domenica 31 maggio 2020

Eli Roth racconta la storia del cinema horror: su Rai4 la docu-serie Eli Roth’s History Of Horror


Dal 31 maggio, ogni domenica in seconda serata, Rai4 trasmetterà in prima visione assoluta Eli Roth’s History of Horror, una docu-serie ideata e narrata dal regista di Cabin Fever, Hostel e Green Inferno, considerato uno dei nomi più influenti dell’horror contemporaneo.
Nella serie, Eli Roth accompagnerà lo spettatore in un viaggio nella storia del cinema del terrore per capire, insieme ai più influenti professionisti ed esperti del settore, in che modo il cinema horror si è evoluto e l’impatto che ha avuto sulla società.
Nei sette episodi che compongono Eli Roth’s History of Horror verranno esplorati e raccontati i sei maggiori filoni del genere, attraverso materiali d’archivio, scene di film e interventi esclusivi: si apre con gli Zombie e, a seguire, sarà la volta di Serial Killer in maschera, Possessioni demoniache, Creature Assassine, Vampiri e Fantasmi.

Ospiti fissi di ogni episodio, che siederanno attorno al tavolo insieme a Eli Roth, sono Rob Zombie, musicista ma anche e regista di horror come La casa dei 1000 corpi, La casa del Diavolo, 3 From Hell, Le streghe di Salem e molti altri ancora, e l’effettista e regista Greg Nicotero, vera e propria leggenda del cinema di paura. Ma la serie regala anche interventi e testimonianze di personaggi come Quentin Tarantino, Jordan Peele, John Landis e Joe Dante, e di attori come Robert Englund, Kane Hodder, Linda Blair, Jamie Lee Curtis.

Ogni puntata di Eli Roth’s History of Horror sarà poi seguita su Rai4 da un film legato al filone approfondito nel corso della puntata. Tra i titoli scelti per il ciclo “I 7 volti della paura”, vedremo film come lo zombie-movie coreano Train to Busan di Yeon Sang-ho, gli slasher Lake Bodom di Taneli Mustonen e Turistas di John Stockwell, e il monster-movie The Monster di Bryan Bertino.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3gCAoFW

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento