Il 2 novembre 1906 nasceva a Milano Luchino Visconti, uno dei più grandi autori della storia del cinema italiano e non solo. Un cinema elitario e insieme popolare il suo, capace di coniugare con armonia dinamica lo spettacolo della grande messa in scena con l'introspezione psicologica degna dei migliori indagatori cinematografici dell’animo umano. Visconti ha quasi sempre preferito appoggiarsi su un testo letterario per i suoi film, sfruttandone in maniera personale il succo al fine di realizzare una visione potente ed elaborata nella messa in scena. Passando attraverso una carriera straordinaria abbiamo selezionato cinque film in streaming che possono soltanto in parte restituire il vigore estetico e drammatico del cinema di Luchino Visconti, cineasta senza eguali e ancora inarrivato. Buona lettura.
Cinque capolavori in streaming diretti dal grande Luchino visconti
- Ossessione
- La terra trema
- Bellissima
- Rocco e i suoi fratelli
- Morte a Venezia
Ossessione (1942)
Liberamente ispirato dal libro noir di culto Il postino suona sempre due volte di James M. Cain, Ossessione è considerato uno dei film che ha aperto la strada al Neorealismo italiano del Dopoguerra. Il verismo di ambientazioni e situazioni in questo dramma livido e audacissimo per l’epoca ha reso il film di Visconti una pietra miliare del nostro cinema, consegnandone alla storia i due focosi protagonisti Clara Calamai e Massimo Girotti. Perfetto nello sviluppo narrativo, claustrofobico anche negli spazi aperti, Ossessione è grande cinema d’autore che sfrutta l’impianto del genere per trascenderlo. Uno dei più grandi esordi alla regia della storia del cinema mondiale. Disponibile su Chili, Amazon Prime Video.
La terra trema (1948)
Altra libera trasposizione, questa volta dal classico I Malavoglia di Giovanni Verga. La potenza della messa in scena di questo lungometraggio “popolare” racconta di un Luchino Visconti appassionato e burrascoso, deciso a confrontarsi con scenari sociali di un’Italia in continua evoluzione, povera e orgogliosa, turbolenta e ostinata. La terra trema è denso di sentimenti, ferroso nella messa in scena e capace di andare al cuore del dramma dei personaggi rappresentati. Forse il miglior Visconti “popolare”, meno celebrato di altri titoli dell’autore ma ugualmente incisivo e appassionato. Uno dei nostri film preferiti del cineasta milanese. Disponibile su Amazon Prime Video.
Bellissima (1950)
Un film che oggi sarebbe probabilmente impossibile da girare, troppo disturbante e “arrabbiato” nel rappresentare l’arrivismo e la cultura del successo italiani. Eppure Bellissima è un capolavoro di ben settant’anni fa, uno specchio spietato del malcostume di chi vede la celebrità come unica via di fuga da scenari miseri. Visconti incontra il genio vulcanico di Anna Magnani e da questa collaborazione nasce un personaggio tanto umano quanto impossibile da amare. Troppo duro, troppo triste Bellissima perché venga osannato quanto altri titoli della filmografia di Visconti. Eppure oggi questo film è ancora più attuale di quando venne realizzato. Cosa significa? Cosa ci racconta dell’Italia? Disponibile su Rakuten TV, Chili, Amazon Prime Video.
Rocco e i suoi fratelli (1960)
Ispirato da alcune parti del romanzo Il ponte della Ghisola scritto da Giovanni Testori, Rocco e i suoi fratelli è un’epopea familiare che pianta le proprie radici nella tragedia greca. La Milano messa in scena dal suo cantore primo è in realtà un ambiente ostile e gelido, teatro perfetto per un capolavoro che affronta il tema dell’immigrazione interna con uno sguardo disilluso quanto avvolgente. Un cast stellare con in testa un Alain Delon mai più così efficace. Rocco e i suoi fratelli è una pagina fondamentale del nostro cinema, un affresco doloroso di un’Italia scomparsa, almeno al cinema. Quella dei lavoratori che si svegliano all’alba, che lottano per un pasto caldo e sperano in una vita migliore. Di una bellezza e una forza emotiva devastanti. Disponibile su Rakuten TV, Chili,Google Play, Apple Itunes, TIMVision, RaiPlay.
Morte a Venezia (1971)
Il capolavoro più decadente della carriera di Luchino Visconto, il testamento spirituale di un cineasta magari anche orgoglioso di non sapersi/potersi adattare ai cambiamenti sociali e civili del Paese. Morte a Venezia adopera il testo letterario di Thomas Mann per realizzare un film autunnale e malinconico, incorniciato alla perfezione dall’ambientazione lagunare. Dirk Bogarde impersona con assoluta adesione un alter-ego dell’artista funereo e disperato, così come del resto lo è l’intero film di Visconti. Impossibile non fare i conti con il tono languido di questo melodramma magnificamente orchestrato. Un film suggestivo come pochi altri diretti dall’autore. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, TIMVision.
Non sono clamorosamente disponibili in streaming due titoli della filmografia di Luchino Visconti che avrebbero senza dubbio trovato posto nella nostra cinquina: il primo è ovviamente Il Gattopardo, colossale e decadente film in costume interpretato da un titanico Burt Lancaster. L'opera si aggiudicò la Palma d’Oro al festival di Cannes. L’altro è il cupissimo La caduta degli dei, racconto spietato della lotta per il potere all’interno di una potente famiglia tedesca durante l’ascesa del nazismo. Il film ottenne la nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, unica ottenuta in carriera da Visconti.
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