Il sodalizio tra Tim Burton e Johnny Depp è una delle grandi certezze del cinema contemporaneo. La star di Pirati dei Caraibi è stata protagonista di sette lungometraggi live-action diretti dal geniale regista, tra cui La Fabbrica di Cioccolato (2005). Nella commedia fantastica tratta dal celeberrimo romanzo di Roald Dahl, Depp ha incarnato il magico cioccolataio Willy Wonka.
L'interpretazione di Johnny del personaggio che, nel 1971, fu interpretato da Gene Wilder, è senza dubbio uno dei principali pregi della pellicola. Tuttavia, se per qualsiasi ragione Depp avesse declinato l'offerta, il papà di Beetlejuice, che ci crediate o no, avrebbe scritturato Dwayne 'The Rock' Johnson. Riuscite a immaginare il nerboruto wrestler con indosso il cappello e l'inconfondibile completo del bizzarro proprietario della fabbrica più dolce che ci sia?
Sarebbe stata certamente una scelta peculiare e coraggiosa, da parte del regista. Non è detto però che un Willy Wonka alto quasi 2 metri, con tanto di Oompa Loompa al seguito, non avrebbe funzionato. Dwayne Johnson ha dimostrato di essere convincente e versatile sul grande schermo, dando il meglio di sé proprio nella commedia. Sfortunatamente - oppure no - Depp ha ottenuto la parte.
Non sapremo mai come sarebbe andata se fosse stato The Rock ad accompagnare Charlie e gli altri 4 fortunati bambini a zonzo nel suo regno di glicemia. Johnson, oggi, è a tutti gli effetti una delle più grandi star di Hollywood. L'attore non ha mai lavorato con Tim Burton ma, nel 2020, ha svelato via Instagram di essere profondamente riconoscente al regista per averlo preso in considerazione, malgrado ai tempi fosse molto meno noto.
Nei primi Anni Duemila, infatti, The Rock era senz'altro sulla cresta dell'onda nel mondo del wrestling. Nel cinema, al contrario, stava ancora muovendo i primi i passi. Quando Burton lo contattò per il ruolo da protagonista ne La Fabbrica di Cioccolato, dunque, fu per lui un grande onore.
Una bella storia: all'inizio degli anni 2000, l'iconico regista Tim Burton mi aveva preso in considerazione per interpretare Willy Wonka nel suo remake, La fabbrica di cioccolato. Ricordo di aver pensato: 'SANTA MERDA, CI STO'. Ma è successo molti anni fa, quando stavo appena iniziando a Hollywood, senza alcuna base di forza al botteghino mondiale o una vera esperienza di recitazione per riuscirci...
E ancora: "Il fatto che Tim mi abbia anche solo preso in considerazione (anche se sono sicuro che ci abbia pensato per circa 7 secondi) ha sicuramente significato tantissimo per me... Alzerò sempre un bicchiere ai sogni che non si avverano, perché a volte sono la cosa migliore che sia mai accaduta."
Quando uscì nei cinema, La Fabbrica di Cioccolato riscosse un successo sensazionale presso il pubblico, sebbene accompagnato da una generale perplessità e una bella dose di pregiudizi. La critica, infatti, si aspettava che il remake di Burton del cult diretto da Mel Stewart sarebbe stato un flop. Al contrario, gli eccezionali incassi del film con Johnny Depp hanno permesso al film di affermarsi come uno dei casi cinematografici dell'anno. E la maggior parte del merito, si diceva, va indiscutibilmente al talentuoso divo.
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