Se oggi possiamo vedere Madre, film del 2009 di Bong Joon-Ho, è perché il regista sudcoreano si è imposto in tutto il mondo grazie allo splendido Parasite, vincitore della Palma d'Oro a Cannes e di ben quattro premi Oscar. Il successo di quella storia di una famiglia di arrampicatori sociali ci ha consentito di scoprire i tesori della filmografia di Bong, e Madre arriva in sala il 1 luglio grazie a P.F.A. Films - Emme Cinematografica.
Madre è una meravigliosa opera sui generis, che non mescola i generi cinematografici come altri film del regista né si fa specchio della società coreana o di un microcosmo come la famiglia. Il film, d'atmosfera e caratterizzato da una tensione crescente che nella seconda parte lo avvicina a un thriller hitchcockiano, è tutto concentrato sull'interiorità e sul comportamento sempre più folle di una Madre Coraggio, una donna la cui unica ragione di vita è il figlio Do-joon (Won Bin), un ragazzo non troppo intelligente che viene accusato di aver ucciso una ragazza. Il presunto colpevole finisce in prigione e la donna, non confidando nella polizia, indaga da sola, con determinazione, disperazione e uso della violenza. Il tutto fra sensi di colpa e personaggi loschi o ben più stupidi del suo caro figliolo.
Protagonista di Madre è Kim Hye-ja, attrice famosissima in Corea e legata a personaggi di madri ben diverse da quella raccontata dal film: una donna gracile che diventa fortissima e che in una meravigliosa sequenza iniziale danza in mezzo a un campo di grano. Dell'esperienza con Bong Joon-Ho, l'artista ha raccontato: "Negli ultimi anni ero stata lontana dall'industria cinematografica perché non erano molti i ruoli adatti a interpreti come me. Mi stavano mandando sempre le solite cose. Ma Madre... era una cosa davvero diversa. Il regista ha spiegato come voleva sfidare lo stereotipo. Questa volta ero determinata a fare qualcosa di diverso, così ho chiesto a Bong di spingermi all'estremo, e lui è stato felicissimo di accontentarmi".
Bong Joon-Ho, invece, ha spiegato: "Tutti hanno una madre, e tutti hanno un'idea precisa di cosa sia una madre: è la persona che ciascuno di noi ama di più, la più gentile, e al contempo la più irritante. Sono molti i sentimenti che si contrappongono quando si ha a che fare con questa figura, e questo perché la relazione tra un figlio e sua madre è alla base di tutte le relazioni umane. (…) Volevo fare un film che scavasse in profondità, in ciò che è caldo e potente, come il cuore di una palla di fuoco. (…) Avere a che fare con la figura materna è un déjà vu ma vedo questo film come un nuovo approccio e spero che venga percepito anche dagli spettatori come qualcosa di familiare ma estraneo".
Madre: una piccola vendetta in una clip in anteprima esclusiva
Di Madre, che è stato presentato al Festival di Cannes nel 2009 nella sezione Un Certain Regard, vi mostriamo oggi una clip in anteprima esclusiva. Intitolata Vendetta, ci mostra il povero Do-joon in macchina con un amico, che sarà poi fondamentale nella ricerca della verità. I due vogliono dare una bella lezione al proprietario di una macchina che non si è fermato dopo aver quasi investito Do-joon.
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