Delusione, rimpianto, amarezza, ma anche totale menefreghismo e un pizzico di crudeltà hanno accompagnato l'assenza della nostra Nazionale ai recenti Mondiali di Calcio disputati in Russia. Dato che siamo tutti un pò tifosi e che a noi di Close Up piacciono le sfide e i David che sconfiggono i Golia, ci permettiamo di segnalarvi una notizia gustosa che potrebbe far nascere idee a sceneggiatori in erba (sintetica o a zolle che dir si voglia)....
La Nazionale Italiana di Calcio Tavolo (il Subbuteo, per intenderci ndr) è pronta per i Mondiali 2018, che quest'anno si svolgeranno a Gibilterra il 1° e il 2 settembre 2018. Mancano davvero pochi giorni e gli Azzurri faranno di tutto per conquistare il gradino più alto del podio. La delegazione italiana della FISCT (Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo), guidata dal presidente Paolo Finardi, con i suoi 34 giocatori è pronta a sfidare gli oltre 200 subbuteisti provenienti da ogni parte del mondo: oltre al Belpaese, Belgio, Belgio, Francia, Germania, Sudan, Tunisia, Grecia, Malta, Giappone, Russia e Usa, solo per citarne alcuni.
Nelle competizioni, a squadre ed individuale, le categorie per cui gli Azzurri, provenienti da tutto lo Stivale, cercheranno di dare il meglio di sé a colpi di dito sono le seguenti: Under 12, Under 15, Under 19, Femminile, Veteran e Open, la principale.
Le vittorie ottenute nel corso degli anni non fanno che confermare il ruolo dominante del nostro Paese, in uno sport che sempre di più riesce a coinvolgere giovani e donne. Durante i Mondiali 2017 di Parigi, ad esempio, la Nazionale Italiana di Calcio Tavolo, sulla scia dei successi ottenuti in Belgio nel 2016, ha portato a casa ben 8 titoli su 12: oltre ai successi della categoria Open e Veteran, infatti, l'Italia si è fatta valere anche in tutte le altre categorie giovanili. Negli anni, l'Italia ha vinto più di 40 titoli mondiali a squadre e circa 50 titoli individuali.
“I nostri portacolori hanno un'esperienza a livello internazionale invidiabile, cosa di fondamentale importanza in manifestazioni sportive come i Mondiali”, commenta il Presidente della Fisct, Paolo Finardi. “Auguro a tutti di riuscire a dare il meglio di sé, di rimanere concentrati sin dalla prima partita e di rispettare la maglia che si indossa. Quando si gioca per la Nazionale – conclude il Presidente Fisct Finardi - si gioca tutti con la stessa identica maglia, cambia solo la taglia!”.
È vero, quest'anno la Nazionale Italiana di Calcio non ha partecipato ai Mondiali in Russia: ma se un goal con sforbiciata al novantesimo toglie il fiato, chi dice che non possa essere lo stesso per un colpo di dito in zona Cesarini? Forza Azzurri!
Per maggiori informazioni
www.fisct.it
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