Le bacchette magiche nella saga di Harry Potter sono state ovviamente un elemento iconico (ricordate la sequenza del primo acquisto in Harry Potter e la pietra filosofale?), perciò non era raro che sui set degli otto film qualche volta si spezzassero, anche quando la sceneggiatura non lo richiedeva: Daniel Radcliffe tuttavia ha battuto ogni record dei suoi colleghi nella demolizione dei magici pezzi di legno. Ebbene, durante il talk show Hot Ones, il buon Daniel alias Harry ha rivelato l'assurda ragione dietro a questi danni ripetuti. Ecco le sue parole precise. Leggi anche Rupert Grint: dopo Harry Potter, cosa ha fatto l'ex-Ron Weasley?
Rompevo un sacco di bacchette, perché passavo il tempo a suonare la batteria sulle gambe. Dopo tre o quattro settimane, s'indebolivano a tal punto che proprio si spezzavano. Dicevo all'attrezzista che mi dispiaceva, ma lui mi dava un'occhiata come per dire: ti prego, smetti di suonarci la batteria!
Cose che succedono quando arrivi sul set da bambino e cresci nella folle atmosfera di un blockbuster, anno dopo anno. Vi ricordiamo che Harry Potter e la pietra filosofale, il primo lungometraggio della saga, ha da poco compiuto 19 anni, ergo si avvia a un ventennale che i fan della saga di J. K. Rowling saranno sicuramente ansiosi di celebrare nel modo più opportuno. Possibilmente senza spezzare troppe bacchette magiche: ne abbiamo un disperato bisogno nel 2021. Leggi anche Harry Potter: per il regista Chris Columbus il primo film è stato un incubo
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