I migliori film in streaming diretti da Baz Luhrmann

Compie oggi 62 anni l’australiano Baz Luhrmann, uno dei cineasti maggiormente amati del panorama contemporaneo. Find all’esordio di Ballroom - Gara di ballo nel 1992 l’autore ha sviluppato uno stile di regia infuocato, capace di lasciar esplodere tutta la potenza del suo cinema fatto di immagini sfavillanti, montaggio serrato, scenografie e costumi sempre sfarzosi. Capace di ottenere grandi successi di pubblico e alcuni anche presso la critica, Luhrmann merita di essere oggi celebrato attraverso i soliti cinque film in streaming. Buona lettura.

Cinque film in streaming diretti da Baz Luhrmann

• Romeo + Giulietta
• Moulin Rouge!
• Australia
• Il grande Gatsby
• Elvis

Romeo + Giulietta (1996)

A conti fatti, forse Romeo + Giulietta rimane ancora oggi il miglior film realizzato da Baz Luhrmann. Perché la freschezza dell’ambientazione kitsch è ancora intatta, la potenza dei sentimenti indiscutibile, la prova di Leonardo DiCaprio e Harold Perrineau Jr. destinata a rimanere impressa. Film di messa in scena poderosa ma anche con un cuore pulsante e un romanticismo immortale. Claire Danes eterea e sofisticata ci ha fatto innamorare, eroina sfortunata entrata nel cuore di milioni di spettatori. Uno dei migliori adattamenti da Shakespeare mai realizzati, personale e a suo modo fedelissimo. Da vedere e amare ogni volta. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Amazon Prime Video.

Moulin Rouge! (2001)

Il film che consacra definitivamente il talento visionario di Luhrmann per l’esplosione di luci, colori, suoni e immagini pazzesche. Nomination all’oscar per il miglior film e per la miglior attrice, Moulin Rouge! regala a Nicole Kidman la consacrazione definitiva. Accanto a lei un romantico Ewan McGregor (che canta purtroppo malino…) e uno scatenato Jim Broadbent, spalla di lusso per la magnifica protagonista. Tripudio di canzoni rivisitate, scenografie e costumi da applausi. Il pubblico ama, la critica applaude, il successo è definitivo. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Amazon Prime Video.

Australia (2008)

Probabilmente l'unico vero flop della carriera di Baz Luhrmann rimane però anche uno dei suoi lungometraggi maggiormente affascinanti, una storia d’amore e di coraggio ambientata tra le terre selvagge e splendide dell’Australia. Ancora una volta Nicole Kidman offre tutto il suo fascino accanto a un Hugh Jackman in versione maschia e irresistibile. Non tutto funziona, il ritmo si rivela fragile e alterno, ma l’epica a tratti riesce ad arrivare dritta al cuore del pubblico. E comunque lo spettacolo è garantito. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Disney +.

Il grande Gatsby (2013)

La trasposizione cinematografica del capolavoro letterario di Francis Scott Fitzgerald riunisce Luhrmann con Leonardo DiCaprio, e il pubblico ne rimane entusiasta decretando il successo invidiabile al botteghino. Accanto a lui un Tobey Maguire che centra un buon film dopo molto tempo e soprattutto un cast di comprimari tra cui spicca meravigliosamente Elizabeth Debicki al suo primo ruolo importante. Lei lascia davvero il segno, il film secondo noi rimane davvero in superficie. Ma a livello di mera esecuzione è impossibile Il grande Gatsby da non applaudire. Insomma, puro Baz Luhrmann…Disponibile su  Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Elvis (2022)

Il biopic dedicato a Elvis Presley ci mostra che Luhrmann sa anche dosare gli elementi del suo cinema, calibrandoli su un protagonista che in questo caso detta le regole del film. Con Elvis non si scherza, insomma. Austin Butler al suo primo ruolo di rilievo arriva addirittura alla nomination all’Oscar, Tom Hanks a supporto a nostro avviso dimostra enorme competenza nel gestire l’ambiguità del suo personaggio. Insomma, come biopic funziona davvero bene, drammatico ed esplosivo quando serve. Forse il miglior Luhrmann da molto tempo a questa parte. Nomination all’Oscar anche per il miglior film dell’anno. Disponibile su  Rakuten TV, Apple Itunes, Netflix, Amazon Prime Video.

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Cattivissimo Me 4 e Beetlejuice Beetlejuice: al boxoffice italiano del weekend continua la battaglia

Raro deja vu al boxoffice italiano del weekend: Cattivissimo Me 4 ha continuato a tenere Beetlejuice Beetlejuice in seconda posizione, in una battaglia che conferma un equilibiro non scalfito nemmeno dalla new entry di rilievo della settimana. Cattivissimo Me 4 dell'Illumination / Universal ha mantenuto la vetta, e con 1.077.250 euro (fonte Cinetel) ha raggiunto qui da noi il totale di 15.165.000 euro, confermando il terzo posto dei migliori incassi dell'anno solare. Per le nuove avventure di Gru e dei Minion l'Italia è un caso particolare, visto che il lungometraggio animato era già uscito in gran parte del mondo all'inizio di luglio, ed è altrove già uscito dai radar: ad ogni modo viaggia trionfalmente sui 940 milioni di dollari mondiali (fonte Boxofficemojo).

Curioso il caso di Beetlejuice Beetlejuice, da noi ancora al secondo posto con un totale di 3.170.000 euro (957.000 nel fine settimana): sono numeri piuttosto timidi, per un seguito firmato ancora da Tim Burton e ancora interpretato da Michael Keaton, non riflessi però nell'ottimo risultato negli Stati Uniti. Dei 264.310.000 dollari raccolti finora nel mondo, ben 188 milioni arrivano dagli USA: è evidente che il recupero dell'atmosfera horror-grottesca, a 36 anni di distanza, ha sedotto soprattutto il pubblico d'oltreoceano. Poco male: il budget sui 100 milioni riportato da Variety è già praticamente recuperato.

La new entry della settimana, si diceva, deve accontentarsi della terza posizione: è Speak No Evil - Non parlare con gli sconosciuti, remake americano targato Blumhouse dell'omonimo horror-dramma danese, costruito sulla psicopatia del personaggio di James McAvoy. Una famigliola se ne difende con le unghie e con i denti, e film di James Watkins parte da noi con 486.500 euro in cinque giorni.
Stabile al quarto posto Campo di battaglia di Gianni Amelio, dove tre personaggi si occupano dei feriti della I Guerra Mondiale, tra diversi punti di vista, basati sulla loro estrazione sociale: il film con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rosellini ha raggiunto gli 856.000 euro (con 254.800 raccolti nel weekend).
Slitta dalla terza alla quinta posizione il piccolo fenomeno di It Ends With Us - Siamo noi a dire basta: Blake Lively è divisa tra una relazione tossica e un amore di gioventù, in una storia tratta dal romanzo best-seller di Colleen Hoover: rastrella altri 230.600 euro, tocca i 3.429.000. Al boxoffice mondiale la produzione costata "appena" 25 milioni di dollari (fonte Deadline) ha raggiunto l'eccellente risultato di 325.480.000 dollari.

Il box office completo del weekend

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Supergirl: Woman of Tomorrow, Matthias Schoenaerts in trattative per il villain

Si vocifera che Supergirl: Woman of Tomorrow abbia individuato il suo potenziale villain. Interpretata da Milly Alcock, la Ragazza d’Acciaio diretta sul grande schermo per la nuova era dell’universo DC dovrà forse vedersela con Matthias Schoenaerts, almeno stando all’indiscrezione riportata da MTTSH. La produzione del prossimo capitolo di supereroi dovrebbe partire ad inizio del prossimo anno, considerato che ad oggi James Gunn è concentrato sullo sviluppo di Superman, il cui compito è rilanciare le sorti dell’universo DC sul grande schermo con una nuova era. Ma chi dovrebbe interpretare Matthias Schoenaerts?

Supergirl: Woman of Tomorrow, Matthias Schoenaerts in trattative per interpretare il villain?

Dopo Superman, Supergirl: Woman of Tomorrow sarà il prossimo capitolo in uscita al cinema del DCU con protagonista Milly Alcock, giovane star di House of the Dragon che si ritroverà protagonista per la prima volta sul grande schermo. E, secondo quanto riferito da MTTSH, in trattative ci sarebbe anche Matthias Schoenaerts, che potrebbe interpretare il nemico di Kara Zor-El. Ma chi, nello specifico? Secondo l’indiscrezione, sarebbe il malvagio Krem delle Colline Gialle, un personaggio presente nei fumetti di Tom King in cui viene dipinto come uno spietato pirata assassino, responsabile della morte del padre di Ruthye Marye Knoll. Kara Zor-El non è una sua fan, anzi, pare che il personaggio in questione abbia scatenato la sua ira per il suo interesse nei confronti di Krypto.

Diretto da Craig Gillespie, Supergirl: Woman of Tomorrow al momento non ha confermato ufficialmente il casting di Matthias Schoenaerts. In genere è anche James Gunn a confermare o smentire le voci di corridoio attraverso un breve post via Threads, ma in questo caso non è ancora emerso un dettaglio degno di nota. È stato proprio James Gunn, tempo fa, a ribadire che questa versione di Ragazza d’Acciaio sarebbe stata diversa dalle precedenti, “una versione meno seria e più audace dell’iconica supereroina” stando alle parole del co-presidente dei DC Studios.

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Oceania 2, la produttrice introduce il nuovo villain: chi è Nalo?

Quando Oceania 2 approderà sul grande schermo, reintroducendo Vaiana nel vasto universo d’animazione Disney, proporrà una nuova minaccia per la giovane eroina. Un nuovo villain attende Vaiana all’orizzonte: il suo nome è Nalo e darà del filo da torcere a Vaiana e ai suoi amici, come anticipato dalla direttrice creativa di Disney Animation Jennifer Lee, supportata anche dalla co-direttrice Dana Ledoux Miller. Entrambe, in una recente intervista, hanno precisato quanto sia pericoloso Nalo e cosa dovranno fare i protagonisti di Oceania per sconfiggerlo.

Oceania 2, la produttrice introduce il villain del prossimo film d’animazione: chi è Nalo?

A sorpresa, Disney ha annunciato il sequel di Oceania. In principio, ancor prima del film, era stata valutata la possibilità di una Serie TV sequel da distribuire in streaming su Disney+. Ma, man mano che il progetto proseguiva nella sua realizzazione, è parso chiaro a tutti che tra le mani avessero un materiale cinematografico di grande valore, motivo per cui Disney ha cambiato idea. La prossima avventura di Vaiana introdurrà un nuovo villain, un certo Nalo che non ha esattamente una buona opinione degli esseri umani: li reputa capaci di tutto, soprattutto quando collaborano, e ai suoi occhi non è di certo un complimento. Nalo intende gli esseri umani come una minaccia costante, per cui il sequel d’animazione esplorerà attentamente anche questa tematica. Di fatto viene introdotto come una minaccia più temibile di quelle affrontate in precedenza da Vaiana. Ai microfoni di ComicBook, Jennifer Lee ha rivelato:

Nalo si rende conto che non c'è niente di più pericoloso del potere degli umani. Quando sono insieme, possono fare qualsiasi cosa. Il mondo diventa loro.

Miller, invece, ha aggiunto che uno dei temi più importanti del film è anche evidenziare la cultura delle isole del Pacifico. E che, a differenza del precedente capitolo, questa volta Vaiana partirà con la benedizione del suo popolo:

A volte c'è un'idea sbagliata sul Pacifico, ovvero che siamo tutti scollegati perché siamo queste piccole isole dall'altra parte del mare. Ma in realtà siamo collegati dall'oceano. Siamo incentrati sulla comunità e questo è il fondamento di ciò che siamo. Per me è stata una progressione naturale, perché già nel primo film Vaiana fa parte della sua comunità. Mi sembra anche molto attuale parlare di quanto sia importante contare gli uni sugli altri e unirsi tutti insieme.

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I migliori film in streaming del "maledetto" Mickey Rourke

Compie oggi 72 anni Mickey Rourke, ultimo grande attore “maledetto” della storia del cinema contemporaneo. Affermatosi negli anni ‘80 con ruoli che raccontavano il travaglio interiore dei personaggi attraverso interpretazioni di enorme carisma, Rourke ha lavorato con alcuni dei cineasti di culto del nostro tempo, come dimostrano ampiamente i cinque film in streaming selezionati per rendergli omaggio. Candidato a un solo Oscar come miglior attore, Rourke a nostro avviso avrebbe meritato almeno una seconda segnalazione per un film che non incontrò il favore del grande pubblico e divise la critica contemporanea. Poco importa, quella e alcune delle sue altre prove di attore in un decennio che ha dominato a livello di fascino burrascoso e presenza scenica unica, lo hanno reso ancora oggi uno degli interpreti che continuiamo ad amare. Buona lettura.

Cinque grandi film in streaming interpretati da Mickey Rourke

• Rusty il selvaggio
• L’anno del dragone
• Angel Heart - Ascensore per l’inferno
• Sin City
• The Wrestler

Rusty il selvaggio (1983)

Nel ruolo del fratello maggiore del protagonista Matt Dillon, Mickey Rourke trova il ruolo che lo lancia come “bello e dannato”, capace di interpretare personalità controverse e renderle comunque affascinanti. Quando si trova in scena lui, Rusty il selvaggio diretto da Francis Ford Coppola si ammanta di un’aura ancor più misteriosa e malinconica. Nel cast di questo superbo dramma girato in bianco e nero troviamo anche Diane Lane, Nicolas Cage, Dennis Hopper. Uno dei titoli maggiormente seducenti di un cineasta senza eguali quanto a coraggio e scelte controcorrente. E Rourke gli fa da degnissimo alfiere in questo film…Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

L’anno del dragone (1985)

Nel ruolo del poliziotto deciso a tutti, ma proprio a tutti i costi a sgominare le triadi mafiose di Chinatown, Rourke regala la prova che vale una carriera. in un thriller che Michael Cimino sa rendere realistico e sinfonico come soltanto lui riusciva a fare. L’anno del dragone è uno dei grandi capolavori incompresi di quel decennio, un film che non scenda ad alcun compromeso con lo spettatore, anzi lo costringe a parteggiare per un crociato razzista e psicotico. A suo modo un sequel ideologico de Il cacciatore, ugualmente potente e vibrante ma assai meno fortunato. Perché non candidare almeno Rourke all’Oscar? Film magnifico. Disponibile su Infinity +, Amazon prime Video.

Angel Heart - Ascensore per l’inferno (1987)

Alan Parker dirige una discesa all’inferno fisica, psicologica e cinematografica come soltanto lui sapeva fare. Il detective che deve ritrovare l’uomo scomparso in una ragnatela di segreti, misteri e voodoo vede un Rourke accaldato e disperato come mai. Accanto a lui un Robert De Niro che sa davvero terrorizzare quando vuole. E Lisa Bonet nel ruolo della peccaminosa e innocente fiamma del protagonista è a dir poco accattivante. Angel Heart - Ascensore per l’inferno è un thriller che soltanto in quegli anni avrebbe potuto essere stato realizzato, almeno in quel modo sfrontato e ipnotico. Con momenti di cinema brutale e un finale che sa far accapponare la pelle. Film di culto del periodo. Disponibile su Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Sin City (2005)

L’adattamento esplosivo del comic-book di culto di Frank Miller riporta in auge il volto storpiato e il carisma unico di Mickey Rourke. È lui il personaggio e l’attore che rimangono maggiormente impressi di Sin City, anche se vi recitano altri nomi di lusso come Bruce Willis, Rosario Dawson, Benicio del Toro e molti altri. L’adesione alle tavole di Miller da parte della messa in scena di Robert Rodriguez è quasi totale, arrivando a creare un'esperienza cinematica davvero interessante, assolutamente riuscita. E la carriera di Rourke in qualche kod si rilancia. Non durerà moltissimo, ma ha fatto comunque un modo di piacere…Disponibile su Google Play, Apple Itunes.

The Wrestler (2008)

Leone d’Oro a Venezia al film, Golden Globe e nomination all’oscar come miglior attore protagonista per Mickey Rourke. Darren Aronofsky si ricorda di essere un regista che sa stare attaccato anima e soprattutto corpo ai suoi personaggi, arrivando a creare una fusione tra ruolo e macchina da presa davvero impressionante. Marisa Tomei (altra candidatura all’Oscar) ed Evan Rachel Wood contribuiscono ad elevare la prova di questo attore che quando deve rivelare il dolore e i rimorsi di un anti-eroe sconfitto è davvero emozionante. The Wrestler è un film di enorme coerenza estetica ed emotiva. A noi piace molto più di ogni altro di questo cineasta. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, NOW.

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Supergirl: Woman of Tomorrow, Sasha Calle ha un consiglio per Milly Alcock

L’universo DC sta affrontando una nuova fase di rinascita, ma non rinuncerà ai suoi personaggi più iconici. Di fatto James Gunn ha annunciato da tempo che avrebbe scelto nuovi interpreti per i supereroi più amati di sempre nella storia del DC Universe. E se ad occuparsi di Superman è David Corenswet, per Supergirl: Woman of Tomorrow è stata scelta Milly Alcock. L’attrice in questione deve la sua forte popolarità a House of the Dragon, dove ha interpretato una giovane Rhaenyra. Eppure, poco prima di Milly Alcock, il DCEU aveva già introdotto una nuova interprete di Supergirl sul grande schermo, ruolo assegnato a Sasha Calle.

Supergirl: Woman of Tomorrow, Sasha Calle condivide un consiglio con Milly Alcock

Durante la fase di transizione nell’universo DC, in molti hanno sperato che James Gunn non archiviasse la performance di Sasha Calle. La sua Supergirl è apparsa in The Flash e ha dato un prezioso contributo alla trama. L’attrice, in quella fase di limbo, ha più volte ribadito il suo interesse nei confronti del personaggio e quanto le sarebbe piaciuto far parte del DCU. Purtroppo per Calle, però, il casting per Supergirl: Woman of Tomorrow è stato assegnato a Milly Alcock. Ciononostante la precedente interprete ha voluto condividere un breve consiglio con la new entry DC. La produzione di Supergirl: Woman of Tomorrow dovrebbe partire tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, considerato che Superman ha terminato da settimane le riprese sul set. Con una finestra d’uscita già fissata per il 2026, Supergirl: Woman of Tomorrow dovrà a breve accendere i motori. In una recente intervista con IndieWire, Sasha Calle ha riflettuto sulla nuova interpretazione della Ragazza d’Acciaio, ruolo che nel 2023 ha interpretato per prima in The Flash. Il suo unico consiglio per la Alcock è il seguente:

Divertiti tantissimo. Sembri davvero in gamba. Basta affrontarlo di petto e ti divertirai.

Nel DCU di James Gunn, Supergirl esiste contemporaneamente a Superman interpretato da David Corenswet. In più, a detta del regista e co-presidente dei DC Studios, questa versione di Supergirl sarà “molto più dura di quelle a cui siamo stati abituati finora”, traendo spunto dall’omonimo fumetto.

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Nightbitch, Amy Adams ha spaventato i cani sul set

Amy Adams si trasforma in un cane in Nightbitch, ma girare sul set con i quadrupedi ha comportato alcuni imprevisti.

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Loser Baby, Dakota Johnson alla regia racconta dell'accidentale abuso di caffeina sul set

Dakota Johnson si è concessa un debutto alla regia con il cortometraggio Loser Baby, ma ricorda di aver accidentalmente abusato di caffeina sul set. Com'è accaduto?

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Inter - Due stelle sul cuore, una clip in anteprima esclusiva dal film evento al cinema dal 19 al 25 settembre

Inter - Due stelle sul cuore è il titolo del film evento diretto da Carlo A. Sigon, al cinema dal 19 al 25 settembre con Nexo Studios: è dedicato al ventesimo scudetto dell'Inter, conquistato l'anno scorso nel tripudio della tifoseria, tra gente comune e vip uniti in un appoggio incondizionato a questo importante traguardo. Possiamo mostrarvi in esclusiva una clip del film, un estratto di Napoli-Inter commentato da volti noti, in un crescendo di suspense che qualcuno non ha dimenticato.

Inter - Due stelle sul cuore, al cinema solo dal 19 al 25 settembre

Inter. Due stelle sul cuore è stato concepito dalla società Inter e dalla casa produttrice Filmaster come un film evento, un regalo non solo per i tifosi ma anche per tutti gli appassionati di sport e calcio: il lungometraggio ripercorre le tappe della squadra nerazzurra verso la conquista del tricolore, particolarmente importante perché - col ventesimo scudetto - l'Inter ha conquistato la sua seconda stella, anticipando di poco il Milan ancora a 19. Il film è l'occasione per curiosare dietro le quinte delle giornate storiche del campionato 2023-2024, attraverso testimonianze esclusive, materiale inedito e racconti: non solo quelli del Mister Inzaghi e dei nerazzurri in campo, ma anche quelli di fan accanitissimi come Luciano Ligabue, Rose Villain, Gabriele Salvatores e Matilde Gioli.
La narrazione procede a ritroso, partendo dal derby che ha confermato la festa, per poi giostrarsi tra le celebrazioni per le strade di Milano, dandoci accesso al campo, agli spalti, al centro sportivo di Appiano Gentile, agli spogliatoi e al quartier generale dell'Inter.
Inter. Due stelle sul cuore è prodotto da Filmmaster in collaborazione con Red Joint Film e Inter Media House. La distribuzione in sala è curata da Nexo Studios con i media partner La Gazzetta dello Sport e Coming Soon, e Radio 105 come Radio Partner.
Per conoscere l'elenco delle sale che proietteranno il film nei giorni dell'evento, e per comprare in prevendita i biglietti, fate riferimento al sito ufficiale interduestellesulcuore.it.

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The Last Showgirl, Pamela Anderson rivela come ha reagito alla prima lettura della sceneggiatura

Pamela Anderson ricorda come ha reagito la prima volta che ha letto la sceneggiatura di The Last Showgirl.

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Constantine 2: il sequel con Keanu Reeves ha una sceneggiatura, ma il produttore spiazza: "Ho paura"

L'agenda di Keanu Reeves è attualmente fittissima d'impegni. Del resto, stiamo parlando di uno dei volti più amati e richiesti di Hollywood. Tra i progetti futuri su cui non arrivano aggiornamenti da un bel po' c'è Constantine 2. Sono trascorsi quasi vent'anni da quando l'attore ha portato sullo schermo il leggendario detective dell'occulto, malgrado il sequel sia in fase di sviluppo da molti anni. Ebbene, nelle ultime ore, il produttore Lorenzo di Bonaventura, raggiunto da ComicBook, ha svelato a che punto sono i 'lavori in corso', non senza una spiazzante confessione.

Nel cast di Constantine, oltre a Reeves, ci sono Shia LaBeouf, Rachel Weisz e Tilda Swinton. Queste ultime, avvistate recentemente alla Mostra del Cinema di Venezia (Weisz al braccio di Daniel Craig; Swinton in qualità di protagonista di La Stanza Accanto), hanno espresso in varie occasioni la disponibilità a recitare nel sequel. Così come il regista Francis Lawrence sarebbe pronto a tornare dietro la macchina da presa. Il franchise, lo ricordiamo, si basa sulla serie di fumetti horror intitolata Hellblazer, pubblicata da DC Comic e Vertigos dal 1988 al 2013.

Costantine, a fronte di un budget di 100 milioni di dollari, ne portò a casa 230.890.000. La popolarità raggiunta dal film ha ben presto dato il via libera per un secondo capitolo, annunciato a febbraio 2023. Peccato che gli scioperi degli sceneggiatori abbiano rallentato ogni cosa. Ora, i fans dell'universo DC fremono per sapere quando sarà possibile avere notizie concrete su Constantine 2.

Da vero deus ex machina, ecco spuntare Lorenzo di Bonaventura. Il produttore ha confermato che la sceneggiatura del sequel, firmata da Akiva Goldsman, è pronta. Tuttavia, è troppo spaventato per leggerla. L'ansia da prestazione è comprensibile, dato l'ingente carico di aspettative che grava sul film in cantiere. Se davvero Constantine 2 è nella lista delle priorità dei DC Studios, sarà meglio che di Bonaventura superi i propri timori e cominci a sfogliare il manoscritto.

Sai che è nella mia posta in arrivo in questo momento? Stranamente, ho troppa paura di leggerla, però. Vorrei tanto che fosse bella. Probabilmente la leggerò nei prossimi giorni. Quando salirò su un aereo.

Constantine 2 farà parte del catalogo DC di James Gunn?

Appreso che Constantine 2 è ancora alle fasi iniziali, resta da scoprire se s'inserirà tra i tanti progetti da lanciare sotto il nuovo DC Universe di James Gunn. Il franchise cinematografico verrà rilanciato l'anno prossimo con l'attesissimo Superman, che vedrà David Corenswet raccogliere il testimone di Henry Cavill. Ovviamente, non tutti i prossimi titoli DC saranno ambientati nello stesso universo di supereroi.

Basti pensare a Joker: Folie à Deux e a The Batman II, che racconteranno storie alternative al DC Universe tradizionale. Entrambi fanno parte del cosiddetto DC Elseworlds: una linea di fumetti che naviga in acque distanti dall'universo costruito da Peter Safran e James Gunn. Constantine 2 rientrerebbe molto probabilmente in questa categoria, proponendo una trama non legata ad alcuna continuity esistente.

Queste, ad ogni modo, sono poco più che congetture. Di Bonaventura si è guardato bene dallo sbilanciarsi e ha tagliato corto, quando gli sono stati chiesti lumi in proposito. "Non lo so. Non sono coinvolto in modo così intricato come altri. Quindi non sono sicuro di come stiamo andando adesso".

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Without Blood, Angelina Jolie ha convinto Salma Hayek Pinault a recitare nel film

Without Blood è l’ultimo film diretto da Angelina Jolie e con Salma Hayek nel cast. Quest’ultima, però, in un primo momento non era esattamente convinta di voler recitare nel film drammatico. A convincerla è stata proprio la regista: Angelina Jolie è tornata dietro la macchina da presa con Without Blood, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2024. Ai microfoni di Entertainment Weekly, Salma Hayek ha rivelato che in un primo momento non era esattamente convinta del suo personaggio, Nina.

Without Blood, Salma Hayek non voleva recitare nel film: “Era troppo doloroso”

In Without Blood Salma Hayek interpreta Nina, una donna che cerca di sopportare la brutalità della guerra ma anche la fatica di guarire dalle sue conseguenze. Un personaggio complesso agli occhi di Salma Hayek e che in un primo momento non l’ha esattamente convinta. Ai microfoni di Entertainment Weekly durante il TIFF, l’attrice ha rivelato:

Non volevo fare questo film. Non volevo essere Nina. Non volevo vivere le sue esperienze, neppure quelle emotive. Così l’ho detto ad Angelina, che non volevo interpretare questa donna. Non volevo, era troppo doloroso. Ci sono voluti così tanti anni per arrivare ad un punto della mia vita in cui sono davvero felice. Non volevo soffrire per settimane infinite.

Basato sul romanzo di Alessandro Baricco, Without Blood ha messo a dura prova Salma Hayek che ha definito il film un banco di prova per ogni attore. La protagonista, Nina, è una donna coinvolta in un piano di vendetta che dura per anni nel tentativo di vendicarsi dell’orribile omicidio della sua famiglia.

Devi essere sull'orlo del crollo totale per tutto il film, e non crollare mai. Devi essere sull'orlo ogni singolo giorno, ogni singola ora del giorno mentre interpreti questo personaggio. E non c'è nessun posto dove nascondersi. Non c'è molta azione in corso. Se per un secondo non ci sei, sarà ben evidente. In ogni caso in qualche modo mi ha convinta. Ne abbiamo parlato a lungo. Ho capito che, nonostante questo personaggio si trovi in circostanze molto diverse, avevo paura di alleviare un trauma personale completamente diverso. Penso che tutte noi donne possiamo identificare parte del nostro trauma in esso. Essere messe da parte. Gli uomini che prendono sempre le decisioni importanti nella tua vita e a volte non hanno altra scelta che accettarle. Essere paralizzate dal fatto che ti viene tolto il potere fin da giovanissime. Avere un trauma e non sapere come uscirne... E poi trovare la forza nell'odio e nella rabbia. Quindi ho capito l'importanza di questo personaggio al di là delle circostanze del film.

A quanto pare il ruolo di Angelina Jolie è stato di fondamentale importanza, perché parlandone insieme hanno trovato il modo di realizzare questo film. “Sapeva che ero l’attrice giusta”, ha raccontato a EW. “È la migliore regista-attrice con cui abbia mai lavorato. Non mi sono mai sentita così apprezzata. Io non sapevo nemmeno di essere l’attrice giusta in quel momento”.

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Salem's Lot: il trailer ufficiale originale del nuovo film tratto del romanzo di Stephen King

Scrive e dirige Gary Dauberman, sceneggiatore dell'IT di Muschietti e della serie di Annabelle. Ecco il trailer di Salem's Lot

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Wicked 2 anticipa la data d'uscita al cinema

Wicked riporterà la magia del Mago di Oz sul grande schermo, seppur con una storia prequel che racconterà soprattutto dell’amicizia di Glinda ed Elphaba. Manca poco al debutto della prima parte, una scelta voluta soprattutto dal regista il quale ha precisato in più di un’occasione il motivo che l’ha spinto a dividere Wicked in due film. Ed esattamente com’è accaduto per la prima parte, anche la seconda ha anticipato ufficialmente il suo lancio sul grande schermo. La data ufficiale cambia, ma soltanto di pochi giorni.

Wicked 2 anticipa la data d’uscita al cinema: ecco a quando

Secondo quanto riferito da Variety, Wicked 2 anticiperà di cinque giorni il suo debutto al cinema: inizialmente era previsto per il 26 novembre 2025, per poi anticiparsi al 21 novembre 2025. Di conseguenza il film non dovrà scontrarsi apertamente con Zootropolis 2, almeno negli States. Scelta condivisa anche dal primo Wicked, che in una fase iniziale di prenotazione dell’uscita in sala avrebbe dovuto vedersela con Oceania 2, per poi anticipare il debutto di cinque giorni. In questo caso dovrà invece vedersela con Il Gladiatore II.

Tratto dall’omonimo musical che ha infiammato per anni Broadway, a sua volta tratto da un romanzo, Wicked racconta di come Elphaba sia poi diventata la Strega Cattiva dell’Ovest e come la sua amicizia con Glinda abbia influenzato il suo percorso. Ad interpretare le due amiche-nemiche sono Cynthia Erivo e Ariana Grande, entrambe già apparse più volte nei trailer promozionali. A completare il cast ci pensano Jonathan Bailey, Michelle Yeoh e Jeff Goldblum. Per quanto riguarda la regia, questa è stata affidata per entrambi i capitoli a Jon M. Chu. In merito alla divisione in due parti, il co-sceneggiatore Stephen Schwartz aveva rivelato a Collider tempo fa cosa ha spinto la produzione verso quella decisione: “Alla fine abbiamo deciso di fare due film perché non potevamo stipare tutto in un film senza, secondo noi, compromettere davvero la storia. Pensavamo che nessuno volesse stare seduto per quattro ore a vedere un film [ride], quindi è stato diviso in due film”.

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Hugh Grant attribuisce a Cloud Atlas una svolta nella carriera: "E me l'avranno offerto solo per far piacere al distributore"

Pensate a Hugh Grant oggi: vi viene in mente come il mattatore romantico di Quattro matrimoni e un funerale e Notting Hill, oppure come l'irritante fetentone del (sottovalutato) Dungeons & Dragons o Paddington 2? Più probabile la seconda ipotesi: parlandone con Vanity Fair, Grant con la sua solita irriverente ironia ha individuato il film che gli ha permesso di "fare il tagliando" nel mondo dello spettacolo, cambiando il suo ruolo di riferimento, lasciandosi alle spalle un tipo di parte che ormai non si adattava più bene alla sua età. Quel film per lui è Cloud Atlas, che lo ha portato fino al satanico cattivo dell'horror Heretic, appena presentato a Toronto. Leggi anche Bridget Jones. Un amore di ragazzo, Hugh Grant rivela di aver scritto alcune scene del film per il suo Daniel

C'è Cloud Atlas dietro alla svolta nella carriera di Hugh Grant, secondo lui

Nel mondo dello spettacolo, quando si invecchia, una delle prove più difficili è trovare un altro ruolo di riferimento per il quale si diventi una sorta di garanzia. Per decenni, dopo l'esplosione di Quattro matrimoni e un funerale e la consacrazione nel sempre replicato in tv Notting Hill, Hugh Grant è stato un riferimento per la commedia romantica: magari bastardello come nel Diario di Bridget Jones o About a Boy, ma il genere era quello. Proprio quando l'attore inglese, adesso sessantaquattrenne, stava diventando troppo vecchio per il ruolo, è arrivata la strana proposta di partecipare all'epico e visionario Cloud Atlas di Tom Tykwer, Lily e Lana Wachowski, in diversi piccoli ruoli, tutti di villain. Un colpo di fortuna, secondo Grant.

Ero completamente alla deriva. Le Wachowski mi offrirono un po' di piccole parti in Cloud Atlas e, a essere onesti, me le offrirono perché qualcuno dei loro distributori internazionali avrà detto: "Abbiamo bisogno di nomi riconoscibili. Ficcateci qualcuno riconoscibile!" Avranno pensato: "Oh, in realtà non lo vogliamo proprio Hugh Grant, ma gli daremo dei piccoli ruoli". Ovviamente negheranno, ma secondo me in parte è andata proprio così! [...] Pensai: sì, mi piaceva proprio "fare i personaggi". A dirla tutta, recitare un tempo quasi mi divertiva. Cominciai facendo le voci sceme, gente strana, per far ridere la gente all'università, poi uno show comico a Londra. Facevo personaggi. Poi per pura fortuna, forse per l'aspetto che avevo, mi trascinarono nel ruolo del protagonista eroe romantico. È andata bene, ma non penso di dare il meglio in quel modo, anche perché è meno divertente.

Non che Grant abbassi la guardia, specialmente quando il ruolo proposto è più corposo: "Ho rifiutato un po' di parti, [...] capita quando senti che c'è una grossa corporation col fiato sul collo di quei cineasti. [...] Parlo con loro in modo schietto, faccio domande ai registi. Sin dall'inizio te ne accorgi, perché magari hai idee sulla parte prima di firmare il contratto, suggerisci delle cose e capisci che c'è una resistenza da parte degli executive, non dai creativi."

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L'Era Glaciale 6 si farà, star del franchise conferma: "È in arrivo un nuovo sequel!"

Soltanto un paio di mesi fa, Eddie Murphy ha annunciato che il franchise di Shrek aggiungerà un quinto film all'iconica saga cinematografica. Il sequel targato Dreamworks Animation arriverà nelle sale il 1° luglio 2026, ma quello dell'orco dal cuore d'oro non è l'unico inatteso comeback. In cantiere c'è anche un sesto capitolo di un'altra amatissima gang animata: quella de L'Era Glaciale!

La saga, che ha debuttato nel 2002, ha incassato oltre 6 miliardi di dollari al botteghino mondiale, affermandosi come uno dei franchise cinematografici più remunerativi di sempre. Il merito del successo va sicuramente all'incredibile immaginato preistorico (pur zeppo di licenze) in cui sono ambientate le avventure di Sid, Manny, Diego e Scrat, ma anche alla travolgente simpatia di questi ultimi.

A proposito del cast vocale, a confermare che la 20th Century Studios sta sviluppando un nuovo film è stato John Leguizamo, che da più di vent'anni presta la voce al bradipo più buffo e amato del grande schermo. L'attore, ospite del podcast Wait Wait... Don't Tell Me della NPR, non ha solo annunciato il sequel in arrivo, ma anche svelato qualche retroscena sul suo lavoro di doppiatore e... papà. I due figli del comico colombiano, infatti, non si sono mai lasciati prendere dall'entusiasmo, al pensiero che il loro padre interpretasse il personaggio preferito dai fans de L'Era Glaciale.

Erano straniti dal loro padre... per il mio aspetto e per la mia voce. Erano troppo piccoli.

Talvolta, ha aggiunto, ci sono anche coppie di genitori lo fermano per strada per chiedergli di fare ai loro figli la voce di Sid, ma l'attore mette sempre le mani avanti: "Non funzionerà".

L'Era Glaciale torna con un nuovo sequel!

L'Era Glaciale 6 sarà il primo film della saga dal 2022, ma anche il primo sequel completo da prima dell'acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney e della chiusura dei Blue Sky Studios. Otre a L'era glaciale 2 - Il disgelo (2006), L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri (2009), L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva (2012) e L'Era Glaciale - In rotta di collisione (2016), la saga ha avuto anche vari spin-off.

Due cortometraggi, ovvero L'era Natale (2011) e L'era glaciale - La grande caccia alle uova (2016), più una serie di cortometraggi spin-off con protagonista Scrat. Infine, ci sono la serie animata del 2022 L'era glaciale - I racconti di Scrat e il lungometraggio con protagonista l'esilarante opossum Buck (L'era glaciale - Le avventure di Buck). Quest'ultimo, primo film del franchise a non essere uscito nelle sale, è stato rilasciato su Disney+ e non ha visto la partecipazione della maggior parte del cast del franchise. Prevedibilmente, è stato accolto con freddezza dal pubblico.

All'epoca della promozione di Le Avventure di Buck, la produzione lasciò intendere che un nuovo film scritto da Ray DeLaurentis fosse già in fase di sviluppo. Da allora, tuttavia, non c'è stata alcuna dichiarazione ufficiale da parte della Disney e ogni domanda sul futuro del franchise è rimasta in sospeso. Lo spoiler di Leguizamo, ora, rimette tutto in gioco. Non vediamo l'ora di saperne di più e scoprire se, accanto a Sid, ritroveremo anche il saggio mammut Manny (Ray Romano) e il sarcastico Diego (Denis Leary).

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I migliori film in streaming di Kristen Stewart, protagonista di Love Lies Bleeding

L’arrivo nelle sale italiane dell’intenso Love Lies Bleeding ci regala la possibilità di ripercorrere la carriera della sua protagonista Kristen Stewart. Candidata all’Oscar pochi anni fa grazie a Spencer di Pablo Larrain, l’attrice, produttrice e presto anche regista ha collaborato con alcuni autori di indubbio valore nel corso degli anni. Ecco i film in streaming tra i suoi girati che maggiormente apprezziamo. Buona lettura.

Cinque film in streaming interpretati da Kristen Stewart

• Panic Room
• Into the Wild
• Sils Maria
• Certain Women
• Crimes of the Future

Panic Room (2002)

Il primo ruolo importante arriva accanto a Jodie Foster nel thriller da camera diretto come sempre in maniera magistrale da David Fincher. Un gioco al massacro tra una madre e figlia e un gruppo di rapinatori in una villa lussuosa. Un tutto in una notte elegante e pieno di trovate nella sceneggiatura, con un ritmo assolutamente coinvolgente. Panic Room funziona sotto ogni punto di vista, a partire dai strepitosi titoli di testa che sono omaggio esplicito da Alfred Hitchcock. oggetto di culto da parte di molti cinefili e ottimo successo al botteghino. Tutto meritato. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Into the Wild (2007)

Partecipazione straordinaria al miglior film da regista di Sean Penn, un inno alla libertà e alla voglia di conoscere i propri limiti che va oltre la vita stessa. Ispirato da una storia vera e dal libro di Jon Krakauer, Into the Wild rimanda agli afflati idealisti del grande cinema degli anni ‘70. Emile Hirsch è un protagonista vibrante, nel cast anche il mai dimenticato William Hurt e un intenso Hal Holbrook che arriva alla nomination all’Oscar come non protagonista. Grande cinema indipendente, sincero, preciso e guidato dall’umanità dei personaggi e dalla bellezza degli scenari naturali. Cosa c'è di meglio? Disponibile su CHILI, Amazon Prime Video.

Sils Maria (2014)

La prima collaborazione con Olivier Assayas, a cui seguirà l’altrettanto riuscito Personal Shopper, vede la Stewart duettare con enorme competenza con la divina Juliette Binoche, in un gioco di specchi notevole e riuscito. Sils Maria è uno studio al femminile complesso e molto ben curato, che lavora su diversi piani di lettura e li centra  tutti. Il discorso sulla maschera dell’essere attrice e insieme donna è sinceramente commovente, e regala al film almeno un paio di sequenze in cui la recitazione delle attrici è potente. Con un finale pieno di scenari naturali pazzeschi. Film da gustare in silenzio. Cadenzato e verissimo. Uno dei migliori dell’autore francese. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Certain Women (2016)

Protagonista del terzo e ultimo segmento insieme all’altrettanto emozionante Lily Gladstone, la Stewart regala alla bravissima regista Kelly Reichardt una delle sue interpretazioni più riuscite. Certain Women è un film a episodi che contiene una sua coerenza interna potentissima e intima, grazie anche alle prove maestose di altre attrici di spessore come Laura Dern e Michelle Williams. Difficile scegliere uno dei tre segmenti, sono tutti talmente sinceri e impregnati di vita vera che arrivano tutti dritti al cuore. Film bellissimo, che dovete assolutamente recuperare se non l’avete visto. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Crimes of the Future (2022)

Lavorare con David Cronenberg significa sempre esplorare gli angoli reconditi del concetto di corpo, di trasformazione, di identità legata alla nozione di tessuto sociale quanto a quella di singolo individuo. E Crimes of the Future non fa assolutamente eccezione, tutt’altro. Viggo Mortensen, Lea Seydoux e tutti gli altri attori regalano a questo film di fantascienza durissimo e suadente il giusto appeal per rinverdire i fasti dell’autore canadese. Difficile scegliere una sequenza maggiormente potente rispetto a molte altre. Il discorso su dove stiamo andando è preciso e ficcante, il resto lo fa una messa in scena come sempre difficile da dimenticare. Disponibile su CHILI, Amazon Prime Video.

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Dune: Messiah, il regista precisa che non si tratta di una trilogia

Dopo il successo di Dune nel 2021 e la seconda parte distribuita in sala nel corso del 2024, Denis Villeneuve è alle prese con un terzo capitolo ma ha ribadito ancora una volta che non si tratta di un terzo film e che questa non è una trilogia cinematografica. La storia è tratta dall’omonima saga di Frank Herbert e segue l’ascesa di Paul Atreides, interpretato da Timothée Chalamet. E se il terzo capitolo seguirà l’impostazione di Dune: Messiah, a detta del regista non bisognerà intendere questi tre film come una trilogia.

Dune: Messiah, Denis Villeneuve ribadisce che questa non è una classica trilogia cinematografica

Ad oggi Dune: Messiah non ha ancora ottenuto una data ufficiale di distribuzione da parte di Warner Bros. Pictures, come sottolinea ComicBook, ma il regista ha confermato di star lavorando alla sceneggiatura, per cui qualcosa si muove dietro le quinte. Ai microfoni di Vanity Fair, Denis Villeneuve ha ribadito che secondo il suo punto di vista questa non sarà una vera e propria trilogia cinematografica, soprattutto perché Messiah sarà diverso dagli eventi del primo romanzo adattato:

Innanzitutto, è importante che le persone capiscano che per me è stato davvero un dittico. Si tratta in realtà di una coppia di film che sono da intendere come l'adattamento del primo libro. È stato pensato per essere così. Se ne faccio un terzo, che è in fase di scrittura, non è perché comporrà una trilogia. È strano dirlo, ma se torno lì, è per fare qualcosa che sia diverso e abbia una sua identità.

Il regista ha ribadito più volte che i primi due film sono intesi in realtà come un’unica identità cinematografica ma divisa in due parti. Con Dune: Messiah, invece, si cambia registro. Il film introdurrà un salto temporale di circa 12 anni, come avviene nel romanzo, un dettaglio confermato anche da Denis Villeneuve, il quale ha precisato di avere un piano in atto che terrà conto dell’invecchiamento del suo cast protagonista. “Questo è un problema mio, so come procedere”, ha garantito a Vanity Fair.

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Buon compleanno Brian De Palma! Ecco alcuni dei migliori film in streaming del maestro del brivido

Compie oggi 84 anni l’intramontabile Brian De Palma. Anche se la sua vena artistica appare ormai persa, rimane comunque indubbio che si tratti di uno degli autori fondamentali della storia del cinema americano contemporaneo. A inizio carriera De Palma è stato colui che maggiormente ha risentito dell’influsso del cinema europeo; in seguito ha incanalato la sua visione di cinema dentro un genere “aperto” quale il thriller, arrivando a regalare al pubblico capolavori indiscussi del genere. I cinque film in streaming scelti per rendergli omaggio testimoniano una versatilità forse fin troppo sottovalutata. Poco importa, oggi vogliamo soltanto festeggiare un maestro e la sua arte virtuosistica. Buona lettura.

Cinque film in streaming diretti dal grande Brian De Palma

• Carrie, lo sguardo di Satana
• Vestito per uccidere
• The Untouchables - Gli intoccabili 
• Mission: Impossible
• Black Dahlia

Carrie, lo sguardo di Satana (1976)

La consacrazione arriva con lo straordinario adattamento dal romanzo di Stephen King. Sissi Spacek e Piper Laurie costruiscono un rapporto figlia/madre doloroso e terrificante, che le porta entrambe a sfiorare l’Oscar. Carrie, lo sguardo di Satana possiede momenti di cinema incandescenti e un finale che a dir poco costringe  a dormire con la  luce accesa per alcune notti. Nel cast anche un potente John Travolta, Amy Irving, Nancy Allen. Davvero un film epocale, che non ha paura di rischiare e ottiene almeno cinque sequenze da storia del cinema, non soltanto horror. Fenomenale prova d’attrice per la Spacek. Da incorniciare. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Vestito per uccidere (1980)

Il thriller maggiormente suadente e voyeuristico di De Palma, una dissertazione malata e fascinosa sul desiderio, la repressione, la violenza legata a quest’ultima. La Angie Dickinson protagonista della prima parte è straordinaria, il Michael Caine che invece domina la seconda ci regala una delle sue prove più stratificate. Vestito per uccidere mostra una New York lussureggiante, peccaminosa, disposta alla rovina pur di continuare a sfavillare. Momenti di solito, iperbolico cinema per un autore che ama e si ama come nessun altro. Titolo di culto, osteggiato dai puritani, amato dai cinefili. Lo Psycho personale di De Palma. Disponibile su CHILI, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

The Untouchables - Gli intoccabili (1987)

Insieme a Carlito’s Way, purtroppo non disponibile in streaming, il nostro film preferito di De Palma. La lotta senza quartiere nella Chicago del Proibizionismo tra Robert De Niro/Al Capone e Kevin Costner/Eliot Ness è una lezione di cinema che non si dimentica. Con a supporto Sean Connery (Oscar come non protagonista), Andy Garcia, Billy Drago e tutti gli altri. The Untouchables - Gli intoccabili viene poi sottolineato dalle musiche avvincenti di Ennio Morricone. Con almeno un paio di sequenze di bellezza assoluta, a prescindere dal gangster-movie. Quella della scalinata e l’altra sul tetto del grattacielo ancora oggi sono superate. Capolavoro vero, indiscutibile. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Amazon Prime Video.

Mission: Impossible (1996)

Il primo capitolo delle avventure di Tom Cruise nel ruolo di Ethan Hunt è un divertimento totale in cui De Palma mette al servizio della star tutta la sua competenza tecnica e la gioia cinefila. Il risultato è un film pirotecnico, scatenato, a tratti davvero avvincente, leggero e vagamente vanesio ma godibilissimo. Jon Voight, Emmanuelle Beart, Kristin Scott Thomas, Emilio Estevez compongono il resto del cast del primo Mission: Impossible, enorme successo di pubblico che lancia una delle saghe cinematografiche di maggiore successo nella storia del cinema. Brioso, un popcorn movie ipertecnologico e pienissimo di trovate. Non il migliore della serie, ma un ottimo inizio eccome! Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Infinity +, Apple Itunes, Netflix, Amazon Prime Video, Paramount +.

Black Dahlia (2006)

Abbiamo voluto chiudere con l’adattamento di James Ellroy perché non è mai facile portare al cinema questo scrittore e De Palma osa farlo con uno dei suoi romanzi maggiormente sentiti e problematici. Josh Hartnett, Aaron Eckhart, Scarlett Johansson e Hilary Swank sono un quartetto di attori principali ondivago ma che davvero ce la mette tutta. la messa in scena è accurata, forse un minimo calligrafica, ma il film nasconde dei momenti di cinema comunque impietosi e affascinanti. De Palma sa comunque come rendere il tutto quantomeno interessante, anche se siamo lontani dai fasti dei decenni precedenti. Black Dahlia merita comunque di essere visto, ci ricorda sempre chi era Brian…Disponibile su Rai Play.

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Spider-Man 4 ha trovato il suo regista: è Destin Daniel Cretton

Quando Spider-Man tornerà sul grande schermo, riporterà Tom Holland ancora una volta in azione, ma dietro la macchina da presa non ci sarà più Jon Watts (che ha guidato la precedente trilogia), bensì Destin Daniel Cretton. Quest’ultimo non è estraneo alle dinamiche Marvel, avendo in passato diretto Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli per poi essere confermato anche nel sequel la cui produzione tarda ad avviarsi.

Spider-Man 4 ha scelto il suo prossimo regista: Destin Daniel Cretton sostituirà Jon Watts

Marvel e Sony Pictures sperano di avviare molto presto la produzione del prossimo Spider-Man, un film particolarmente atteso dai fan che sperano di seguire le nuove avventure di Peter Parker sul grande schermo dopo quanto accaduto in Spider-Man: No Way Home. La scelta del regista rappresenta un piccolo passo in avanti. Come riferito da The Hollywood Reporter, Destin Daniel Cretton si occuperà del quarto capitolo di Spider-Man, con una produzione che dovrebbe avviarsi all’inizio del prossimo anno. Ciò spingerebbe anche verso una papabile data d’uscita per il 2026.

Per Destin Daniel Cretton si tratta di una nuova ghiotta occasione nell’universo Marvel, avendo già sperimentato il brivido con Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Di recente si è occupato anche della regia di Wonder Man, nuova Serie TV in arrivo su Disney+ e attualmente in fase di post-produzione. In più, in precedenza, il regista è stato associato anche alla regia del quinto Avengers quando il film aveva ancora come protagonista Kang il Conquistatore di Jonathan Majors. Da allora molto è cambiato: Cretton non si occuperà più del progetto, che intanto ha cambiato villain passando a Robert Downey Jr e modificando anche il suo titolo in Avengers: Doomsday. Ad occuparsi della regia di questo prossimo capitolo corale saranno i fratelli Russo. In merito a Spider-Man 4, sappiamo che Kevin Feige e Amy Pascal saranno coinvolti ancora una volta come produttori, mentre la sceneggiatura è scritta a quattro mani da Chris McKenna ed Erik Sommers.

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I migliori film in streaming di Scoot McNairy, protagonista di Speak No Evil - Non parlare agli sconosciuti

Visto che torna nelle sale italiane questa settimana con il thriller Speak No Evil - Non parlare con gli sconosciuti, dove recita insieme a James McAvoy e Mackenzie Davis, vogliamo dedicare gli odierni cinque film in streaming al talento di attore di Scoot McNairy. Lanciato circa quindici anni fa da un piccolo ma fantasioso film indipendente, McNairy si è ritagliato negli anni una carriera di caratterista solida e sfaccettata. Il meglio a nostro avvisto lo ha dato per il piccolo schermo grazie a serie di culto come Halt and Catch Fire (dove recitava sempre con la Davis) e Godless, stupenda miniserie western realizzata per Netflix. Ecco dunque i titoli con cui vogliamo celebrare il talento silenzioso ma sempre efficace di un interprete che amiamo sempre vedere in azione. Buona lettura.

Cinque film in streaming di Scoot McNairy, protagonista di Speak No Evil - Non parlare con gli sconosciuti

• Monsters
• Cogan - Killing Them Softly
• Argo
• The Rover
• Destroyer

Monsters (2010)

Il film diretto da Gareth Edwards mescola fantascienza con mostri giganti che popolano il pianeta con una storia d’amore soffusa e toccante, che vede protagonista assoluto un vibrante McNairy. Monsters diventa immediatamente oggetto di culto per gli appassionati del genere, e con pienissimo merito. Con un finale aperto e momenti di cinema intimista davvero riusciti, si tratta di un prodotto di genere tra i più accattivanti di quel periodo. Grazie anche al contributo sottile e preciso del suo attore principale. Da recuperare assolutamente se non l’avete mai visto. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Cogan - Killing Them Softly (2012)

Il crime movie diretto da Andrew Dominik possiede prima di tutto un cast strepitoso: Brad Pitt, Richard Jenkins, Ray Liotta, Ben Mendelsohn che fa coppia perfetta con McNairy. Poi si tratta di un lungometraggio sui generis, che possiede un tono nerissimo e un ritmo di narrazione tutto particolare. Cogan - Killing Them Softly non ottiene il risultato che meritava presso critica e pubblico, ma col tempo si è rivelato uno di quei film che ti sembrano sempre interessanti, e scopri qualcosa di nuovo ogni volta che lo vedi. La sequenza finale è poi uno schiaffo al sistema di vita americano che davvero non dimentichi, Noi lo amiamo. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video.

Argo (2013)

Nel ruolo di uno dei diplomatici americani che sono costretti a nascondersi nella Teheran della rivoluzione iraniana, McNairy fornisce il suo contributo prezioso al bellissimo film diretto da Ben Affleck. Argo arriva a vincere l’Oscar per il miglior film dell’anno, e abbastanza meritatamente. Accanto al regista/protagonista e a McNairy troviamo anche Kyle Chandler, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman e mille altri attori di talento purissimo. la sceneggiatura di Chris Terrio - altro Academy Award - è notevole, la regia precisa, il risultato garantito. partecipazione straordinaria e fiore all’occhiello della carriera dell’attore. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, NOW.

The Rover (2014)

A nostro avviso uno dei migliori film di quell’anno, un road movie post-apocalittico disperato e crudissimo, che lascia trasparire tutto il dolore dei personaggi che mette in scena. David Michod dirige The Rover con un’attenzione alla rabbia silenziosa e solitaria di un grandissimo Guy Pearce, a cui si accompagna anche un Robert Pattinson indubbiamente efficace. Film di confine accaldato e disperato che avrebbe meritato davvero maggiore attenzione. Una sorta di Mad Max con meno spettacolo ma assolutamente maggior introspezione e veridicità. tra i nostri titoli preferiti di quel periodo. Magnifico e sanguigno. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Destroyer (2018)

Altro thriller che mette in primo piano la dissoluzione della psicologia e dell’animo umano di fronte all’orrore del crimine. Una Nicole Kidman mai così disposta a mettersi in gioco dipinge una figura di donna brutale e violentissima, che cerca vendetta prima di tutto per mettere a tacere i propri fantasmi. Bradley Whitford, Sebastian Stan, Tatiana Maslany contribuiscono a fare di Destroyer un film che difficilmente si dimentica, Karyn Kusama dirige con un occhio asettico e fortemente provocatorio. Alcune scene sono fin troppo complesse da sostenere, ma il risultato è senza dubbio affascinante. Sorprende, sciocca, lascia senza fiato. Notevole prodotto di genere. Disponibile su Apple Itunes, Amazon Prime Video.

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Venom: The Last Dance, il teaser che anticipa il prossimo trailer con immagini inedite

Venom: The Last Dance concluderà la corsa di Eddie Brock sul grande schermo insieme al suo amico simbionte. Il terzo film è atteso tra non molto al cinema e un nuovo teaser ha anticipato l’uscita ufficiale del prossimo trailer, mostrando alcune scene in anteprima che alzano la posta in gioco. Tom Hardy interpreterà ancora una volta Eddie nello Spider-Verse costruito da Sony Pictures. The Last Dance rappresenterebbe il terzo ed ultimo capitolo e in una breve clip di circa trenta secondi è chiaro che per Eddie e Venom la faccenda si complica.

Venom: The Last Dance, il teaser anticipa con immagini inedite il prossimo trailer

In attesa del trailer ufficiale la cui data di lancio è stata fissata per giovedì 12 settembre 2024, Venom: The Last Dance ha condiviso altre immagini inedite con il pubblico affezionato dimostrando che la posta in gioco è molto alta per Eddie e Venom. Chiamati a proteggere la Terra da una minaccia potenzialmente letale, il magnifico duo dovrà vedersela con un’invasione aliena. Com’è stato evidenziato già da tempo nella sinossi, Eddie è in fuga, ma non è da solo. Insieme a Venom, sta cercando di prendere le distanze dal resto del mondo ma l’arrivo di creature terrificanti dal pianeta natale di Venom compromette il piano originale e costringe i due a lottare non soltanto per sopravvivere, ma per difendere il pianeta.

Nel breve teaser trailer appare anche Juno Temple, la star di Ted Lasso coinvolta anche in Venom: The Last Dance. La data d’uscita del terzo film è stata ormai fissata da tempo per il 25 ottobre 2024, per cui non manca poi molto al debutto dell’ultima avventura di Eddie e il suo amico simbionte. Il cast include anche Rhys Ifans, Peggy Lu, Alanna Ubach, Chiwetel Ejiofor e Stephen Graham, con una regia assegnata a Kelly Marcel che in precedenza ha già avuto modo di lavorare con Venom, ma in qualità di sceneggiatrice.

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Horizon An American Saga, Kevin Costner ammette le difficoltà: "Non so come farò la parte terza, ma ce la farò"

Sabato al Festival di Venezia 2024 è stato presentato Horizon: An American Saga - Capitolo 2, il secondo dei quattro film che Kevin Costner sta realizzando sulla sua personale conquista del West, in arrivo nei cinema americani a novembre, dopo che Horizon: An American Saga - Capitolo 1 è capitombolato al boxoffice mondiale. In conferenza stampa, Costner non si nasconde dietro a un dito, ma nemmeno demorde, avendoci messo molti soldi suoi: le riprese del terzo atto sono già in corso e procedono ovviamente a rilento. Leggi anche Horizon: An American Saga, Michael Rooker: "È vero cinema, non stronzate da Tik-Tok"

Kevin Costner e Horizon: An American Saga: "Il successo non è stato travolgente"

Kevin Costner, che desiderava girare Horizon: An American Saga da trent'anni (come riporta il New Zealand Herald), viaggia sul filo della battuta parlando del flop di Horizon: An American Saga - Capitolo 1, passato da Cannes e inciampato nel mondo con 36.100.000 dollari al boxoffice: "Il successo non è stato travolgente, è andata così per molti miei film che hanno retto al passare del tempo". Al momento Kevin ha completato le prime due parti della sua epopa western, che segue tre vicende parallele, raccontando il West da punti di vista differenti: pare che il costo dei primi due capitoli combinati si sia aggirato sui 100 milioni di dollari, con una buona porzione garantita dallo stesso Costner, che ha ipotecato alcune sue proprietà. Ci sono stati abbastanza soldi per avviare le riprese del Capitolo 3 a maggio, ma comprensibilmente procedono a rilento e si prevede che terminino il prossimo anno... in qualche modo. Dalle parole del regista, attore e cosceneggiatore il reperimento dei fondi è già un problema: "Non so come farò a fare il terzo in questo momento, ma lo farò".
Il Capitolo 2 doveva essere distribuito già a metà agosto, ma la Warner Bros. ha deciso di spingerlo a novembre, per dare al primo capitolo più spazio per respirare, costruendo tramite lo streaming un possibile pubblico per il prosieguo. Costner dice:

È stata una decisione dello studio. Per me rientra nei miei piani originali, avevo sempre voluto che i due film uscissero a cinque, sei mesi di distanza. Mi avrebbe consentito di venire a Venezia, non avrebbero mostrato il film qui se fosse già uscito. [...]
A volte quando le cose non ci vengono facili, vogliamo scappare. Ma quando qualcosa non funziona, in me scatta un'altra reazione. [...] Questa è una storia, un'opera di intrattenimento che penso possa reggere il tempo. Quando sento che mi respingono, a differenza di quello che succede agli altri, quando riapro gli occhi dopo una delusione scopro che ho ancora più voglia di andare avanti.

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Buon compleanno Hugh Grant, icona della commedia romantica ma non soltanto...

Spegne oggi 64 candeline il mitico Hugh Grant, icona della commedia sofisticata e romantica a partire dagli anni ‘90. Anche se sarebbe riduttivo ridurre la sua carriera a questo genere, rimane tuttavia indubbio che l’attore sia diventato una star di fama internazionale e abbia trovato il suo maggior momento di fortuna artistica raccontando la storia di amabili, goffi, irresistibili uomini alla ricerca costante e magari non proprio fortunata dell’anima gemella. Prima di affermarsi nella commedia Grant aveva comunque percorso con efficacia il cinema d’autore, mentre negli ultimi anni sta provando la via del cinema di genere in cui interpreta ruoli di “villain” ambigui ma comunque magnetici. Eccovi i cinque film in streaming con cui vogliamo celebrare Hugh Grant, attore dalla simpatia innata che rimarrà sempre nei nostri cuori. Buona lettura.

Cinque film in streaming interpretati da Hugh Grant

• Maurice
• Quel che resta del giorno
• Quattro matrimoni e un funerale
• Notting Hill 
• About a Boy - Un ragazzo

Maurice (1987)

La storia d’amore tra i due protagonisti Hugh Grant e James Wilby frutta alla coppia di protagonisti la Coppa Volpi al Festival di Venezia. James Ivory dirige come sempre in maniera impeccabile l’adattamento da E.M. Foster, facendone uno spettacolo per gli occhi ma soprattutto per l’anima. Maurice costringe lo spettatore a partecipare per i suoi magnifici innamorati, regalandoci uno dei film in costume migliori del decennio. E la bravura di Grant si rivela cristallina. Film di culto da rivedere col cuore in gola. Disponibile su Rakuten TV, Amazon Prime Video.

Quel che resta del giorno (1993)

Il capolavoro assoluto di Ivory ispirato dalle pagine struggenti e trattenute di Kazuo Ishiguro regala a Grant la chance di almeno un paio di duetti magnifici con lo straordinario protagonista Anthony Hopkins. Quel che resta del giorno rimane la migliore interpretazione del grande attore britannico, affiancato da una Emma Thompson altrettanto ispirata. tante nomination all’Oscar tra cui film, regia, i due attori protagonisti e ovviamente l’adattamento. Non arriva nessuna statuetta, ma questo rimane comunque un film indimenticabile, il meglio del cinema britannico in costume. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Quattro matrimoni e un funerale (1994)

Il mito di Hugh Grant esplode letteralmente grazie alla commedia romantica scritta da Richard Curtis e diretta da Mike Newell. Nomination all’oscar per il film e la sceneggiatura, uno script con tante di quelle trovate che rinchiudere tutte in un copione deve essere stata impresa titanica. Accanto a un Grant chiacchierone e inimitabile troviamo una soave Andie MacDowell, una arcigna Kristin Scott Thomas, e un gruppo di caratteristi pazzesco. Ci si diverte, si sfoderano i sentimenti migliori e maggiormente gratificanti, ci si innamora della gentilezza di Quattro matrimoni e un funerale. Film magnifico e senza tempo. Un gioiello di British Comedy. Disponibile su CHILI,  Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Notting Hill (1999)

Questo è a livello artistico il risultato maggiore ottenuto da Grant nella commedia romantica. Prima di tutto perché la sceneggiatura di Curtis è ancora una volta pazzesca. Secondo poi perché Julia Roberts è dolce e affascinante come mai nella sua versione diva “acqua e sapone”. Poi come al solito il gruppo di attori comprimari si rivela fantastico, con Hugh Bonneville su tutti. Notting Hill possiede la dichiarazione d’amore “al contrario” migliore della storia del cinema, un finale coinvolgente e un Rhys Ifans irresistibile a supporto. Da vedere per ridere moltissimo - la sequenza delle interviste è pazzesca - allietare, commuoversi addirittura. Film semplicemente bellissimo. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, NOW.

About a Boy - Un ragazzo (2002)

Adattamento dal romanzo davvero potente di Nick Hornby che vede Hugh Grant interpretare un uomo egoista che deve per forza aprirsi al mondo dopo aver incontrato un bravissimo e giovanissimo Nicholas Hoult con problemi di famiglia. About a Boy - Un ragazzo è un piccolo grande film sull’amicizia, l‘empatia, la scoperta del mondo che ci circonda. Ottimi anche Toni Collette e Rachel Weisz nel cast. Chris e Paul Weitz dirigono uno dei titoli di culto di quel periodo, e con pienissimo merito. Nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. La statuetta poteva tranquillamente starci…Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

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