I pronostici e i sondaggi, si sa, non sono una scienza esatta: l'hanno capito gli osservatori del boxoffice americano all'ultimo weekend con un discreto shock, perché contrariamente a ogni previsione Space Jam New Legends al suo debutto ha battuto Black Widow, che ha dovuto cedere il passo appena al suo secondo fine settimana, registrando peraltro un calo record nel Marvel Cinematic Universe, di un buon 67.3% . Il precedente record negativo era detenuto da Ant-Man and the Wasp, che nel 2018 perse al secondo weekend il 62% degli incassi. Parlando di cifre specifiche, Space Jam 2 è partito con 31.700.000 dollari (la stima era sui 20), mentre Black Widow si è dovuto accontentare di 26.300.000, dopo la partenza bruciante di 80 all'uscita. Una batosta così non ha mancato di generare ipotesi su cosa l'abbia causata. Gli esercenti americani hanno un'idea molto chiara. Leggi anche Black Widow tiene la vetta al boxoffice italiano del weekend, I Croods 2 insegue
Black Widow crolla al secondo weekend negli States: colpa dello streaming e Disney+?
La National Association of Theater Owners, l'associazione nazionale degli esercenti americani, non ha mancato di attivare un allarme per la frenata così brusca del Marvel Cinematic Universe, baluardo al botteghino, tanto più prezioso in questo periodo. Nel loro duro comunicato individuano senza remore il problema nella scelta di rendere Black Widow disponibile in streaming contemporaneamente su Disney+, seppur in Accesso VIP, quindi con un pagamento aggiuntivo. La Disney stessa aveva fatto sapere che nel mondo Disney+ aveva incassato 60 milioni di dollari di Accessi VIP per Black Widow: l'associazione sostiene che, in buona sostanza, questo relativo successo si è rivelato la spina nel fianco di uno sfruttamento complessivo migliore del film, ora compromesso. La N.A.T.O. punta anche il dito contro la condivisione delle password per il servizio e contro l'inevitabile diffusione del lungometraggio nei canali pirata, servito su un piatto d'argento grazie alla disponibilità di una versione digitale in qualità eccelsa nel giro di pochi giorni. Una frase durissima spicca nel comunicato: "L'uscita simultanea [cinema-streaming, ndr] è un reperto dell'era pandemica che dovrebbe essere consegnato alla storia, così come la stessa pandemia".
È difficile dare torto all'analisi, se si pensa che la Universal con Fast & Furious 9, in arrivo nelle nostre sale il 18 agosto, ha portato a casa oltre 590 milioni di dollari nel mondo intero: un traguardo che a questo punto per Black Widow sembra lontanissimo (al momento è sui 233), a meno che l'eventuale ma ancora non programmata uscita cinese salvi la situazione.
Black Widow defenestrato da Space Jam 2: colpa solo dello streaming?
Nel nostro piccolo, riteniamo tuttavia che l'analisi della sconfitta di Black Widow al boxoffice USA da parte di Space Jam New Legends (in arrivo in Italia il 23 settembre) potrebbe avere anche ragioni differenti, o almeno concause, considerando tutti gli elementi e non sono quello più comprensibilmente più doloroso per gli esercenti. Prima ancora di farlo, dovremmo porci una domanda importante: come andrà Space Jam 2 al secondo fine settimana? È importante, perché è facile dimenticare che anche New Legends negli USA è stato reso disponibile contemporaneamente in streaming (su HBO Max), quindi anche il film con LeBron James e Bugs Bunny riceverà un danno dalla diffusione pirata e in generale digitale.
Non farebbe poi male riflettere inoltre sul piano artistico e contenutistico, oltre che su quello puramente commerciale e distributivo. Space Jam New Legends vive del potente motore della nostalgia e di un'attesa cresciuta esponenzialmente via via negli anni: i bambini che videro il primo Space Jam sono gli adulti di oggi, la curiosità era tanta, senza contare un'assenza dei personaggi Warner dal grande schermo da quasi vent'anni. Viceversa Black Widow, pur con i suoi meriti che non gli neghiamo (ci ha divertito), forse può aver risentito dello sperimentalismo più marcato e della maggiore originalità del Marvel Cinematic Universe proprio su Disney+, tra WandaVision, Falcon and the Winter Soldier e Loki.
La sensazione è che sia presto per bilanci definitivi, anche se la fretta degli esercenti americani è più che comprensibile, in queste difficili circostanze in cui il settore si trova da più di un anno. Leggi anche No Time To Die confermato al cinema, nonostante l'acquisizione della MGM da parte di Amazon
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