Il Silenzio degli Innocenti, Anthony Hopkins sul set aveva paura di Jodie Foster

Il Silenzio degli Innocenti è uno dei migliori thriller mai realizzati e ha visto brillare due talenti d'eccezione: Jodie Foster ed Anthony Hopkins. Entrambi hanno portato a casa il Premio Oscar, rispettivamente per i ruoli di Clarice Starling e Hannibal Lecter. Il film, diretto da Jonathan Demme e tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Harris, ha conquistato in tutto 5 statuette (tra cui Miglior Film e Miglior Regia) e incassato 270 milioni di dollari al botteghino globale. Oggi è un cult indiscusso, ma non tutti conoscono un sorprendente retroscena sul peculiare rapporto che i due attori protagonisti avevano instaurato durante le riprese.

Rapporto, in effetti, è forse un termine inappropriato. Jodie Foster, durante un'apparizione del 2017 al The Graham Norton Show, ha precisato che la maggior parte delle scene del film che vedono coinvolti lei e Hopkins sono state girate con delle vetrate tra di loro. Una dinamica nuova per gli spettatori dell'epoca, che ha colto nel segno e conquistato il pubblico. Ed è anche una metafora adatta a descrivere le (non) interazioni che i divi avevano sul set.

Il Silenzio degli Innocenti: Jodie Foster e Anthony Hopkins si evitavano a vicenda sul set

Ne Il Silenzio degli Innocenti, Jodie Foster ha interpretato Clarice, giovane tirocinante dell'FBI che indaga tenacemente su un serial killer di donne noto come Buffalo Bill. Per cercare di capire cosa passi nella mente dell'assassino, chiederà aiuto a Hannibal Lecter, ex psichiatra e criminologo detenuto nel manicomio criminale di Baltimora. L'agghiacciante performance di Hopkins, che compare nel film per appena 16 minuti in tutto, è leggendaria. Il suo dottor Lecter ha terrorizzato il mondo intero... inclusa la collega, la quale ha ammesso di aver avuto paura a sua volta.

Jodie Foster ha confidato a Graham Norton che, sul set, evitava il più possibile sua co-star. Quando il conduttore le ha chiesto se fosse vero che lei e Hopkins non avevano mai conversato durante le riprese, la diva ha confermato: "No, non gli ho mai parlato. Era spaventoso!". Ha aggiunto che lei e l'attore inglese erano sempre separati da pareti di vetro o celle di prigione, senza mai avere la possibilità di chiacchierare. Come mai, allora, non parlavano dietro le quinte? Perché, si diceva, Jodie si sentiva tremendamente in soggezione.

Siamo arrivati ​​alla fine del film e non avevamo mai avuto una vera conversazione. L'ho evitato il più possibile. L'ho evitato davvero.

È stato Hopkins ad avvicinarsi durante l'ultimo giorno delle riprese con l'intenzione di parlarle. Foster allora, con le lacrime agli occhi, ha confessato il proprio timore. La replica dell'artista, però, l'ha davvero spiazzata.

È venuto da me… Avevo quasi le lacrime agli occhi e gli ho detto: "Avevo davvero paura di te". E lui ha risposto: "Avevo paura di te anch'io!"

È difficile da credere che un attore d'esperienza come Hopkins fosse intimorito da una giovane collega (che aveva a sua volta una solida carriera alle spalle). Non dimentichiamo, però, che divo è noto per essere sensibile e alla mano. È dunque probabile che abbia interpretato il timore reverenziale di Foster come gelo, o desiderio di mantenere le distanze. E abbia agito di conseguenza.

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Perché Jodie Foster ha detto no al sequel de Il Silenzio degli Innocenti?

Sulla scia del successo de Il Silenzio degli Innocenti, sono stati realizzati un sequel e due film prequel. Tuttavia, dopo aver letto il manoscritto del romanzo sequel di Thomas Harris - dal quale è stato tratto Hannibal (2001) di Ridley Scott - Jodie Foster decise di non prendervi parte, così come il regista Jonathan Demme e lo sceneggiatore Ted Tally.

Nel 2005, intervistata da Total Film, la star di Panic Room ha svelato che lei e Demme non volevano calpestare e snaturare l'agente Starling.

Il motivo ufficiale per cui non ho fatto Hannibal è che stavo girando un altro film, Flora Plum. Quindi posso dire, in modo carino e dignitoso, che non ero disponibile quando quel film è stato girato… Clarice significava così tanto per Jonathan e me, davvero, e so che sembra un po' strano dirlo, ma non c'era modo che uno di noi due potesse davvero calpestarla.

Così Julianne Moore ha sostituito Foster nel ruolo di Clarice.

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