione di eventi realmente accaduti: due diverse associazioni francesi, una gestita da un musulmano e l'altra da un ebreo, si occupano di persone emarginate, affette da autismo grave, a causa del quale sono impunemente rifiutate e ignorate dal sistema sanitario del proprio paese.
The Specials (in originale Hors normes ) è diretto da Nic Toledano e Olivier Nakache, registi che finora si erano dedicati solo a commedie di successo, tra cui il celebre Intouchables. Questo loro primo lavoro tragicomico era stato presentato l'anno scorso a chiusura del Festival di Cannes 2019, e conta nel cast la star del cinema francese Vincent Cassel, che interpreta Bruno un personaggio ispirato all'educatore Stephane Benhamou, fondatore nel 1996 dell'Associazione "Le Silence des Justes", dalla cui storia è ispirato il lavoro dei due registi.
Il protagonista, un atipico scapolo ebreo, gestisce una sorta di rifugio per persone gravemente autistiche, la maggior parte delle quali sono giovani di cui i genitori hanno difficoltà a prendersi cura, a causa del loro comportamento, conseguenza della malattia, spesso violento e imprevedibile.
Cassel interpreta magistralmente il suo ruolo che ispira simpatia e coinvolge lo spettatore, grazie all'intensità della recitazione e a una capacità di disegnare il personaggio, attraverso piccoli particolari come ad esempio lo sfoggiare uno yarmulke quando non indossa il berretto da baseball.
L'altro fantastico interprete è Reda Kateb, che invece indossa le vesti di Malik, responsabile dell'altra associazione che si occupa di istruzione e (re)inserimento professionale per giovani provenienti da ambienti difficili.
La sceneggiatura è molto funzionale al film e rende bene l'idea di complicità sia lavorativa che emotiva dei due protagonisti, che collaborano su tutti i fronti, congiungendo i loro sforzi e la loro importante esperienza nel sociale, sacrificando perciò anche la propria vita privata: Malik con la famiglia e Bruno, invece, con una vita sentimentale disastrosa.
Il loro rapporto simbiotico li porterà ad affrontare con risolutezza molti dei difficili casi con cui si confrontano, e a renderli così una sorta di famiglia, quella che non potranno mai essere i genitori dei ragazzi ricoverati.
Il cast è composto da professionisti e attori presi dalla vita, e possiamo affermare che sono stati ben integrati senza che si possa notare nessuna differenza di sostanza tra queste due tipologie.
The specials colpisce dunque per la sua risolutezza e maturità artistica, un giusto equilibrio tra buon cinema e le istanze sociali raccontate, senza essere né buonisti né moralistici: questo è il segreto per poter parlare di storie tragiche senza scadere nella banalità più ovvia. E così il lavoro del duo francese continua a mietere consensi anche al di fuori del genere popolare della commedia, ricordandoci come si possano produrre delle opere di ottima qualità senza perciò allontanare a tutti i costi lo spettatore dal reale e dalle sale.
(Hors normes/The Specials) Regia: Nic Toledano e Olivier Nakache; sceneggiatura: Nic Toledano e Olivier Nakache; fotografia: Antoine Sanier; montaggio:Dorian Rigal-Ansous; musica:Grandbrothers; interpreti: (Vincent Cassel), (Reda Kateb), (Hélène Vincent), (Bryan Miaolundana); produzione: Gaumont, Quad Productions, Ten Cinéma, TF1; origine: Francia; durata: 114'.
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