martedì 1 dicembre 2020

Il libro è sempre migliore? Questi film in streaming dicono il contrario...

“Il libro è migliore del film!” è una frase che abbiamo sentito decine e decine di volte quando si tratta di adattamenti cinematografici da opere letterarie. E nella maggior parte dei casi, dobbiamo ammetterlo, corrisponde a verità. Vi sono però ovviamente delle eccezioni a tale assioma, e a nostro avviso sono più numerose di quanto possiate immaginare. Quando infatti uno sceneggiatore riesce a estrapolare il nucleo principale di un libro, conservandone il cuore ma interpretandolo secondo le regole diverse e specifiche della scrittura per il grande schermo, ecco che il film può diventare qualcosa di diverso, rispettoso del testo originale e insieme capace di fornirne una visione maggiormente ampia e personale. Con la letteratura di genere in particolar modo  tale processo di “appropriazione” ha fruttato adattamenti davvero sorprendenti e artisticamente valevoli. I cinque film in streaming che abbiamo scelto per provare dunque che non sempre “Il libro è migliore del film!” abbracciano generi come il dramma, la commedia, la fantascienza o il thriller. Buona lettura.

Cinque film in streaming che sono adattamenti migliori del libro di partenza

  • Forrest Gump
  • Fight Club
  • Mystic River
  • Sideways - In viaggio con Jack
  • I figli degli uomini

Forrest Gump (1994)

Dal romanzo semi-sconosciuto di Winston Groom lo sceneggiatore Eric Roth ha tratto l’epopea più commovente del cinema americano contemporaneo, quella di un “Candido” che attraversa la storia complessa e sanguinosa degli Stati Uniti con l’innocenza e il rigore morale che tutti dovremmo avere. La sceneggiatura asciuga il libro di partenza degli episodi più incredibili, regalando a Robert Zemeckis e Tom Hanks il veicolo più adatto per scrivere la storia del cinema. Perché Forrest Gump questo ha fatto, con la leggerezza e la profondità che l’epica hollywoodiana sa trovare quando realizzata da autori veri. Sei Oscar tra cui miglior film, regia, attore ed effetti speciali. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Infinity, Apple Itunes, Netflix, Amazon Prime Video

Fight Club (1999)

Questo è probabilmente l’adattamento/interpretazione più geniale dei nostri tempi. Pensate che il libro di Chuck Palahniuk termina con il risveglio del protagoniste senza nome in ospedale, dove scopre la verità sull’amico Tyler Durden. L’ultima parte di Fight Club è dunque farina del sacco dello sceneggiatore Jim Uhls, che trasforma il film in una sulfurea e post-apocalittica commedia romantica. Genio! David Fincher, Brad Pitt, Edward Norton ed Helena Bonham Carter sono i realizzatori di questo cult-movie violento e disperato, perfetto per l’isteria di fine millennio. La proiezione di chiusura al Festival di Venezia 1999 diventò una pagina epica per tutti gli spettatori in sala. Indimenticabile. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Apple Itunes, Amazon Prime Video. 

Mystic River (2003)

Dennis Lehane è a nostro avviso un discreto scrittore di genere. Ma Brian Helgeland è un grandioso adattatore di romanzi, capace di arrivare al cuore del racconto per succhiare l’anima dilaniata e il dramma umano di tutti i personaggi. Ecco poi che in mano a Clint Eastwood Mystic River diventa una ballata suadente e dolorosa sul lato oscuro che tutti noi abbiamo, nessuno escluso: che si tratti di criminali, poliziotti o vittime di abusi, ognuno deve pagare il prezzo dei propri fantasmi personali. Film monumentale, probabilmente il migliore del grande cineasta insieme a Gli Spietati. La progressione drammatica ed emotiva della storia sono ancora oggi quasi impossibili da sostenere, tale è la loro potenza. Oscar a Sean Penn e Tim Robbins, eppure a nostro avviso il migliore del trio di protagonisti rimane Kevin Bacon. Che gran cinema quello di Clint...Disponibile su TV, Chili, Google Play, Infinity, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video. 

Sideways - In viaggio con Jack (2004)

Il libro tutto sommato dimenticabile scritto da Rex Pickett diventa nelle mani di Alexander Payne un road movie dell’anima, che esplora con minuzia emotiva il senso di spaesamento di due protagonisti alle prese con i propri, piccoli grandi fallimenti personali. In particolare il personaggio del protagonista Miles possiede una profondità di introspezione inusitata, merito anche della magnifica prova d’attore di Paul Giamatti. Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, Sideways è l’esempio migliore che un cinema di personaggi, situazioni e stati d’animo può essere intrattenimento d’autore. Uno dei film più profondi e toccanti di questo millennio. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video. 

I figli degli uomini (2006)

Il thriller distopico di P.D. James diventa un film livido e premonitore nelle mani di Alfonso Cuarón. L’adattamento dal libro estrae infatti tutta la disperazione di una società destinata al fallimento e all’estinzione, rappresentata con potenza espressiva dalla messa in scena del cineasta messicano. I figli degli uomini è fantascienza nella confezione, mentre nel cuore diventa un dramma umano costruito su un protagonista il cui spessore è degno delle grandi figure tragiche. Clive Owen e Julianne Moore donano carisma e sottigliezza emotiva a figure in chiaroscuro. Il piano-sequenza dell’assalto alla macchina in corsa è di diritto storia del cinema contemporaneo. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, Netflix, Amazon Prime Video. 

Vi sono altri due adattamenti cinematografici che amo ma ho esitato a inserire nella cinquina perché ancora sono ancora incerto se siano migliori o meno dei libri da cui sono tratti. Il primo è Un gelido inverno di Debra Granik, spaccato dell’America rurale e criminale secco, preciso, interpretato da Jennifer Lawrence e John Hawkes autori di due prove magistrali. Il libro di Daniel Woodrell - a mio avviso uno dei grandi scrittori di genere americani “sconosciuti” o quasi all’estero - è ugualmente preciso e tagliente, anche se vi si incontra un leggero scarto di tono in alcuni momenti. L’altro è ancora opera di Brian Helgeland, il quale insieme a Curtis Hanson ha adattato be due romanzi del grande James Ellroy trasformandoli in L.A. Confidential, un noir di enorme spessore filmico. Non a caso il film con Russell Crowe e Guy Pearce si portò a casa l’Oscar per la sceneggiatura non originale nel 1997. 



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