martedì 17 novembre 2020

La ciociara: l'Oscar di Sophia Loren è su Netflix, 60 anni prima di La vita davanti a sé

Da alcuni giorni è disponibile su Netflix il dramma La vita davanti a sé che segna il grande ritorno da protagonista di Sophia Loren, in un film tratto dall'omonimo romanzo classico di Romain Gary. Ambientata a Bari, la storia narra di Madame Rosa, un’anziana signora di origini ebraiche ed ex prostituta che in questi ultimi anni di vita, ha trasformato il suo piccolo appartamento in una sorta di asilo per bambini in difficoltà. È un'attività che le permette di sopravvivere. Con riluttanza accetta di farsi carico di un turbolento dodicenne di strada di origini senegalesi, con il quale non potrebbe essere più agli antipodi per età, etnia e religione. Il loro rapporto è conflittuale, ma ci sono spiragli affinché diventi una profonda amicizia. Il film è una produzione originale Netflix che ha avuto tempo di rendersi conto dell'assenza sulla sua piattaforma di altri titoli con Sophia Loren. Essendo l'86enne attrice un monumento della storia del cinema italiano, saggiamente, un giorno prima dell'arrivo di La vita davanti a sé sono approdati in catalogo due classici come Pane, amore e... e Il segno di venere, entrambi del 1955 ed entrambi diretti da Dino Risi, e il film che l'ha consacrata come star mondiale, La ciociara di Vittorio De Sica.

Leggi anche La vita davanti a sé: recensione

Sophia Loren: dall'Oscar per La ciociara alla probabile candidatura per La vita davanti a sé

Sono trascorsi 60 anni da quando uscì al cinema La ciociara, il 23 dicembre 1960. Tratto dal romanzo di Alberto Moravia e con l'adattamento per lo schermo di Cesare Zavattini, il film rivelò l'immenso talento di Sophia Loren. Non che la precedente quarantina di titoli da lei interpretati non avesse già dimostrato le sue doti, inclusi quelli in cui si faceva ancora chiamare Sofia Lazzaro, ma interpretare il tragico personaggio di Cesira a 25 anni, cancellando dalla mente del pubblico l'immagine di giovane donna avvenente qual era e recitando con un'intensità tale che ancor oggi vengono i brividi soltanto a pensarci, fu un'inestimabile e permanente contributo all'arte cinematografica mondiale.

Il capolavoro diretto da Vittorio De Sica, talmente preso da questa storia che spesso piangeva durante le riprese, si svolge nel 1943 in piena Seconda Guerra Mondiale. Per sfuggire ai bombardamenti, la giovane vedova Cesira cerca rifugio tra i monti della Ciociaria, dove è nata. La sua preoccupazione più grande è quella di risparmiare alla 13enne figlia Rosetta, le storture e le angoscie del conflitto. Nel paese natale, accolta da amici e parenti, Cesira sembra ritrovare un po' di serenità, anche grazie all'amicizia con Michele, un giovane intellettuale che si innamora di lei. Ma il fronte, muovendosi lentamente lungo la penisola, si avvicina inesorabile.

Per questo ruolo Sophia Loren ricevette nel 1962 il Premio Oscar come miglior attrice protagonista, prima persona in assoluto a vincerlo per un'interpretazione in una lingua diversa dall'inglese. L'attrice rimase in Italia, non partecipò all'evento e fu il suo caro amico Cary Grant a telefonarle per comunicarle la vittoria. Oltre all'Oscar, per La ciociara la Loren vinse anche il BAFTA Award, il David di Donatello, il Nastro d'Argento, il New York Film Critic Circles Award e il premio come miglior attrice al Festival di Cannes.

A distanza di oltre mezzo secolo, con in mezzo una candidatura per Matromonio all'italiana nel 1965 e l'Oscar alla carriera nel 1991, l'attrice ritorna a far parlare di sé destando dal torpore quella lounge hollywoodiana dove i nomi sulla bocca di tutti sono sempre gli stessi. Dopo averla vista in La vita davanti a sé, diretta dal figlio Edoardo Ponti, negli Stati Uniti a pronunciare il nome di Sophia Loren ora sono in molti. E questi molti sono anche convinti che l'attrice otterrà una nomination all'Oscar come miglior attrice protagonista.

Leggi anche Sophia Loren: "Cary Grant non mi ha mai chiesto di sposarlo"

Nel video qui sotto, l'estratto della cerimonia di premiazione degli Academy Awards del 1991 in cui Sophia ricevette l'Oscar alla carriera. Come si vede nelle immagini, erano presenti il marito Carlo Ponti e i figli Carlo Jr. e Edoardo.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/2UAxN5z

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento