The Limits of Control (2009), scritto e diretto da Jim Jarmusch, è uno dei film meno noti del grande autore americano: la curiosa vicenda ruota intorno a un uomo misterioso (Isaach De Bankolé), che viene mandato a Madrid per ricevere e in alcuni casi rispedire oggetti di varia natura, portati a lui da corrieri indecifrabili e filosofici. Chi è? Cosa fa? The Limits of Control sembra un oggetto volante non identificato. Vediamo se l'autore ci offre una chiave interpretativa, poi indaghiamo sul cast. Le dichiarazioni di Jarmusch vengono da interviste rilasciate a Daily Telegraph, New York Times e Interview Magazine.
The Limits of Control, la spiegazione del film secondo Jim Jarmusch
Imbarazza ammetterlo, ma The Limits of Control, secondo Jarmusch, non è nato per avere una spiegazione netta. Ecco cosa ci racconta il regista di Dead Man, Broken Flowers e Ghost Dog.
Trovarti in una situazione in cui non capisci certe cose è una grande ispirazione per l'immaginazione. [...] Non spetta a me dire cosa significhi. Si può interpretare in diverse maniere, e sono tutte valide. [...] Ma non volevo fare qualcosa di inerte. Volevo che fosse un trip, una specie di trance. Non pretendevo un sacco di cose cerebrali e difficili dal pubblico. Volevo che intrattenesse ma non fosse troppo concentrato sulla storia. [...]
Abbiamo un criminale molto tranquillo, concentrato su una qualche missione. I miei personaggi sono sempre in viaggio, il viaggio è la storia. [...] Ovviamente non vuole farsi intercettare dalle autorità, quindi dev'essere un criminale di qualche tipo. Ma non lo so con certezza.[...]
A me piace fare film d'azione, solo senza l'azione. [...] Sapevamo di costruire sulla ripetizione e sulle variazioni, ma non le avevamo progettate tutte, alcune le abbiamo trovate strada facendo. E' una fortuna poter fare un film così oggi, sapete? [...] Volevamo che le scene si accumulassero a mano a mano che il film avanzava, con uno sguardo su cose molto elementari, o su cose fuori contesto. Doveva essere come osservare un quadro.[...]
Mi piace il doppio senso del titolo. Si parla dei limiti del tuo autocontrollo? O dei limiti al controllo operato dagli altri su di noi? Con "altri" intendo chiunque voglia imporci una qualche sua visione della realtà?
The Limits of Control, chi è il protagonista del film
Al di là del cast di contorno di tutto rilievo, il protagonista di The Limits of Control non è molto noto al grande pubblico: si tratta dell'ivoriano Isaach De Bankolé, classe 1957, un attore dalla storia quasi romanzesca: nato in Costa d'Avorio, sognava di fare il pilota di aerei di linea, quando è stato coinvolto nel mondo dello spettacolo, scoperto per caso per strada a Parigi dal regista Gérard Vergez. E' riuscito a diplomarsi all'accademia d'arte drammatica Cours Simon e allo stesso tempo a laurearsi in matematica. In realtà anche lui è del clan Jarmusch, avendo preso parte a Tassisti di notte, Ghost Dog, Coffee and Cigarettes. Al di là del cinema indipendente, è un comprimario molto gettonato a livello internazionale: lo troviamo per esempio in Skeleton Key, Miami Vice, Black Panther e nella nuova versione di Shaft.
The Limits of Control, volti ricorrenti nel cast
Jarmusch è un regista che ama circondarsi di attori sodali, coi quali intraprendete un percorso creativo comune. Anche in questo caso tornano star che avevano lavorato con lui in precedenza: Bill Murray che era stato protagonista dello straordinario Broken Flowers, insieme a Tilda Swinton qui riproposta, poi ancora il compianto John Hurt che fu in Dead Man. Manca tuttavia un altro eterno complice di Jarmusch, l'attore e musicista Tom Waits, indimenticabile in Daunbailò, Mystery Train, Coffee and Cigarettes e nell'ultimo I morti non muoiono, del quale peraltro è coprotagonista Murray.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/38iKOXt
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento