mercoledì 27 maggio 2020

Ore 15:17 - Attacco al treno: l'eroica storia vera che ha ispirato il film di Clint Eastwood


Clint Eastwood, che è uno dei nostri registi preferiti, ha il pallino delle storie vere. Richard Jewell racconta un fatto realmente accaduto così come Il Corriere - The Mule, per non parlare dei 2 war movie dedicati alla battaglia di Iwo Jima, Invictus e Ore 15:17 - Attacco al treno, uscito nel 2018 e ispirato al libro autobiografico "The 15:17 to Paris: The True Story of a Terrorist, a Train, and Three American Heroes" di Jeffrey E. Stern, Spencer Stone, Anthony Sadler e Alek Skarlatos. Nella tesa vicenda del tentato attacco terroristico al treno Thalys 9364, in viaggio da Amsterdam a Parigi, avvenuto il 21 agosto del 2015, gli ultimi tre si rivelarono veri e propri eroi, e Clint ama gli eroi, come dimostra, fra gli altri, il suo magnifico Sully. Stone, Sadler e Skarlatos hanno anche recitato nel film, interpretando ovviamente se stessi. La decisione di Eastwood di utilizzarli si è dimostrata vincente, visto che il film ha avuto un discreto successo al boxoffice. Ma cosa accadde veramente a bordo del Thalys 9364? E chi erano i tre giovani e volenterosi ragazzi che evitarono sangue e morte? La loro nobile impresa merita di essere narrata.

Ore 15:17 - Attacco al treno: la vera storia dietro al film

Il 21 agosto del 2015, in un battibaleno, tre amici di lunga data originari di Sacramento si cimentarono in un saggio di eroismo a bordo di un treno che procedeva spedito alla volta di Parigi, la ville lumière che sempre attrae turisti e romanticoni come fossero falene. Spencer Stone, Alek Skarlatos e Anthony Sadler si erano conosciuti da piccoli e in comune avevano la passione per la storia militare. Erano piuttosto vivaci e indisciplinati e ne combinavano di tutti colori. All'epoca dei nostri fatti, primo era un ex pilota militare, il secondo un'ex Guardia Nazionale dell'Oregon, mentre il terzo era all'ultimo anno della California State University. La vita con le sue scelte li aveva allontanati fisicamente ma non affettivamente. Così, in quella famigerata estate 2015, avevano deciso di fare un viaggio insieme attraverso L'Europa e Parigi doveva essere l'ultima tappa della "zingarata". Erano stati a lungo indecisi se visitare la capitale francese o meno, anche perché qualcuno aveva detto loro che la città era sopravvalutata e carissima, e una signora conosciuta in un ostello di Berlino aveva insistito sulla scortesia dei suoi abitanti.
Sul loro stesso treno, il 21 agosto, viaggiava Ayoub El-Khazzani, marocchino di 26 anni armato di un kalashnikov AK-47. Solitamente i vagoni erano affollati nel fine settimana e, se il suo folle piano fosse andato a buon fine, molte persone sarebbero morte. I nostri tre eroi, però, intuirono le insensate intenzioni dell'uomo e, nella maniera in cui vedrete o avete visto nel film, evitarono la strage, nonostante colluttazioni, botte e ferite. Stone, Sadler e Skarlatos agirono d'istinto e ancora oggi continuano a ripetere di aver fatto semplicemente il loro dovere.

Ore 15:17 attacco al treno: il libro da cui Clint Eastwood ha tratto il film

Il libro da cui è tratto il film di Clint Eastwood, "The 15:17 to Paris: The True Story of a Terrorist, a Train and Three American Heroes" è, come dicevamo, opera dei tre protagonisti dei pericolosi fatti che si sono svolti a bordo del treno Thalys 9364 nel 2015. Non essendo nessuno di loro uno scrittore, era necessario un piccolo aiuto, che è arrivato dal giornalista Jeffrey E. Stern. Il libro, che conta 296 pagine, è diviso in tre parti, una per ogni eroe. Spencer, Alek e Anthony narrano la loro impresa ciascuno dal proprio punto di vista. Aggiungono frammenti della loro vita e dell'infanzia, spiegando come si sono conosciuti, parlando delle molte esperienze condivise e dell'importanza del loro legame.

"The 15:17 to Paris: The True Story of a Terrorist, a Train and Three American Heroes" è stato pubblicato in Italia da Rizzoli nel 2018 e si intitola semplicemente "Ore 15:17 attacco al treno". Eastwood si è mantenuto abbastanza fedele al romanzo, nello svolgimento dei fatti e anche nelle parole dette da Stone, Skarlatos e Sadler. La domanda che a un certo punto Stone rivolge a Sadler "Hai mai la sensazione che la vita ci spinga verso qualcosa, magari uno scopo importante?" può sembrare finta e pensata per tirare in ballo un po’ di sana retorica. Invece la frase venne realmente pronunciata da Stone mente se ne stava appollaiato su un tetto insieme all'amico in Italia. A trasformare "Ore 15:17 attacco al treno" in una sceneggiatura è stata Dorothy Blyskal.

Ore 15:17 Attacco al treno: video esclusivo con gli eroici protagonisti del film



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