martedì 23 marzo 2021

I migliori film in streaming di Michael Haneke

Pochi altri autori europei dei nostri giorni hanno saputo sviluppare un discorso filmico coerente e preciso quanto quello di Michael Haneke. Il cineasta austriaco che oggi arriva alla veneranda età di 79 anni ha evidenziato una padronanza del mezzo-cinema che facendosi preziosa arte della visione è riuscita a riflettere a fondo sulla visione stessa, sulle sue implicazioni morali e psicologiche. Attraverso un’idea di messa in scena soltanto apparentemente “neutra” Haneke ha regalato allo spettatore capolavori che propongono la sua personalissima concezione del mondo, della storia e soprattutto dei rapporti umani. A partire dal suo primo successo internazionale, il controverso e durissimo Funny Games (la versione originale non è purtroppo disponibile in streaming) l’autore ha colpito in profondità il pubblico, scuotendolo e costringendolo a riflettere su quanto visto nei suoi lavori. I cinque film in streaming scelti per celebrare la carriera gigantesca di Michael Haneke - due volte Palma d’Oro a Cannes, premio Oscar per il miglior film straniero - riflettono proprio questa intenzione. Buona lettura.

Cinque grandi film in streaming giretti da Michael Haneke

  • La pianista
  • Niente da nascondere 
  • Funny Games
  • Il nastro bianco
  • Amour

La pianista (2001)

Sotto la superficie della società altolocata viennese Haneke mette in scena le ossessioni e il lato oscuro di personaggi al limite, come la tormentata protagonista interpretata da una straordinaria Isabelle Huppert. La pianista poggia la propria narrazione su una regia dal rigore ineccepibile, che non concede spazio o tanto mento speranza ai personaggi. Gran Premio della Giuria a Cannes e Palma d’Oro per la Huppert e il co-protagonista Benoit Magimel. Un film psicologicamente estremo, tagliente e spigoloso ma impossibile da ignorare. Disponibile su Amazon Prime Video.

Niente da nascondere (2005)

Prima che la società occidentale venisse travolta dai social media. Haneke mette in scena la paranoia di essere perseguitati da uno stalker con un film che scena dopo scena si insinua dentro la mente dello spettatore per soggiogarlo con una lenta ma inesorabile discesa all’inferno. Non soltanto quella dei due protagonisti ma anche quella del tessuto sociale in cui vivono, che si disgrega mostrando che i “mostri” sono ovunque, tra i carnefici come tra le presunte vittime. Miglior regia a Cannes, Niente da nascondere risulta tra i film più lineari e insieme radicali. Disponibile su Chili, Amazon Prime Video.

Funny Games (2007)

Il remake americano del suo primo film di culto è un’operazione di una sottigliezza intellettuale e psicologica devastante: il Funny Games a stelle e strisce è praticamente identico all’originale, ma il fatto che sia ambientato all’interno della società americana, divoratrice di immagini e ormai assuefatta alla violenza, lo rende carico di significati ancor più scioccanti. E poi il lavoro sui corpi e sui personaggi di Tim Roth e Naomi Watts è a dir poco impressionante. Film di rarissima carica emotiva, a cui si abbina un discorso sulla visione ancor più tremendo. Irresistibile, in tutta la sua durezza.  Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video.

Il nastro bianco (2009)

Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale un piccolo villaggio nella Germania settentrionale mostra un tessuto sociale in apparenza idilliaco, sotto il quale però si celano i segni del disfacimento che porterà il Paese al delirio del nazismo. Fotografato in un bianco e nero incredibilmente elegante, Il nastro bianco è uno dei film più lineari e narrativi di Haneke, una riflessione dolente su come il Male di insinui nella mente degli uomini fino a diventare una piaga collettiva. Palma d’Oro a Cannes e due nomination all’Oscar, compresa quella per il miglior film straniero. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video.

Amour (2012)

Una storia d’amore lunga decenni, il dolore della malattia e della perdita confinati in un interno che racchiude un universo emotivo straziante. Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva sono i protagonisti superbi di un film dalla geometria filmica ed emozionale insuperabili, uno ritratto intimo e insieme universale di cosa significhi invecchiare e affrontare la fine che si avvicina. Amour vince la seconda Palma d’Oro a Cannes, l'Oscar come miglior film straniero e viene anche candidato come miglior film, regia, attrice e sceneggiatura. Opera di delicatezza inusitata, perla di cinema preziosa da abbracciare ad amare incondizionatamente. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Amazon Prime Video.



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