giovedì 28 maggio 2020

Sandra Milo si incatena in nome del cinema davanti a Palazzi Chigi e Conte la riceve


A 87 anni Sandra Milo non si arrende ed è lei, forse, la più agguerrita fra i lavoratori autonomi dello spettacolo, visto che che pretende risposte concrete dal governo e sostiene la necessità di una ripartenza dopo l'arresto di ogni attività a causa della pandemia. L'attrice ha protesato con le maniere forti, dapprima con uno sciopero della fame, interrotto dopo una telefonata da parte di Giuseppe Conte, e poi incatenandosi alle transenne davanti a Palazzo Chigi.

Ormata di mascherina chirurgica azzurra e guanti, uno blu e uno nero, Sandra Milo ha sfidato il solleone romano e, intervistata da diversi giornalisti, ha dichiarato: "Io chiedo che in governo, il Presidente Conte, riceva una delegazione di noi che siamo gli autonomi e le partite Iva, una categoria disperata, e vogliamo riprendere, vogliamo che il paese si rimetta in piedi, lo desideriamo con tutte le nostre forze". Il gesto di Sandrocchia, come la chiamava affettuosamente Federico Fellini, è valso a qualcosa. Giuseppe Conte, con il garbo che lo contraddistingue e che ha portato alla nascita del fan club sul web "Le bimbe di Giuseppe Conte", ha accettato di riceverla. "E’ un grande uomo" - ha commentato la Milo entrando a palazzo. Uscendo, ha invece detto: "Il Presidente ci ha ricevuto, ha ascoltato le nostre richieste, ha promesso che farà tante cose. E' stato emozionante per me, lui invece è stato molto sereno, è una persona che esamina le cose con attenzione, serenitè e buona coscienza".

Ad altri reporter Sandra aveva spiegato, prima del meeting: "Come si fa a lavorare? Un attore può lavorare con la mascherina?". Come una vera pasionaria Sandra Milo si era anche portata dietro una bandiera bianca con un simbolo tondo metà rosso e metà verde con su scritto "Autonomi e Partite IVA". All'artista va tutta la nostra sentita ammirazione.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/2ZILUJP

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento